venerdì 22 Novembre 2024

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Top & Flop, settimana 9 del 2018: delude il ritorno di Benji&Fede, Emma azzecca il singolo

I top e i flop musicali dell’ultima settimana

I TOP

Laura Pausini – Un progetto di vita in comuneIl nuovo singolo della Pausini torna ad essere qualcosa di fresco ed innovativo. Sembra che il primo singolo sia ormai qualcosa di dimenticato e si prospetta un bel disco per la cantante di Solarolo, che pare essersi leggermente allontanata dalle atmosfere di Simili per tornare a qualcosa di più puro e personale.

Il Tour del Caos in Teatro di Levante: La giovane cantante sfodera per il suo primo tour teatrale tutte le sue doti di musicista e di cantante abilissima. Una vocalità incredibile, una band in grado di suonare perfettamente ogni pezzo acustico, un ritorno al repertorio del passato e la capacità di tornare a far appassionare pure un acerbo critico come Michele Monina. Brava.

Il video di Effetto DominoCerto, da una canzone con un testo simile ci si aspettava qualcosa di molto più azzardato però il messaggio femminista funziona e la storia è raccontata abbastanza bene. Dispiace però che una Nina Zilli azzardi un video spinto come “Sola” ed Emma che è la regina della trasgressione invece si limiti a raccontare il prima ed il dopo del momento clou.

I FLOP

L’autoironia di Ermal Meta: Come sempre il cantante italo-albanese dimostra un senso dell’umorismo pari a quello di un gerarca nazista. Il suo tweet piccato in risposta alla battuta di Noemi da Cattelan, in cui si scherzava sul suo famoso caso di plagio sanremese, è già storia del trash di internet. Un cantante ed autore tanto bravo quanto pieno di sè.

Mowgli – Tedua: La nuova gallina dalle uova d’oro della Sony torna con un CD prodotto e gestito bene. In sè il prodotto per gli amanti del genere è un gran bell’album ma non incontra il mio gusto. Però vedendo quanto ci puntano aspettiamoci grandi cose da Mario.

Siamo solo noise – Benji & Fede: Il nuovo disco di Benji & Fede dimostra che la maturazione non c’è mai stata. Un’opera piena di trash, con testi insignificanti e melodie giusto giusto orecchiabili. Male. In queste condizioni è palese che non vogliano andare a Sanremo, non sono pronti (e chissà se lo saranno mai).