Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare
Almanacco musicale del 21 gennaio
1944 – Nasce a Busto Arsizio il noto violinista Uto Ughi
1946 – Nasce Franz Di Cioccio, storico batterista della PFM
1959 – Johnny Dorelli è in vetta alla hit parade con “Julia”
1967 – Gianni Morandi è primo in classifica con “Se perdo anche te”
1970 – Massimo Ranieri rilascia il suo primo omonimo album*
1977 – Nasce a Roma il cantante Mauro Di Maggio
1978 – Roberto Vecchioni lancia “Samarcanda”
1980 – “Buona domenica” di Antonello Venditti è tra le canzoni più ascoltate in Italia
1991 – Nasce a Roma il cantante Jacopo Troiani
1996 – Ambra Angiolini pubblica il disco “Angiolini”
1999 – I Sottotono lanciano “Amor de mi vida”
2003 – Gli 883 pubblicano “Ci sono anch’io”
2011 – Loredana Errore lancia la sua “Il muro”**
2012 – Alessandra Amoroso rilascia “Ti aspetto”
2013 – Vasco Rossi pubblica “L’uomo più semplice”
2015 – “Senza scappare mai più” di Tiziano Ferro è nella Top 10 di EarOne
2016 – I Modà lanciano il singolo “E’ solo colpa mia”
2021 – “La canzone nostra” di Mace, Blanco e Salmo debutta in vetta alla classifica di vendita FIMI
*Il personaggio del giorno: Massimo Ranieri
Sono trascorsi quarantotto anni dal lancio di “Massimo Ranieri”, il disco d’esordio di uno dei più importanti interpreti della musica leggera italiana. L’inizio di una sorprendente carriera, iniziata grazie al successo di “Se bruciasse la città”, terza classificata a Canzonissima nel 1969, presente nella scaletta di questo album di debutto, insieme ad altri suoi cavalli di battaglia come “Rose rosse”, “Pietà per chi ti ama”, “Il mio amore resta sempre Teresa” e “Quando l’amore diventa poesia”.
**La canzone del giorno: Il muro
“…L’hai voluto tu
e ti piaceva
l’hai voluto perchè
ti proteggeva
questo muro che tu tieni con te
blocca il tuo sistema e ti allontana da me
tutta la mia forza per il mio fare
non hanno graffiato un solo mattone
provo ancora amore a farmi sentire
ancora mille volte viaggiatrice nel mio stare
Ho capito che
le cose che trattieni
trattengono me
ed è un errore vivere e così sia
l’errore è dare sempre il mio io per il tuo
tutururu
il muro che c’è
tutururu
non esiste se
tutururu
se giochi con me
tutururu
il muro non c’è
Tutto quello che hai
addosso non è amore
quello che nascondi è solo paura
questo muro che tu tieni con te
è l’unica cosa che ti allontana da me
Ho capito che
le cose che trattieni
trattengono me
ed è un errore vivere e così sia
l’errore è dare sempre il mio io per il tuo
Anima libera
mani che aprono
involucro magico
giorni cheparlamiprovaci…”
Nico Donvito
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