venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 3 maggio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 3 maggio: 123esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 242 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 3 maggio

1948 – Nasce a Verona il cantante Eugenio Zambelli, alias Dino
1951 – Nasce a Napoli il cantante Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri
1962 – Nasce a Monza il cantante Mauro Ermanno Giovanardi dei La Cous
1968 – Enzo Jannacci debutta in classifica con “Vengo anch’io, no tu no”
1969 – Nasce a Calangianus la cantante Maria Grazia Impero
1971 – Lucio Dalla è in vetta alla hit parade con “4/3/1943”
1973 – Claudio Baglioni rilascia l’album “Gira che ti rigira/Amore bello”*
1979 – Gianna Nannini pubblica il disco “California”
1981 – Nasce a Cecina la cantante Laura Piunti
1984 – Pino Daniele incide “Musicante”
1985 – “Lei verrà” di Mango è in vetta alle classifiche
1987 – Ci lascia la cantante Cristina Giliotti, in arte Dalida
1990 – Nasce a Roma la cantante Elodie
1996 – “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti domina le vendite in Italia
2003 – Giorgia è prima in classifica con “Gocce di memoria”
2005 – Nek pubblica il singolo “Lascia che io sia”
2011 – Syria rilascia  il disco “Scrivere al futuro”
2012 – Gli Stadio e Noemi incidono “La promessa”
2013 – Clementino pubblica il singolo “O’ vient”
2015 – “Sei tu la mia città” dei Negramaro è prima nella top10 di EarOne
2017 – Fabri Fibra e i Thegiornalisti lanciano il tormentone “Pamplona”
2018 – Ci lascia la cantante Maria Paris
2019 – Debutta in radio “Quando amore si da” di Gigi D’Alessio e Guè Pequeno
2021 – “Non avere paura di Tommaso Paradiso è certificato triplo disco di platino
2022 – Ci lascia il compositore Boris Porena
2024 – Ermal Meta rilascia il disco “Buona fortuna”
2024 – Capo Plaza pubblica l’album “Ferite”

*La canzone del giorno: Amore bello

 “…Cosi’ vai via
non scherzare, no
domani via
per favore no
devo convincermi però
che non è nulla
ma le mie mani tremano
in qualche modo io dovrò
restare a galla
e cosi’ te ne vai
cosa mi è preso adesso?
forse mi scriverai
ma si è lo stesso

Cosi’ vai via
l’ho capito, sai?
che vuoi che sia
se tu devi, vai
mi sembra già che non potrò
più farne a meno
mentre i minuti passano
forse domani correrò
dietro il suo treno
tu non scordarmi mai
com’è è banale adesso
balliamo ancora dai
ma sì è lo stesso

Amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore
ma non lo so dire.
Amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare
perché è cosi’
no non è giusto
se è cosi’ se te ne vai
se te ne vai
perché è cosi’
perché finisce tutto qui
tra poco andrai
un lento, l’ultimo oramai

E fare finta, che ne so
di essere matto
piangere urlare e dire no
non serve a niente, già lo so
è finito tutto
e se tu caso mai
ma non mi sente adesso
balliamo ancora dai
ma si è lo stesso

Amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore
ma non lo so dire.
amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare
vai via cosi’
no non è giusto ma è cosi’
sei bella sai
sei bella sai
vai via cosi’
finisce allora tutto qui
fra poco andrai
un lento, l’ultimo oramai…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.