Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano
PARTECIPAZIONI A SANREMO:
Prima partecipazione in assoluto al Festival di Sanremo per Gabriella Martinelli e Lula che arrivano al Festival con un’inedita collaborazione che le ha portate a vincere Area Sanremo.
IL BRANO:
Per la loro partecipazione alla kermesse ligure Gabriella Martinelli e Lula puntano su un brano scritto completamente, sia per il testo che per la musica, da loro stesse insieme a Paolo Mazziotti ed intitolato Il gigante d’acciaio.
QUOTE SNAI:
6.00 (3° posizione generale)
IL NUOVO ALBUM:
Al momento non è prevista alcuna pubblicazione discografica nè per Gabriella Martinelli nè per Lula.
TESTO DEL BRANO:
IL GIGANTE D’ACCIAIO
di Gabriella Martinelli, Lula, Paolo Mazziotti
Mi piace la mia città, e questo è il mio quartiere
Tutto rosso, gli alberi, le facciate delle case
Quello che però non capisco e che mi fa arrabbiare
È che quando c’è vento non posso uscire a giocare
Tutto rosso, gli alberi, le facciate delle case
Quello che però non capisco e che mi fa arrabbiare
È che quando c’è vento non posso uscire a giocare
Si chiudono le finestre, chiudono anche le scuole
C’è una puzza pazzesca e non si può respirare
Quando c’è vento nel mio quartiere
Non si può giocare
C’è una puzza pazzesca e non si può respirare
Quando c’è vento nel mio quartiere
Non si può giocare
Mio padre lavora in un posto grandissimo
Lui lo chiama il gigante d’acciaio
Con grandi camini che fumano sul mare
E gli ho sentito dire che dà lavoro a diecimila persone
Lui lo chiama il gigante d’acciaio
Con grandi camini che fumano sul mare
E gli ho sentito dire che dà lavoro a diecimila persone
Eppure papà da lì se ne vuole andare
Dice sempre: non possiamo scegliere se vivere o lavorare
Non possiamo scegliere se vivere o lavorare
Se scappare o morire
Dice sempre: non possiamo scegliere se vivere o lavorare
Non possiamo scegliere se vivere o lavorare
Se scappare o morire
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta ancora
Un’altra volta, un’altra volta
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta ancora
Papà stava bene, s’è fatto una casa
Ha sposato due figlie e mo’ resto io
Con dieci anni d’amianto e molte rughe
Ha lasciato l’inferno per darlo a me
Ha sposato due figlie e mo’ resto io
Con dieci anni d’amianto e molte rughe
Ha lasciato l’inferno per darlo a me
Ero troppo giovane per capire e ho provato a scappare
Ma mi mancava il mare, mi mancava il mare
Mi mancava mia nonna e il sentirmi dire
Ué guagliò vid ca’ qua so tutt cos buene
Ma mi mancava il mare, mi mancava il mare
Mi mancava mia nonna e il sentirmi dire
Ué guagliò vid ca’ qua so tutt cos buene
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta ancora
Chi ci darà, una risposta?
Un’altra volta, un’altra volta
Non ci sarà
Un’altra volta, un’altra volta ancora
Chi ci darà, una risposta?
Macchiami il cuore con un pugno dentro al petto
Cambia il finale di una storia che ho già letto
Tutti lo sanno ma nessuno parla, tanto funziona così
Spesso mi dicono “vattene da qui”
Cambia il finale di una storia che ho già letto
Tutti lo sanno ma nessuno parla, tanto funziona così
Spesso mi dicono “vattene da qui”
Ma signori io ho famiglia
E davanti un muro, sulle spalle un mutuo
Son già marcio dentro, ormai fa lo stesso
Non lo dico spesso, ti confesso non ho più un futuro
E davanti un muro, sulle spalle un mutuo
Son già marcio dentro, ormai fa lo stesso
Non lo dico spesso, ti confesso non ho più un futuro
Non ci sarà (non ci sarà un’altra volta)
Un’altra vota (un’altra volta no, un’altra volta no)
Un’altra volta (chi ci darà una risposta signori)
Un’altra vota (un’altra volta no, un’altra volta no)
Un’altra volta (chi ci darà una risposta signori)
Non ci sarà (sarà diverso stavolta)
Un’altra volta (non ci sarà un’altra volta)
Un’altra volta ancora (un’altra volta, un’altra volta no)
Un’altra volta (non ci sarà un’altra volta)
Un’altra volta ancora (un’altra volta, un’altra volta no)
Timbro ai tornelli della portineria
Sono le sette di una sera qualunque
Ma il vento è forte, sempre più forte
Spezza la vita e le speranze restano chiuse
Nelle mani del gigante
Sono le sette di una sera qualunque
Ma il vento è forte, sempre più forte
Spezza la vita e le speranze restano chiuse
Nelle mani del gigante
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Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
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