La Rai ha annunciato la partecipazione del nostro Paese per la prossima edizione della kermesse
Andrà in scena il prossimo 18 maggio la finalissima della sessantaquattresima edizione dell’Eurovision Song Contest, che si terrà presso l’International Convention Center di Tel Aviv in Israele, nazione vincitrice della passata edizione con la canzone “Toy” di Netta Barzilai. Con una nota ufficiale la Rai ha confermato la presenza dell’Italia, alla sua nona partecipazione consecutiva.
In attesa della conferma ufficiale del regolamento 2019, pare certa la conferma del metodo di selezione del nostro rappresentate che, con grande probabilità, sarà il vincitore di Sanremo, analizzando soprattutto l’impronta internazionale che Claudio Baglioni vuole donare al suo secondo Festival. Come vi abbiamo anticipato in tempi non sospetti in questo precedente articolo, dopo aver abolito le eliminazioni ed accorpato le categorie Big e Nuove Proposte, il direttore artistico apporterà probabilmente un’ultima e decisiva innovazione, rappresentata dal ritorno dell’obbligo di abbinamento con un artista internazionale, presente nella serata dei duetti del venerdì, più che in veste di ospite, come un vero e proprio cantante in concorso, un po’ come accadde nel biennio ’90-’91 nei due Festival organizzati da Adriano Aragozzini, un format riproposto in parte, con molta meno fortuna, da Tony Renis nel 2004. Questa scelta rappresenterebbe una novità importante in ottica eurovisiva, perché offrirebbe maggiore internazionalità ai brani in gara per, magari, riportare a casa un titolo che manca da ben ventinove anni.
L’Italia è tra i Paesi fondatori dell’Eurovision, un tempo chiamato Eurofestival, che ha tratto ispirazione dal modello sanremese. Nata ufficialmente nel 1956, la manifestazione canora ha vissuto negli anni varie metamorfosi, fino a diventare tra gli eventi mediatici più seguiti d’Europa. Su sessantatré edizioni, l’Italia ha preso parte per ben quarantacinque volte, aggiudicandosi il titolo nel 1964 con Gigliola Cinquetti (“Non ho l’età”) e nel 1990 con Toto Cutugno (“Insieme: 1992”).Tanti gli artisti che hanno rappresentato il nostro Paese nel corso degli anni, da Domenico Modugno a Claudio Villa, passando per Bobby Solo, Iva Zanicchi, Sergio Endrigo, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Al Bano Carrisi e Romina Power, Ricchi e Poveri, Umberto Tozzi, Raf, Mia Martini, fino ai più recenti Raphael Gualazzi, Nina Zilli, Marco Mengoni, Emma, Il Volo, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Ermal Meta e Fabrizio Moro.
https://www.youtube.com/watch?v=1AQPflZ45y8
Eurovision Song Contest | Partecipazioni italiane
1956: Franca Raimondi – Aprite le finestre (2º posto)
1957: Nunzio Gallo – Corde della mia chitarra (6º posto)
1958: Domenico Modugno – Nel blu dipinto di blu (3º posto)
1959: Domenico Modugno – Piove (6º posto)
1960: Renato Rascel – Romantica (8º posto)
1961: Betty Curtis – Al di là (5º posto)
1962: Claudio Villa – Addio addio (9º posto)
1963: Emilio Pericoli – Uno per tutte (3º posto)
1964: Gigliola Cinquetti – Non ho l’età (1º posto) – VITTORIA
1965: Bobby Solo – Se piangi se ridi (5º posto)
1966: Domenico Modugno – Dio come ti amo (17º posto)
1967: Claudio Villa – Non andare più lontano (11º posto)
1968: Sergio Endrigo – Marianne (10º posto)
1969: Iva Zanicchi – Due grosse lacrime bianche (13º posto)
1970: Gianni Morandi – Occhi di ragazza (8º posto)
1971: Massimo Ranieri – L’amore è un attimo (5º posto)
1972: Nicola Di Bari – I giorni dell’arcobaleno (6º posto)
1973: Massimo Ranieri – Chi sarà con te (13º posto)
1974: Gigliola Cinquetti – Sì (2º posto)
1975: Wess e Dori Ghezzi – Era (3º posto)
1976: Al Bano Carrisi e Romina Power – Noi lo rivivremo di nuovo (7º posto)
1977: Mia Martini – Libera (13º posto)
1978: Ricchi e Poveri – Questo amore (12º posto)
1979: Matia Bazar – Raggio di luna (15º posto)
1980: Alan Sorrenti – Non so che darei (6º posto)
1981 – 1982: nessuna partecipazione
1983: Riccardo Fogli – Per Lucia (11º posto)
1984: Alice e Franco Battiato – I treni di Tozeur (5º posto)
1985: Al Bano Carrisi e Romina Power – Magic, Oh Magic (7º posto)
1986: nessuna partecipazione
1987: Umberto Tozzi e Raf – Gente di mare (3º posto)
1988: Luca Barbarossa – Ti scrivo (12º posto)
1989: Anna Oxa e Fausto Leali – Avrei voluto (9º posto)
1990: Toto Cutugno – Insieme: 1992 (1º posto) – VITTORIA
1991: Peppino di Capri – Comme è ddoce ‘o mare (7º posto)
1992: Mia Martini – Rapsodia (4º porto)
1993: Enrico Ruggeri – Sole d’Europa (12º posto)
1994 – 1996: nessuna partecipazione
1997: Jalisse – Fiumi di parole (4º posto)
1998 – 2010: nessuna partecipazione