sabato 23 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 17 febbraio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 17 febbraio: 48esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 317 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 17 febbraio

1949 – Nasce a Genova il batterista Gianni Belleno, fondatore dei New Trolls
1953 – Nasce a Caronia il disc jockey Francesco Principato, alias Franchino
1960 – Nasce a Beirut il cantautore Paul Mazzolini, alias Gazebo
1960 – Nasce a Jesolo il cantautore Massimo Priviero
1967 – Antoine debutta nella hit parade con “Pietre”
1973 – “Il mio canto libero” di Lucio Battisti è il brano più venduto in Italia
1977 – Nasce a Nardò il bassista Ermanno Carlà dei Negramaro
1978 – Nasce a Milano il cantante Kekko Silvestre, frontman dei Modà
1981 – Riccardo Cocciante è primo in classifica con “Cervo a primavera”
1993 – Nasce a Scutari la cantante Elhaida Dani
2000 – Ci lascia il cantante Giovanni Alamia
2003 – Elisa è in vetta alle classifiche con “Almeno tu nell’universo”
2006 – Francesco De Gregori pubblica l’album “Calypsos”
2010 – Arisa pubblica il singolo “Malamorenò”
2010 – Noemi pubblica l’album “Per tutta la vita”
2011 – Al Bano Carrisi pubblica il disco “Amanda è libera”
2012 – Alessandro Casillo vince Sanremo Giovani con “E’ vero”
2014 – Trattengo il fiato di Emma è tra i brani più trasmessi in radio*
2016 – Lorenzo Fragola debutta in classifica con “Infinite volte”
2017 – Elodie lancia l’albumTutta colpa mia
2019 – Il disco “Peter Pan” di Ultimo è in vetta alla classifica FIMI
2021 – Ci lascia il cantautore Andrea Lo Vecchio
2021 – “Per sentirmi vivo di Fasma è certificato doppio disco di platino
2022 – Ci lascia il cantante Fausto Cigliano
2023 – Giorgia pubblica l’album “Blu”
2023 – Ultimo rilascia il disco “L’alba”

*La canzone del giorno: Trattengo il fiato

“…Trattengo il fiato
in questo mare di parole
quanto basta
per non pensare
non sei invitato
a questo prossimo mio errore
quanto costa
ricominciare
ma mi sento già in un’altra vita
so bene cosa intendi
la differenza è netta
tra il tuo vivere e i miei sensi
il tuo vivere e i miei sensi

In mezzo a quelle cose che ogni giorno
nella vita mi deludono
c’è spazio a sufficiente anche per quelle che sapevi dare tu
per fare tanto grande la tua strada
mi son fatta il cuore piccolo
ma persino il tuo sorriso la sua scia
rifammelo e vai via

Trattengo il fiato
apposta per non far rumore
quanto basta
per fare male
e mi concedo
a un altro rischio da affrontare
perché a volte una porta
può sembrarti una svolta
ma l’hai chiusa ogni volta
sfidando tutti i preconcetti
ho avuto i miei consensi
ma sono ormai troppo distanti
il tuo vivere e i miei sensi
il tuo vivere e i miei sensi

In mezzo a quelle cose che ogni giorno
nella vita mi deludono
c’è spazio a sufficiente anche per quelle che sapevi dare tu
per fare tanto grande la tua strada
mi son fatta il cuore piccolo
ma persino il tuo sorriso la sua scia
rifammelo e vai via

E avrò perso pure l’occasione di vivere ogni giorno insieme
ma dietro tanta indifferenza
entra luce in questa stanza
e so che mi vuoi bene

In mezzo a quelle cose che ogni giorno
nella vita mi deludono
c’è spazio a sufficiente anche per quelle che sapevi dare tu
per fare tanto grande la tua strada
mi son fatta il cuore piccolo
ma persino il tuo sorriso la sua scia
rifammelo e vai via
ma persino il tuo sorriso la sua scia
rifammelo e vai via…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.