venerdì 22 Novembre 2024

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Litfiba, trent’anni di “El diablo”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo aver celebrato i vent’anni di Infinito, ricordiamo un altro importante disco dei Litfiba, vale a dire “El diablo”, pubblicato il 19 novembre del 1990. Si tratta del quarto lavoro in studio del gruppo toscano, dopo i positivi riscontri ottenuti con “Desaparecido”, “17 re” e “Litfiba 3”, l’album che permette alla band di raggiungere il grande pubblico, grazie alle sue 400.000 copie vendute.

Reduci da una prima scissione, Ghigo Renzulli e Piero Pelù rimangono i soli titolari del marchio, insieme danno vita a questo primo capitolo della cosiddetta Tetralogia degli elementi, con questo episodio inaugurale dedicato al fuoco, mentre i successivi “Terremoto”, “Spirito” e “Mondi sommersi”, saranno ispirati rispettivamente alla terra, all’aria e all’acqua.

Tra le tracce degne di nota, oltre alla title-track, spiccano i singoli “Gioconda” e “Proibito”, oltre a “Il volo”, “Siamo umani”, “Woda-Woda” e “Resisti”. Otto canzoni composte interamente dal duo Pelù-Renzulli, dalle sonorità decise e dai testi più maturi rispetto al passato. I Litfiba si confermano padroni assoluti della scena rock italiana, un rock forte e potente, ma anche profondo e concettuale.

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El diablo | Tracklist e stelline

  1. El diablo ★★★★☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  2. Proibito ★★★★☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  3. Il volo ★★★★☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  4. Siamo umani ★★★☆☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  5. Woda-Woda ★★★☆☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  6. Ragazzo ★★★☆☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  7. Gioconda ★★★★☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
  8. Resisti ★★★☆☆
    (Piero Pelù, Ghigo Renzulli)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.