giovedì 21 Novembre 2024

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Gianna Nannini quarant’anni di “California”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

C’è stata un’epoca non molto lontana in cui un giovane artista aveva il tempo di maturare, di concedersi il lusso di “floppare” e sperimentare, anche a costo di immettere sul mercato un disco poco convincente, forse perché era più importante la prospettiva di un successo del successo stesso. Un esempio calzante è quello di Gianna Nannini, tra le cantautrici più importanti della scena musicale italiana che, esattamente quarant’anni fa, ha rilasciato “California”, uno dei cult della sua longeva e ricca discografica.

Da molti considerato il suo album d’esordio, in realtà l’artista toscana aveva già rilasciato altri due progetti, “Gianna Nannini” del 1976 e “Una radura…” del 1977, senza riscuotere un particolare riscontro commerciale. Prodotto da Michelangelo Romano, questo lavoro ha segnato una svolta nel percorso della rocker senese, a partire dal singolo apripista “America”, che ha riscosso un notevole successo nonostante le censure del tempo.

Altro brano di spicco è la title track “California”, che verrà coverizzata anche da Mina nel suo album “Caterpillar” del 1991. Come sempre, la Nannini punta tutto sul carisma e sull’energia, proponendo canzoni valide e, purtroppo, finite con il passare degli anni nel dimenticatoio, come ad esempio “Goodbye my heart”, “Io e Bobby McGee” (cover italianizzata del celebre successo di Janis Joplin) e “Sognami”, davvero di un livello superiore alla media, sia dell’epoca che dell’attuale scenario nazionale. Ai testi ha collaborato anche Roberto Vecchioni: in pochi sanno che dietro quel “Lui allunga la mano e si tocca l’America” c’è anche il suo zampino.

“California” è un disco che, a distanza di quarant’anni, suona giovane e contemporaneo, sarebbe interessante riarranggiarlo con sonorità più attuali, di certo non sfigurerebbe, anzi, spiccherebbe rispetto a quanto proposto oggi. Un lavoro che chiude gli anni ’70 e traghetta Gianna Nannini verso le sue intramontabili canzoni da hit parade del decennio successivo, che la consacreranno nell’élite del mainstream nazionalpopolare.

California | Tracklist e stelline

  1. America
    (Gianna Nannini, Mauro Paoluzzi, Roberto Vecchioni)
  2. California
    (Gianna Nannini, Roberto Vecchioni, Mauro Malavasi)
  3. Goodbye my heart
    (Gianna Nannini, Mauro Paoluzzi, Roberto Vecchioni)
  4. Io e Bobby McGee
    (Gianna Nannini, Roberto Vecchioni, Fred Foster, Kris Kristofferson)
  5. Sognami
    (Gianna Nannini, Mauro Paoluzzi, Roberto Vecchioni)
  6. La lupa e le stelle
    (Gianna Nannini, Mauro Paoluzzi, Roberto Vecchioni)
  7. Lei
    (Gianna Nannini, Mauro Paoluzzi, Roberto Vecchioni)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.