giovedì 10 Ottobre 2024

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Rap Italy, i Gemelli DiVersi e il lato pop del rap

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop italiano, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. A cura di Mattia Cantarutti

Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro. Rap Italy evoluzione hip hop

Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.

Rap Italy, i Gemelli DiVersi scoprono il lato pop del rap

Nello scorso episodio abbiamo visto la nascita del mito dei Club Dogo e Fabri Fibra, la cui carriera parte proprio nel periodo più buio del rap e dell’hip-hop italiano.

Gli anni duemila ci raccontano di vuoti discografici, dello scioglimento dei Sottotono e dello sconvolgente addio al genere da parte degli Articolo 31 in favore di altre sonorità. J-Ax e DJ Jad sorprendentemente però, non solo si risolleveranno da un momento discografico in calo, ma per una generazione nuova verranno addirittura associati ai dischi “Domani Smetto” e “Italiano Medio”, sicuramente materiale non propriamente rap (sebbene con qualche influenza qua e là ancora presente). 

Gli Articolo 31 facevano (e fanno) parte di una numerosa crew nata negli anni ‘90, la Spaghetti Funk (collettivo ricordiamolo, formato tra gli altri anche da Space One, DJ Enzo, Raptuz e Chief) dove incontriamo anche i Gemelli DiVersi e proprio su di loro vogliamo concentrare questo approfondimento.

La scelta di raccontare una parte sommaria della loro storia vuole essere, a detta di scrive il presente approfondimento, un piccolo omaggio verso una band e degli artisti che sebbene siano stati snobbati per gran parte del loro percorso, hanno invece continuato nel loro stile a rappresentare e portare un genere che, in una forma sicuramente più pop, ha contribuito a tenere viva la fiamma del rap e dei beat. Certo, dietro a look… particolari, pezzi d’amore (sempre considerati “real” dagli autori stessi) e altre scelte non canoniche per l’epoca (e forse in parte pure per oggi, nonostante le tante contaminazioni moderne) realizzate però sempre con una grande passione per la musica e un’ottima cura per il dettaglio (beat curatissimi, rappate precise e linee melodiche sempre cool). 

I Gemelli DiVersi vedevano all’interno del gruppo Grido, Thema, Strano e THG (oggi Takagi, noto membro del duo multiplatino Takagi e Ketra) e nascevano dalla combinazione di due band differenti, i Rima nel Cuore (Grido e Strano) e la Cricca (Thema e THG). 

Nella SF il legame d’amicizia negli anni è rimasto, più o meno, solido ma nel gruppo troviamo anche delle parentele. Il rapper Grido, Luca Aleotti, è il fratello minore di J-Ax, al secolo Alessandro Aleotti. Risale al lontano 1997 una collaborazione dello “zio d’Italia” all’interno di “Latte Versato”, pezzo proprio dei Rima del Cuore contenuto nel progetto Best Sound “To Be Today”.

Nel 1998 esce il primo album, “Gemelli DiVersi”, ottimo successo discografico con all’interno l’immortale hit “Un attimo ancora”, canzone con all’interno un campionamento di “Dammi solo un minuto” dei Pooh e la collaborazione della cantante Jenny B. La longevità del brano porta la firma addirittura di un nuovo disco di platino ottenuto nel 2019.

Ma dell’inizio degli anni 2000 stiamo parlando ed eccoci subito sul fronte del nuovo millennio. In un decennio dove il gruppo otterrà un grande riscontro tra i più giovani, influenzando molti colleghi negli anni successivi. Recente è l’omaggio nell’album di grande successo “Icon” da parte del trapper Tony Effe, più nello specifico nella traccia “Particolari sporchi”, citando l’orecchiabilissima e cultissima “Tu corri!”, brano proprio del 2002.

Il secondo disco del gruppo esce nel 2000 e si chiama “4×4”, nel disco troviamo la movimentata “Musica” e la collaborazione con Eros Ramazzotti in “Anima Gemella”. Cult degli anni 2000 è però il terzo album, il popolarissimo “Fuego”, uscito nel 2002. L’album contiene grandi hit (la citata “Tu corri!”), ottimi contenuti e la canzone per eccellenza della band, “Mary”.

Il singolo riscuote un successo incredibile e lo fa con una tematica per niente scontata, in particolare per l’epoca, nel contesto mainstream e con dei testi estremamente ben pensati e calzanti. Il tema della canzone è la storia di una ragazza, Mary, vittima di violenza domestica da parte del padre. La ragazza troverà la sua serenità solo dopo essere fuggita dalla sua situazione familiare.

I Gemelli continueranno la loro carriera pubblicando gli album “Reality Show” (2004), “Boom!” (2007) e nel nuovo decennio “Tutto da capo” (2012), album che segnerà l’ultima uscita discografica con tutta la band. L’MC Grido deciderà di continuare la sua vita artistica solista (iniziata nel 2011 con il sottovalutato “Io Grido”) prima con lo pseudomino Weedo e l’ep targato Newtopia “Happy EP!” (2014)  e poi proseguita con il bellissimo album “Segnali di fumo” e per ora ferma come album a “Diamanti e fango”, progetto discografico che vi invitiamo a riscoprire.

THG, forte di alcune collaborazioni in atto con Ketra dei Boomdabash, fonda con il producer un vero e proprio duo inarrestabile, scrivendo note e note di grandissime hit mainstream e nazionalpopolari.

Strano e Thema, resteranno e restano ancora oggi nella band, pubblicando nel 2016 il disco “Uppercut” (segnaliamo l’intenso singolo “La fiamma”) e tanti concerti live mescolati a singoli occasionali, tra questi ricordiamo il feat nella hit “La Triste Storia Dei ragazzi Di Provincia” con Il Pagante.

Al momento una reunion pare non essere probabile, ma gli ottimi rapporti che sono di nuovo in corso dalla reunion live nel 2018 degli Articolo31 lasciano sperare che la storia della Spaghetti Funk e quindi dei Gemelli DiVersi, non sia ancora finita.

L’appuntamento per settimana prossima, il nostro viaggio proseguirà con la storia dei Club Dogo, della loro crew (la Dogo Gang) e quindi la nascita del king del rap… Marracash. Gli anni duemila non sono ancora finiti!

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Mattia Cantarutti

Sono Mattia Cantarutti e le mie più grandi passioni sono il cinema e la musica. Ho studiato al DAMS di Gorizia e frequentato un master in Digital Marketing. Negli anni ho realizzato vari cortometraggi, collaborato a qualche film e fatto tantissime esperienze in tanti campi e ruoli diversi. Adoro leggere saggi di vario tipo e il mio genere musicale preferito è il rap, però non credo nei compartimenti stagni e le mie influenze e ascolti in realtà sono parecchio variegati tra loro. La mia trilogia cinematografica preferita è quella del Signore degli Anelli di Peter Jackson.