venerdì 22 Novembre 2024

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Ferragosto 2018: la playlist dei tormentoni dell’estate

La lista delle canzoni che compongono la colonna sonora di questa stagione estiva, con un occhio rivolto al presente ma anche ai tormentoni del passato

L’estate 2018, così come quella dello scorso anno, passerà alla storia per i suoi numerosi tormentoni musicali, numericamente maggiori rispetto alle annate passate. Ma cos’è un tormentone e, soprattutto, come si riconosce? Per dare una risposta a questa domanda è necessario fare un salto indietro nel tempo fino agli anni ’60, decennio caratterizzato da canzoni come: “Tintarella di luna” di Mina, “Legata a un granello di sabbia” di Nico Fidenco, “Abbronzatissima” e “Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello, “Saint Tropez Twist” di Peppino Di Capri“Sapore di sale” di Gino Paoli“Luglio” di Riccardo Del Turco e “Azzurro” di Adriano Celentano, brani che hanno ottenuto una grande esposizione mediatica attraverso i passaggi radio e in televisione, ossia i principali mezzi di comunicazione dell’epoca.

Nei decenni successivi abbiamo iniziato ad importare musica straniera e, di conseguenza, anche le hit da ombrellone: da “Ramaya” a “Maracaibo”, passando per la “Lambada”, “What is love”, “All that she wants”, la “Macarena”, “Barbie girl”“Mambo n. 5”, “Sex bomb”“Asereje”, “Chihuahua”, fino alle più recenti “Waka waka”, “Ai se eu te prego”, “Bailando”, “El mismo sol” e “Despacito”.

Sul fronte nazionale, nonostante l’abbondante presenza di musica anglofona e latino-americana, abbiamo proseguito a fabbricare tormentoni made in Italy, tra cui ricordiamo: “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti, “Ti amo” e “Gloria” di Umberto Tozzi, “Comprami” di Viola Valentino, “Splendido splendente” e “Kobra” di Donatella Rettore“Un’estate al mare” di Giuni Russo, “Non sono una signora” e “In alto mare” di Loredana Bertè, “Tropicana” del Gruppo Italiano, “L’estate sta finendo” dei Righeira“Sotto questo sole” di Francesco Baccini e i Ladri di Biciclette, “Hanno ucciso l’uomo ragno” degli 883, “Mare mare” di Luca Carboni, “Solo una volta (o tutta la vita)” di Alex Britti, “Troppo bella” di Davide De Marinis, “50 special” dei Lunapop, “Frena” di Carlotta, “Vamos a bailar” di Paola e Chiara, “Tre parole” di Valeria Rossi, “La mia signorina“ di Neffa, “www.mipiacitu” dei Gazosa, “L’aiuola” di Gianluca Grignani, “Como suena el corazon” e “Mon amour” di Gigi D’Alessio“Verofalso“ di Paolo Meneguzzi, “Calma e sangue freddo” di Luca Dirisio“La canzone del capitano” di Dj Francesco, “Estate” dei Negramano“Bruci la città” di Irene Grandi, “Non vivo più senza te” di Biagio Antonacci, “P.E.S.” dei Club Dogo con Giuliano Palma, “Roma-Bangkok” di Baby K e Giusy Ferreri, “Vorrei ma non posto” di Fedez e J-Ax“Tra le granite e le granate” di Francesco Gabbani“Riccione” dei Thegiornalisti e “L’esercito del sefie” di Takagi e Ketra con Arisa e Lorenzo Fragola.

Terminato questo viaggio nel passato, torniamo al presente con l’elenco delle canzoni che ci stanno accompagnando in queste settimane e che rappresentano la colonna sonora di questa estate 2018.

Ferragosto 2018 | La Playlist

  • Takagi & Ketra – Amore e capoeira (con Giusy Ferreri e Sean Kingston)
  • Boomdabash e Loredana Bertè – Non ti dico no
  • Baby K – Da zero a cento 
  • Elodie, Michele Bravi e Guè Pequeno – Nero Bali
  • J-Ax & Fedez – Italiana
  • Irama – Nera
  • Benji & Fede – Moscow mule
  • Thegiornalisti – Felicità puttana
  • Fred De Palma e Ana Mena – D’estate non vale
  • Fabio Rovazzi – Faccio quello che voglio
  • The Kolors e J-Ax – Come le onde
  • Annalisa – Bye bye
  • Alessio Bernabei – Ti ricordi di me?
  • Dolcenera – Un altro giorno sulla terra
  • Luca Carboni – Una grande festa
  • Laura Pausini – E.STA.A.TE
  • Biagio Antonacci – Mio fratello
  • Ermal Meta – Io mi innamoro ancora
  • Lorenzo Fragola e Gazzelle – Super Martina
  • Cesare Cremonini – Kashmir kashmir
  • Alessandra Amoroso – La stessa
  • Jovanotti – Viva la libertà
  • Max Pezzali – Un’estate ci salverà
  • Shade – Amore a prima Insta
  • Emis Killa – Rollercoaster
  • Riki e i CNCO – Dolor de cabeza
  • Le Vibrazioni e Jake La Furia – Amore zen
  • Federica Abbate e Marracash – Pensare troppo mi fa male
  • Paolo Meneguzzi e Simone Tomassini – Estate Rock & Roll
  • Valerio Scanu – Capovolgo il mondo
  • Francesca Michielin – Tropicale
  • Lo Stato Sociale – Facile
  • Le Deva – L’estate tutto l’anno
  • Diodato – Essere semplice
  • Ex-Otago – Tutto bene
  • Nina Zilli – Ti amo mi uccidi
  • Daniele Stefani – Italiani
  • Lorenzo Baglioni – L’apostrofo
  • Anna Tatangelo – Chiedere scusa
  • Biondo – Roof garden
  • La Rua – I 90
  • Einar – Notte d’agosto
  • Nesli – Viva la vita
  • Virginio – Semplifica
  • Thomas – Non te ne vai mai
  • Leda Battisti – Il tatuaggio
  • Federica Carta – Tra noi è infinita
  • Danti – Troppo commerciale
  • Alice Caioli – Non ne posso più
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.