venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Almanacco musicale del 19 marzo

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 19 marzo: 78esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 287 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 19 marzo

1950 – Nasce a Torino il produttore Valerio Liboni
1950 – Nasce a Genova la cantante Marina Occhiena
1955 – Nasce a Napoli il cantautore Pino Daniele
1962 – Nasce a Bologna il cantante Franz Campi
1971 – Lucio Dalla è primo in classifica con “4 marzo 1943”
1983 – “Volevo dirti” di Donatella Milani è tra i brani più venditi
1984 – Nasce a Perugia il cantante Federico Angelucci
1986 – Nasce a Narni la cantante Veronica Piris
1987 – Vasco Rossi pubblica l’album “C’è chi dice no”
1993 – Pino Daniele rilascia il disco “Che Dio ti benedica”
1994 – Jovanotti debutta nella hit parade con “Serenata rap”
1995 – Irene Grandi lancia il singolo “Bum bum”
2000 – I Lunapop sono primi in classifica con “Un giorno migliore”
2010 – Biagio Antonacci pubblica il singolo “Se fosse per sempre”
2011 – Mietta incide il singolo “Due soli”
2013 – Marco Mengoni lancia il disco “Pronto a correre”
2015 – “9″ dei Negrita è in vetta alla classifica FIMI
2017 – Arisa pubblica “Ho perso il mio amore”
2020 – “Plume” di Irama è certificato triplo disco di platino
2021 – Esce l’album “Teatro d’ira Vol. 1″ dei Maneskin

*La canzone del giorno: Ho perso il mio amore

“…Fate girare la voce
scrivete sui muri
mettete cartelli per strada
e se non basta la terra
allora andate fino alla luna
fate un annuncio per radio
cercate su Google
accendete cento fuochi nel buio
perché ho perso il mio amore
il mio amore per te

Tra le pieghe di un giorno qualunque
forse a forza di dire comunque

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
quando la fine del mondo sai già come va
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende e non crede al ritorno
perché ho perso il mio amore per te

Cercate tutta la notte
fino alla mattina
non lasciate andare via
prima che la sua luce si spenga
e perda la sua magia
chiedete a tutti i passanti
e venditori ambulanti
agli artisti, ai poeti e anche ai pazzi
se hanno visto il mio amore
il mio amore per te

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
e in un secondo finisce anche l’eternità
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende, non crede al ritorno
perché ho perso il mio amore per te

Tra i graffiti per strada
le pareti di casa
dietro gli angoli
non basteranno i secoli
per ritrovarti qui

Tra le pieghe di un giorno qualunque
Perché in fondo io ci credo comunque

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
quando la fine del mondo sai già come va
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende, non crede al ritorno
e anche il foglio si straccia e cancella il disegno
quando tutto è più niente e ti svegli dal sonno
quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.