venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 20 marzo

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 20 marzo: 79esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 286 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 20 marzo

1949 – Nasce a Bologna la cantante Roberta Amadei
1965 – Pino Donaggio è primo in classifica con “Io che non vivo”
1971 – Nada è in vetta alla hit parade con “Il cuore è uno zingaro”
1983 – Nasce a Verona il cantante Luca Giacomelli Ferrarini
1984 – “Non voglio mica la luna” di Fiordaliso è tra i brani più venditi
1985 – Nasce a Roma la cantante Sara Galimberti
1993 – Biagio Antonacci è in cima alle classifiche con “Non so più a chi credere”
1994 – Nasce a Cosenza il cantante Aldo Campanaro dei Vite Parallele
1994 – Nasce a Verona la cantante Virginia Perbellini
1997 – Ci lascia il cantante Marino Marini
1998 – Gigi D’Alessio pubblica il disco “E’ stato un piacere”
2002 – Nasce a Cuneo il cantautore Matteo Romano
2008 – I dARI lanciano il singolo “Wale (tanto wale)”
2009 – Gli Stadio rilasciano l’album “Diluvio universale”
2010 – Irene Grandi è in vetta alla Top10 di EarOne con “La cometa di Halley”
2012 – Pino Daniele pubblica il suo ultimo album “La grande madre”
2014 – Giorgia lancia il singolo Non mi ami
2015 – Paola Turci rilascia l’inedito “Io sono”*
2017 – Gigi D’Alessio lancia “T’innamori e poi”
2020 – Ci lascia il cantautore Gino Volpe
2020 – Esce l’album “Settebello” di Galeffi
2020 – Debutta in radio “La canzone che se ne va di Zucchero
2021 – Il singolo “Tsunami” di Annalisa è certificato disco d’oro
2023 – “Il bello di esser brutti” di J-Ax ottiene il quarto disco di platino
2024 – Ci lascia la cantante Cocky Mazzetti

*La canzone del giorno: Io sono

“…Tu che parti dall’idea
che mai niente cambierà
come foglie sopra gli alberi
noi due cambiamo già
sei sicuro che io sia
solo quello che tu sai
nella vita l’abitudine
non fa vedere mai
la verità

Sono l’anima che tu non chiedi
l’isola che tu non vedi
e te lo dimostrerò
che io non sono
quello che da sempre credi
sono cieli bianchi e neri
sole tra le nuvole

Mentre il tempo vola via
sai qual è la novità
io non sono solo acqua,
solo fuoco tutto qua
se non l’hai capito già
sono il sonno e la follia
la dolcezza e l’inquietudine
ma tu l’hai visto mai
chi sono io

Sono l’anima che tu non chiedi
l’isola che tu non vedi
e te lo dimostrerò
che io non sono
quello che da sempre credi
sono cieli bianchi e neri
sole tra le nuvole

La luce e poi l’oscurità
il mare e la profondità
la schiuma che nell’onda sa danzare

Sono l’anima che tu non preghi
l’isola che tu non vedi
io che tu lo voglia o no
amore non sono
quello che da sempre credi

acqua chiara che tu bevi
fata delle favole
no non lo sono
io non lo sono…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.