martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 20 agosto

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 20 agosto: 228esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 132 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 20 agosto

1982 – Nasce a Genova la cantante Rosalba Pippa, in arte Arisa
1983 – Nasce ad Alpignano il cantautore Alex Andrea Vella, alias Raige
1984 – Gianna Nannini è ai vertici delle classifiche con “Fotoromanza”
1995 – Ci lascia il musicista e compositore Yuki Maraini
1996 – Francesco De Gregori rilascia l’album “Prendere e lasciare”
1999 – “Visto così” di Mango è il disco italiano più venduto
2000 – Ci lascia il cantante e musicista Silvio Francesco
2001 – “Ti prendo e ti porto via” di Vasco Rossi è in cima alla hit parade
2007 – Ci lascia il cantante Alberto Solfrini
2012 – Biagio Antonacci raggiunge la top 5 di EarOne con “Non vivo più senza te”
2014 – Cesare Cremonini è tra gli artisti più presenti in radio con “#Logico”
2015 – Pierdavide Carone pubblica “Il filo”
2015 – Luca Carboni lancia “Luca lo stesso”*
2017 – “Come nelle favole” di Vasco Rossi è tra i brani più trasmessi
2020 – Deddy pubblica in radio il singolo Pensa a te
2021 – “Tuttecose di Gazzelle e Mara Sattei è certificato disco di platino

*La canzone del giorno: Luca lo stesso

 “…C’è chi ama la sua terra
e i suoi confini ed è così patriottico
che sogna una patria senza vicini
e se i figli possono nascere lo stesso
anche da due che si odiano
dimmi allora a che cosa serve l’amore
l’amore, l’amore

Lo sai questa parola che effetto che mi fa
detta piano o forte, detta ad un’altra velocità
può anche uccidere, può anche darmi la felicità
detta con un altro suono oppure con un’altra età
due ragazzi che si amano e chissà
se siamo ancora così stupidi

Amami ancora adesso
sono sempre Luca lo stesso

C’è chi ama gli animali
e la natura ed è tanto sensibile
e sogna un mondo senza più umani
c’è chi pensa che l’amore debba
andare solo a chi se lo merita
ma non conosce giustizia l’amore
l’amore

Lo sai questa parola che effetto che mi fa
detta piano forte detta ad un’altra velocità
può anche uccidere, può anche darmi la felicità
detta con un altro suono oppure con un’altra età
due ragazzi che si amano e vorrei
fossimo ancora così stupidi

Amami ancora adesso
sono sempre Luca lo stesso
amami ancora adesso
sono sempre Luca lo stesso

Sottovoce o gridata, digitata sul web
buttata dentro un respiro, respirato per te
con un altro accento, dentro il silenzio
una domenica sera da te
detta coi piedi scalzi o sopra i tacchi più alti
tatuata sul petto, che sfiora l’orecchio
sotto un cielo di stelle, facciamo l’amore tenendoci stretti io e te
due ragazzi che si amano e chissà se siamo ancora così stupidi

Amami ancora adesso (oh oh oh)
sono sempre Luca lo stesso (oh oh oh)
amami ancora adesso (oh oh oh)
sono sempre Luca lo stesso (oh oh oh)

Sottovoce o gridata digitata sul web
buttata dentro un respiro, respirato per te…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.