venerdì 22 Novembre 2024

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Top & Flop, settimana 38 del 2020: convincono Levante, Achille Lauro e Ligabue

Tutti i top ed i flop musicali dell’ultima settimana

I TOP:

Achille Lauro – Maleducata: Anticonvenzionale, irriverente, assurdo, senza pudori e senza remore. Ormai siamo abituati agli eccessi di Achille ma ogni volta è sempre un piacere notare il limite oltre al quale riesce a spingersi. Una canzone che non ha niente da chiedere e ancora meno da dimostrare, una pazzia quasi “sorcina”. “Sì, sono una stupida coniglietta“.

Levante – Vertigine: Altro pezzo tratto dalla colonna sonora di Baby nel quale Levante si affida alle abili mani degli Altarboy per fornirle un vestito elettronico che si adatta perfettamente al suo stile, esplodendo in un ritornello in crescendo e capace di rimanere in testa, come le sue migliori produzioni. Una canzone che non passa facilmente.

Ligabue – La ragazza dei tuoi sogni: Il Liga nazionale non si innova ma rimane fedele allo stile che da 30 anni fa cantare i suoi fan e lo rende riconoscibile ed apprezzato. Ma nonostante questo, le schitarrate ed il tappeto vocale di questo nuovo pezzo producono, insieme, un pezzo nostalgico, delicato, innamorato ma allo stesso tempo energico e senza fronzoli. E’ la ricetta giusta per il successo e lui è uno dei pochi che riesce ancora a mantenerla.


EMERGENTI TOP 

Fulminacci – Canguro: Il giovane cantautore romano ritorna con un pezzo sincopato, frenetico in cui parla dei lati oscuri della nostra personalità. Allo stile recitato si accompagna la sempre buonissima penna di uno dei futuri giovani rivelazione della musica italiana.


I FLOP:

Ghali – Barcellona: Ghali funziona qualsiasi cosa si proponga di fare ma questa volta sceglie di smorzare i toni e di rivelarsi più melodico che mai quasi a voler far presagire il suo possibile futuro discografico quando per lui (e per quelli della sua generazione trap) sarà difficile continuare a mantenere questo stile di proposta musicale. Ed ecco che, tutto d’un tratto, risulta meno credibile e convincente.

Sanremo 2021 e le continue voci di rimandi/annullamenti: Lo sappiamo, in questo preciso momento storico nulla appare davvero pianificabile e definibile al 100% ma in queste ultime settimane l’idea che la nuova edizione del Festival di Sanremo posso tornare a slittare in avanti (dopo il già ufficializzato spostamento a marzo invece che a febbraio) non fa che preoccuparci. E c’è addirittura chi fa ventilare l’ipotesi di un annullamento… Inutile stare qui a ribadire i danni e le conseguenze che potrebbe causare una decisione di questo tipo ma occorre cercare, nei limiti del possibile, di dare delle risposte certe che permettano una programmazione discografica agli artisti ai quali va, comunque, offerta anche un’alternativa solida ed affidabile.