venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

X-Factor 11: le pagelle della seconda puntata di Bootcamp

Finiscono i bootcamp e con che botti. Pronti per le pagelle della puntata più bella finora?

OVER 25:

Valerio Bifulco – One: Un po’ troppo effetto Giò Sada ma il cantante funziona, seppur non è di certo la migliore voce dell’edizione. Voto: 7+

Alessandro Sette – Best Of You: Niente di memorabile ma si apprezza l’impegno. Resta il fatto che ha una voce interessante. Voto: 6.5

Noemi “Noè” Cannizzaro – La Notte: La canzone è difficilissima ma lei è un’artista vero. Il busker la rende unica, peccato per l’eliminazione, meriterebbe tantissimi alti panorami. Voto: 9

Paola Perrone – Anna & Marco: Niente degno di essere ricordato. Voto: 5

Andrea Spigaroli – Free Fallin’: Una delle possibili sorprese di questa edizione. Tenetelo d’occhio. Voto: 8

Ricardo Cabrera “Ricky Jo” Munoz – I Gotta Feeling: Di sicuro è un personaggio e gli fa onore aver inventato la Papu Dance. Ma diciamo che il talento non è la sua caratteristica principale. Voto: 4.5

Giulia Militello – Il cielo in una stanza: La ricorderemo come la ragazza che ha fatto girare le palle alla Maionchi ma in realtà poteva essere molto di più. Voto: 7-

Andrea Radice – Recovery: Fenomenale. Talento vero. Il Rag’n’Bone Man italiano. Finalista quasi certo, fidatevi di me. Voto: 9+

Valentina Grigò – Cosa sono le nuvole: Particolare, un piglio d’attrice ed una verve narratologica. Non per tutti, ottima interprete ma in effetti si sarebbe faticato ad assegnarle dei brani. Voto: 7+

Nicola Pomponi – Father and son: Mah. Andiamo avanti. Voto: 6

Enrico Nigiotti X-FactorEnrico Nigiotti – Deve Essere Così: Sembra il fratello del bonus di Avanti Un Altro ma tutto sommato è rimasto il bravissimo cantautore di sempre. Voto: 8.5

Lorenzo Licitra – Titanium: La versione di Chiara è nettamente meglio ma anche il buon Lorenzo non se la cava male. Cavallo di razza purissima. Voto: 9-

UNDER DONNA

Manila Statelli – A chi mi dice: Tristezza di Inside Out fa la canzone dei Blue pensando sia di Fausto Leali. Detto ciò è piuttosto carina ma non avrebbe funzionato. Voto: 6.5

Alessandra Noemi Vedovato – Il mio canto libero: Semplice e pulita questa volta si dimostra libera da ogni fronzolo ed essenziale. Non basta però, rischia quasi di annoiare. Voto: 5.5

Anna Giulia Pricoco – Labyrinth: Cover fatta benissimo di una canzone stupenda. La giovane Anna Giulia si muove sinuosamente sul percorso tracciato da Elisa. Non convince ma ha un bel futuro davanti. Voto: 8

Virgina Perbellini – If I ain’t got you: La ricciolina è spettacolare, ragazzi. Una capacità espressiva incredibile ed un’abilità nel suonare che hanno in pochi nel suo campo. La mia seconda preferita. Voto: 8.5

Francesca “Frà” Giannizzari – Everybody Hurts: Una meraviglia dopo l’altra. Delicata, a passetti piccoli ti entra dentro e ti rapisce. Voto: 7.5

Rita Bellanza X-FactorRita Bellanza – Sally: Eh, mi raccomando, saltiamo sul treno degli elogi ora, eh? Unica ed irripetibile. Voto: 10

Eleonora Noemy “Amy” Rao – Dancing Queen: Per essere stonata un po’ di sicuro lo è. Però è la più topolina delle under donna, non si può non volerle bene. Ci si poteva lavorare. Voto: 7+

Claudia Guaglione – Across the Universe: I Beatles, mica pizza. Già solo per quello merita gli applausi. Però è ancora acerba la ragazza. Voto: 6.5

Kleopatra Jasa – Another Love: Uno dei migliori personaggi mai passati su quel palco, peccato non sia stato dato spazio alla cosa. Come cantante potrebbe essere tranquillamente il fenomeno indie del futuro. Voto: 8+

Carolina Saddi Cury – Madness: La più carina delle under donna (ma questo è un giudizio extra) sfodera una voce non male. Forse però la canzone non le rende in assoluto giustizia. Voto: 6/7

Isaure Cassone – Les yeux de la mama: Io di francese amo solo il rap, La Vie En Rose, Zaz, Non je ne regrette rien e qualche cosa anni 50/60. Quindi la canzone mi risulta indigesta come la peperonata di Aldo Baglio. Lei però è un’ottima interprete. Deve solo diventare un pelo più coinvolgente. Voto: 7-

Camilla Cabaltera – On My Own: Camille ricorda un po’ troppo Nikka Costa e perde punti rispetto alle auditions. Però resta il fatto che spacca veramente un botto. Voto: 8