sabato 23 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 9 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 9 dicembre: 343esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 22 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 9 dicembre

1935 – Nasce a Sant’Agata di Puglia il cantante Toni Santagata
1942 – Nasde a Roma il compositore Fabio Massimo Cantini
1948 – Nasce a Milano il tenore Joe Fallisi
1963 – Nasce a Roma il musicista Marco Salvati
1971 – I Pooh sono primi in classifica con “Pensiero”
1978 – Triangolo di Renato Zero è in vetta alla hit parade
1987 – Nasce a Firenze il musicista Koolmorf Widesen
1993 – Raf è in cima alle classifiche con “Due”
1999 – Ci lascia il compositore Angelo Brigada
1999 – Nasce a Erice la cantautrice Carmen Ferreri
2000 – I Marlene Kuntz e Skin rilasciano “La canzone che scrivo per te”
2011 – Fiorella Mannoia pubblica “Io non ho paura”
2012 – Vasco Rossi domina la hit parade con “Vivere o niente”
2013 – Gianna Nannini lancia il singolo “Inno”
2014 – Raige e Annalisa incidono “Dimenticare (mai)”*
2015 – Alessandra Amoroso è nella Top20 di EarOne con Stupendo fino a qui
2016 – Fiorella Mannoia è tra le artiste più trasmesse in radio con “Nessuna conseguenza”
2016 – Ci lascia il cantante Antonio Piccininno
2017 – Ci lascia il cantautore Lando Fiorini
2018 – L’album “Fatti sentire ancora” di Laura Pausini è al primo posto della classifica FIMI
2019 – “Blun7 a swishlad di thaSupreme viene certificato doppio disco di platino
2020 – Debutta in radio “Solo” di Sofia Tornambene
2022 – Elodie incide il singolo “Ok. Respira”
2022 – Paola Turci lancia in radio “Caramella”
2022 – Dolcenera pubblica l’album “Anima mundi”
2022 – Jovanotti rilascia “Il disco del sole”

*La canzone del giorno: Dimenticare (mai)

“…Io davvero non so bene cosa sia successo
non riesco a spiegarmelo nemmeno adesso
sono passato dall’essere perso ad averti persa
e spesso mi fermo solo a questo

Tieniti forte perché il vuoto che ti toglie il respiro arriva di notte
sarà che il giorno siamo presi a far finta di niente
lontani dal cuore lontani dalla mente
ma tu che ci sei sempre e io non so più scegliere

Da me e sono un vuoto a rendere
dare è diventato prendere, poi prendere pretendere,
pretendere era un po come dipendere
adesso che siamo come legati anche se lontani
vorrei saperti in salvo in fila verso il domani

Magari io non potrà dimenticarti più
e da egoista vorrei che lo facessi tu
per non dimenticare mai, per non dimenticarti
che comunque vada ovunque andrai
sarai parte di me ed ogni volta che è impossibile,
io penso a noi per non dimenticare mai

Vorrei essere capace di odiarti
ma non posso pure se mi sforzo e ti odio solo a tratti
ci sentivamo grandi, per ogni giorno che passa ci fa più piccoli e codardi
a volte mi sembra di averti qua davanti chissà se anche tu mi vedi nei gesti degli altri
non frequento più gli stessi posti per non incontrati, non saprei come comportarmi
3, 2 1, incatena ovunque sia, non c’è cura per la mia malinconia
non sono mai stato bravo a gestire la nostalgia, eri tu a mandarla via
e farei di tutto per poi non pensare, quanto siamo bravi a farci del male
tu mi scrivi se sei triste io non so che dire,
sai sarei felice di saperti felice

Per non dimenticare mai,
per non dimenticarti che comunque vada ovunque andrai
sarai parte di me ed ogni volta che è impossibile,
io penso a noi per non dimenticare mai…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.