venerdì 22 Novembre 2024

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Sanremo 2020 e i misteriosi posti last minute, caccia ai big

L’analisi di una possibile sorpresa che potrebbe scombussolare gli equilibri del prossimo Festival di Sanremo 2020: nuovi artisti in gara in arrivo?

E se i giochi non fossero stati fatti fino in fondo? A giudicare dagli ultimi rumors, gli annunci e le sorprese riguardo la 70esima edizione del Festival di Sanremo non sarebbero finite. A confermare le voci di corridoio è stato Cristiano Malgioglio, artista molto vicino ad Amadeus dopo la congiunta conduzione della trasmissione “L’anno che verrà”, andata in onda su Rai Uno lo scorso Capodanno.

Nelle ultime ore, il cantautore siciliano ha postato su Instagram una foto ritraente Al Bano Carrisi e Romina Power, scrivendo: “Ecco il duo più internazionale, pronto a sbarcare al Festival di Sanremo. Già pronta anche la versione del brano cantata in cinque lingue diverse. Vi dirò… che solo il ritornello non uscirà facilmente dalla vostra testa. I am very happy”.

Un messaggio che vuole dire tutto, ma che in realtà non dice niente di ufficiale, ma dà adito alla seguente teoria: i big di Sanremo 2020 saranno più di quelli già annunciati? Provate ad andare sul sito della Rai, nessun comunicato stampa ufficiale, nessuna lista ancora annunciata, il che è molto strano dopo ben sei giorni dall’annuncio del direttore artistico sulle pagine di Repubblica. Se è vero che tutte le strade portano a Roma, in questo caso tutti gli indizi portano ad un cast di Sanremo ancora aperto.

Il giorno di San Silvestro, Amadeus si è trovato praticamente costretto a rivelare la lista dei 22 artisti che, praticamente, confermava le insistenti indiscrezioni delle ultime settimane, lasciando probabilmente fuori dei nomi che non erano ancora circolati. Così facendo avrebbe forse convinto i vertici di Viale Mazzini ad estendere il numero dei partecipanti, cosa che avrebbe voluto fare dal principio, vista la mole di candidature e considerato il buon livello.

Estendere la categoria a due o più nomi potrebbe essere la soluzione per rimediare al chiacchierato e improvvisato annuncio di San Silvestro. A circa ventiquattro ore dalla messa in onda di “Soliti Ignoti – Il Ritorno – Speciale Lotteria Italia”, dove sarà presente l’intero cast del Festival, pare che i titoli delle canzoni non saranno le uniche rivelazioni della serata. E’ scattata la caccia ai nomi, nomi improbabili o già smentiti per depistare, autentici big che potrebbero realmente stravolgere gli equilibri.

Difficile fare ipotesi certe, perché potrebbe trattarsi davvero di chiunque, anche se l’identikit è chiaro: si tratta di artisti altisonanti e per nulla scontati. A parte Al Bano e Romina, potremmo assistere al ritorno di Massimo Ranieri, anche lui in bilico fino all’ultimo. Nonostante la recente intervista rilasciata a Il Messaggero in cui annuncia che prenderà parte al Festival in qualità di ospite, la sua presenza in gara non sarebbe così scontata, visto e considerata la possibilità che si presenti con un inedito di Domenico Modugno mai pubblicato.

Data la scarsa presenza di donne, non è del tutto da escludere la possibilità di un grande nome femminile, del calibro di Giorgia o Carmen Consoli, così come sarebbe bello rivedere in gara una grande signora della canzone italiana come Rita Pavone, assente dal ’72, o una veterana come Anna Oxa, che arriverebbe a quota 15 partecipazioni. Non ultima Loredana Bertè, protagonista indiscussa dell’ultimo Festival, che ha giurato di non metterci più piede ma che ci auguriamo possa aver cambiato idea grazie alle incessanti avance del direttore artistico che, in passato, era riuscito a convincerla a partecipare alla prima edizione di Music Farm, da lui stesso condotta.

A meno di ventiquattro ore dalla chiusura definitiva dei giochi, prepariamoci a delle sorprese, che potrebbero riguardare anche dei debutti inaspettati, artisti che non hanno mai preso parte alla kermesse, come Luca Carboni, Gianna Nannini o Edoardo Bennato, mettendo a segno un altro bel colpo dopo essersi aggiudicato in squadra l’esordiente Piero Pelù. Tra i ritorni clamorosi, invece, sarebbe bello rivedere Biagio Antonacci ed Eros Ramazzotti.

Insomma, nomi che nessuno ha ancora ipotizzato o comunque circolati con poca insistenza, tra cui spunta anche la possibilità di un “mister x” internazionale, tipo Mika o Jack Savoretti, che potrebbe prendere parte alla gara cantando in italiano, com’era di consuetudine in passato. E che dire della coppia Raf e Tozzi?

C’è chi addirittura auspica un fantascientifico doppio debutto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori, di qualcuno che proprio non ti aspetti, come Cristina D’Avena, anche se non sembrano del tutto tramontate le piste che portano a Samuele Bersani, i Modà, Francesco Renga, i Maneskin, Ghali e la lista potrebbe allungarsi a dismisura.

In tutto questo clima di grande confusione… la notizia è che qualcosa bolle davvero in pentola, per cui è probabile che l’Epifania porti nella calza di Sanremo 2020 altre sorprendenti e dolci leccornie.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.