lunedì 4 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Claudio Baglioni, venticinque anni di “Anime in gioco”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo aver parlato de L’albero di Jovanotti, Lei, gli amici e tutto il resto di Nek, Dimmi cosa succede sulla terra di Pino Daniele e Indivisibili di Ivana Spagna, tra i dischi che proprio quest’anno compiono venticinque anni di vita spicca anche “Anime in gioco”, il primo disco di cover di Claudio Baglioni, rilasciato il 16 maggio del 1997, in occasione del suo quarantaseiesimo compleanno.

Il titolo prende spunto dalla popolare trasmissione televisiva “Anima mia”, condotta in quel periodo insieme a Fabio Fazio, un programma incentrato sulla musica e la cultura degli anni ’70. Durante lo show il cantautore romano si è cimentato con le rivisitazioni dei pezzi presenti in scaletta dell’album, oltre ad atre cover eseguite solo dal vivo e non registrate in studio.

Un album che rappresenta un episodio unico nella discografia di Baglioni, questa volta impegnato all’insegna del più totale disimpegno, in netto contrasto con ciò che nei suoi precedenti anni di carriera aveva proposto. Il risultato è un lavoro semiserio, suonato egregiamente dai suoi fedeli musicisti: Paolo Gianolio alle chitarre e al basso, Gavin Harrison alla batteria, Walter Savelli e Danilo Rea alle tastiere.

Tra gli ospiti in scaletta, figurano le presenze di personaggi del mondo dello spettacolo come Natalia Estrada e lo stesso Fabio Fazio, ma anche amici cantautori del calibro di Riccardo Cocciante, Enzo Jannacci e Roberto Vecchioni, con cui realizza i pezzi migliori. Presenti all’appello anche Orietta Berti, Alan Sorrenti, gli Inti Illimani e i Cugini di Campagna.

In scaletta pezzi di Raffaella Carrà, sigle di cartoni animati cult come “Heidi” e “Ufo Robot”, ma anche di serie televisive come “Sandokan”, “Orzowei” e “Pippi Calzelunghe”. I brani più convincenti, alla fine, sono quelli riletti in chiave personale, quasi a voler sdoganare e “baglionizzare” un certo repertorio considerato poco sofisticato. A distanza di venti cinque anni, “Anime in gioco” resta un esperimento riuscito e di buona fattura.

Acquista qui l’album |

Anime in gioco | Tracklist e stelline

  1. Ma che musica maestro ★★★★☆
    (Sergio Paolini, Stelio Silvestri, Franco Pisano)
  2. Anima mia ★★★★★
    (Antonello de Sanctis, Flavio Paulin)
  3. Orzowei con Natalia Estrada ★★★☆☆
    (Cesare De Natale, Susan Duncan Smith, Guido e Maurizio De Angelis)
  4. E la vita la vita con Enzo Jannacci ★★★★☆
    (Renato Pozzetto, Enzo Jannacci)
  5. Heidi ★★★☆☆
    (Christian Bruhn, Franco Migliacci)
  6. Chissà se va ★★★★☆
    (Franco Castellano, Giuseppe Moccia, Franco Pisano)
  7. Donna Felicità con Roberto Vecchioni ★★★★★
    (Andrea Lo Vecchio, Roberto Vecchioni, Renato Pareti
  8. O-Ba-Ba-Luu-Ba ★★★☆☆
    (Mario Amendola, Franco Castellano, Bruno Corbucci, Franco Pisano)
  9. Pippi Calzelunghe con Riccardo Cocciante ★★★★★
    (Jan Johansson, Phersu)
  10. El pueblo unido jamàs sera vencido con gli Inti Illimani ★★★☆☆
    (Sergio Ortega, Eduardo Corrasco, Quilapayun)
  11. Felicità tà tà ★★★★☆
    (Gianni Boncompagni, Dino Verde, Paolo Olmi)
  12. Buonasera dottore ★★★★☆
    (Paolo Limiti, Shel Shapiro)
  13. Figli delle stelle con Alan Sorrenti ★★★★☆
    (Anal Sorrenti)
  14. Sandokan ★★★★☆
    (Cesare De Natale, Susan Duncan Smith, Guido e Maurizio De Angelis)
  15. Il nostro concerto con Orietta Berti ★★★★★
    (Giorgio Calabrese, Umberto Bindi)
  16. Vieni via con me (taratapunzi-e) ★★★★☆
    (Marcello Marchesi, Dino Verde, Enrico Simonetti, Pippo Baudo)
  17. Ufo Robot ★★★★☆
    (Luigi Albertelli, Vince Tempera, Ares Tavolazzi)
  18. La canzone intelligente con i Cugini di Campagna ★★★☆☆
    (Aurelio Ponzoni, Renato Pozzetto, Enzo Jannacci)
  19. Na-no na-no con Fabio Fazio ★★★☆☆
    (Luigi Albertelli, Oreste Lionello, Vince Tempera)
  20. Giù la testa ★★★★★
    (Ennio Morricone)
The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.