sabato 23 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 8 febbraio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 8 febbraio: 39esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 226 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 8 febbraio

1951 – Nasce a Napoli il cantautore Eduardo De Crescenzo
1961 – Milva debutta nella hit parade con “Il mare nel cassetto”
1963 – Rita Pavone è prima in classifica con “La partita di pallone”
1969 – “Scende la pioggia” di Gianni Morandi è il brano più venduto in Italia
1970 – Nasce a Bologna la cantante Barbara Cola
1971 – Mina incide “Io e te da soli”
1972 – Nasce a Milano Francesca Touré, ex voce dei Delta V
1974 – Drupi lancia il singolo “Sereno è”
1980 – “C’è tutto un mondo intorno” dei Matia Bazar debutta in classifica
1985 – Cinzia Corrado vince Sanremo Giovani con “Niente di più”
1990 – Nasce a Roma la cantante Diana Del Bufalo
2002 – Ligabue è primo in classifica con “Questa è la mia vita”
2006 – Laura Pausini vince il Grammy per l’album “Escucha”
2013 – Neffa è in vetta alla top10 di EarOne con “Molto calmo”
2014 – Non me ne accorgo di Marco Mengoni è tra i brani più trasmessi in radio
2015 – Amara rilascia l’album “Donna libera”
2016 – Emma debutta in classifica con Arriverà l’amore
2017 – Ermal Meta pubblica il singolo Vietato morire”*
2019 – Esce l’album “La fortuna sia con me” di Anna Tatangelo
2020 – Diodato vince il Festival di Sanremo con Fai rumore
2021 – Ci lascia il cantante Corrado Francia
2021 – Il disco “DNA” di Ghali è certificato doppio disco di platino

*La canzone del giorno: Vietato morire

 “…Ricordo quegli occhi pieni di vita
e il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
ricordo la notte con poche luci
ma almeno là fuori non c’erano i lupi
ricordo il primo giorno di scuola
ventinove bambini e la maestra Margherita
tutti mi chiedevano in coro
come mai avessi un occhio nero
la tua collana con la pietra magica
io la stringevo per portarti via di là
e la paura frantumava i pensieri
che alle ossa ci pensavano gli altri
e la fatica che hai dovuto fare
da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
hai smesso di sognare per farmi sognare
le tue parole sono adesso una canzone

Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
figlio mio ricorda
l’uomo che tu diventerai
non sarà mai più grande dell’amore che dai

Non ho dimenticato l’istante
in cui mi sono fatto grande
per difenderti da quelle mani
anche se portavo i pantaloncini
la tua collana con la pietra magica
io la stringevo per portarti via di là
ma la magia era finita
restava solo da prendere a morsi la vita

Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
figlio mio ricorda
l’uomo che tu diventerai
non sarà mai più grande dell’amore che dai

Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
e scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire

Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
e ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
figlio mio ricorda bene che
la vita che avrai
non sarà mai distante dell’amore che dai

Ricorda di disobbedire
perché è vietato morire
ricorda di disobbedire
perché è vietato morire
perché è vietato morire
vietato morire…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.