venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 3 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 3 aprile: 93esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 272 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 4 aprile

1952 – Nasce a Filigne Valdarno il cantante Riccardo Aglietti, alias Paolo Riviera
1966 – Fabrizio De André lancia il 45 giri “Amore che vieni, amore che vai”
1971 – Iva Zanicchi debutta nella hit parade con “Un fiume amaro”
1972 – Marcella Bella è prima in classifica con “Montagne verdi”
1976 – Nasce a Marino il chitarrista Filippo Marcheggiani del Banco del Mutuo Soccorso
1978 – “Gianna” di Rino Gaetano è in vetta alle classifiche
1980 – Vasco Rossi rilascia l’album “Colpa d’Alfredo”
1982 – Nasce a Vercelli il cantate Roberto Amadè
1982 – Nasce a Napoli il cantautore Gianni Fiorellino
1987 – “Si può dare di più” del trio Tozzi-Ruggeri-Morandi è prima in classifica
1999 – Alex Britti è tra i cantanti più venduti in Italia con “Oggi sono io”
2004 – Ci lascia la cantante romana Gabriella Ferri
2009 – I Nomadi rilascia il disco “Allo specchio”
2013 – Tricarico pubblica l’album “Invulnerabile”
2015 – I Negrita sono primi nella Top 10 di EarOne con “Il gioco”
2017 – Gabry Ponte e Danti lanciano “Tu sei”
2017 – Vasco Rossi è in vetta alle classifiche con “Come nelle favole”
2020 – Gaia Gozzi si aggiudica la vittoria della 19esima edizione di Amici
2020 – Debutta in radio “16 marzo” di Achille Lauro
2021 – Esce l’album “AmarAmmore” di Neffa
2023 – “Mi fai impazzire” di Mace, Blanco e Sfera Ebbasta ottiene l’ottavo disco di platino

*La canzone del giorno: Montagne verdi

 “…Mi ricordo montagne verdi, e le corse di una bambina,
con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero,
poi un giorno mi prese il treno, l’erba, il prato e quello che era mio,
scomparivano piano, piano e piangendo parlai con Dio

Quante volte ho cercato il sole, quante volte ho mangiato sale,
la città aveva mille sguardi io sognavo montagne verdi.
Il mio destino è di stare accanto a te,
con te vicino più paura non avrò
e un po’ bambina tornerò

Mi ricordo montagne verdi quella sera negli occhi tuoi,
quando hai detto: “Si è fatto tardi, ti accompagno se tu lo vuoi”.
nella nebbia le tue parole, la tua storia e la mia storia,
poi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuore

Io ti amo mio grande amore, io ti amo mio primo amore,
quante volte ho cercato il sole, quante volte ho cercato il sole

Il mio destino è di stare accanto a te, con te vicino più paura non avrò
e un po’ più donna io sarò
montagne verdi nei tuoi occhi rivedrò…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.