venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 23 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 23 luglio: 204esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 156 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 23 luglio

1946 – Nasce a Napoli il cantautore Edoardo Bennato
1963 – Nasce a Brindisi il cantante Leandro Barsotti
1966 – I Giganti sono primi in classifica con “Tema”
1967 – Nasce a Torino la cantante Giorgia Fiorio
1977 – Umberto Tozzi è in cima alle classifiche con “Ti amo”
1980 – Nasce a Napoli la deejay Deborah De Luca
1989 – “Ti pretendo” di Raf è in vetta alla hit parade
1991 – Nasce a Sassuolo la cantante Gabriella Culletta
1992 – Nasce a Bergamo il cantante Antonio Mungari
1997 – Nasce a Messina il cantante Alberto Urso
2000 – Nek pubblica il singolo “Sul treno”
2004 – Ci lascia il cantante e attore Serge Reggiani
2013 – Ci lascia il musicista e compositore Pino Massara
2013 – Alexia rilascia l’album di cover “Canzonissime”
2013 – Claudio Baglioni incide “L’ultima cosa che farò”
2015 – Ci lascia la cantante Anna Marchetti
2016 – Elodie entra in rotazione radiofonica con Amore avrai
2017 – Nina Zilli debutta nella Top10 di EarOne conMi hai fatto fare tardi”*
2021 – “Bravo ragazzo” di Guè Pequeno è certificato doppio disco di platino

*La canzone del giorno: Mi hai fatto fare tardi

 “…Anna perdonami
per questa vita che mi sta portando via
per caso hai una caramella?
che mi levi dalla bocca il gusto dell’ultima poesia

Nel mio cuscino confesserò, oh
questa notte
giorno perdonami
quando arrivi tu, io me ne vado via

Perché non sono così bella?
quando la luce entra nella stanza a farmi compagnia
mi addormento distratta, ah
questa notte
con il trucco in faccia

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
se l’amore è una partita noi siamo rimasti
sopra gli spalti
sopra gli spalti

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
per vedere l’alba
poi neanche mi guardi
neanche mi guardi
neanche mi guardi

C’è gente nei vicoli
occhi rossi stropicciati di malinconia
sono venuta alla tua festa
il primo brindisi, prima di andare via

Io ti guardo, i miei silenzi
sono un colore in mezzo a tanti

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
se l’amore è una partita noi siamo rimasti
sopra gli spalti
sopra gli spalti

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
per vedere l’alba
poi neanche mi guardi
neanche mi guardi
neanche mi guardi

La prima stella della notte che non se ne va
ricorderà il nostro amore maledetto
dentro i miei ricordi non so cosa fai
non ti penso mai
e ti ci ritrovo dentro

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
se l’amore è una partita noi siamo rimasti
sopra gli spalti
sopra gli spalti

Quanto mi hai fatto fare tardi
quanto mi hai fatto fare tardi
per vedere l’alba
poi neanche mi guardi
neanche mi guardi
neanche mi guardi…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.