giovedì 21 Novembre 2024

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Enrico Nigiotti, in “Baciami adesso” il desiderio sovrasta l’orgoglio – RECENSIONE

Tempo di nuova musica per il cantautore livornese, reduce dall’ultima partecipazione sanremese

Archiviate le atmosfere intime e toccanti di “Nonno Hollywood, Enrico Nigiotti torna per il secondo anno consecutivo a Sanremo con “Baciami adesso”, un brano dal diverso piglio emotivo, passionale e romantico. Il cantautore livornese dimostra nuovamente tutta la sua poliedricità con una canzone figlia dello stesso fil rouge emotivo de L’amore è, celebrando la bellezza di un sentimento in grado di salvarci, ma al tempo stesso di impaurirci e, talvolta, di allontanarci.

L’invito è quello di buttarsi alle spalle la paura e abbandonarsi al desiderio, un messaggio per nulla banale o scontato, soprattutto in un’epoca come questa sopraffatta da un certo tipo di comunicazione che spaventa e crea distanze insormontabili. L’artista decide di toccare altre corde del nostro animo, di arrivare alla pancia, forse in maniera meno riflessiva, sviscerando una tematica complessa e universale come l’amore. Perché è proprio vero, a volte ci annusiamo e ci ringhiamo da lontano come i cani, sognando di essere più vicini.

“Baciami adesso” non è altro che la rappresentazione di quel sogno e di quel desiderio, un carpe diem e un vaffanculo alle titubanze, a tutte quelle paranoie che complicano il nostro quotidiano, che arrugginiscono i rapporti e li rendono schiavi di copioni e preconcetti. Ma per le relazioni non esiste alcun libretto di istruzioni, ognuno segue le proprie regole del gioco, l’importante è farlo in maniera sempre naturale, perché si vince e si perde, ciò che conta alla fine è aver perseguito la propria strada nel miglior modo possibile.

Proteggere se stessi e l’idea stessa del proprio amore, anche quando tutto finisce, quando i riflettori si spengono e si rimane da soli a fare i conti col proprio botteghino di ricordi, spulciando gli incassi, tra emozioni spese e ricavi. Spesso e volentieri il bilancio non è in positivo, questo vuol dire aver vissuto, spendendo corpo e anima a prescindere se ne valga o meno la pena. Lo racconta bene Enrico Nigiotti, con la credibilità di chi ha vissuto più vite con coerenza e resilienza.

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Baciami adesso | Video

Baciami adesso | Testo

Sembra sempre inverno
oggi è un mese che non so… non riconosco
ci ringhiamo da lontano come i cani,
e ci pensiamo ancora più vicini
è così, è così… è così… è così
che se ti tiro come un sasso poi ritorni qui
è così, è così

Tu sei quello che proteggo dentro me
ancora adesso che ti leggo senza scrivere
sei in ogni volta che non penso e penso a te
sei l’unica stanza che mi salva dal disordine
baciami, baciami… baciami adesso

Sembra sempre inverno
questo cielo che fa buio troppo presto
questo senso di buttarci troppo sale
questa voglia… voglia di sapore
è così… è così

Tu sei quello che proteggo dentro me
ancora adesso che ti leggo senza scrivere
sei in ogni volta che non penso e penso a te
sei l’unica stanza che mi salva dal disordine
baciami, baciami… baciami adesso

Fermarmi qui, in mezzo a tutta questa gente
e senza dire niente baciami adesso
baciami, baciami… baciami adesso
che poi fa buio presto…

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.