Jovanotti, dieci anni di “Ora”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Sono trascorsi dieci anni dalla pubblicazione di “Ora”, il diciottesimo album in studio di Jovanotti, rilasciato il 25 gennaio 2011. A tre anni di distanza dalla pubblicazione del fortunato “Safari”, il cantautore toscano torna sulle scene con un disco dall’approccio contemporaneo. Le sonorità elettroniche sono il collante di queste quindici tracce (venticinque se consideriamo la versione deluxe), che segnano un’ulteriore evoluzione nel percorso dell’artista, notoriamente allergico alle zone di comfort, imprevedibile per vocazione.

Un lavoro impreziosito dalla presenza di ben quattro singoli di successo: a cominciare dall’apripista “Tutto l’amore che ho”, passando per la ballad “Le tasche piene di sassi” (ripresa successivamente anche da Giorgia), oltre alle super radiofoniche “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” e “La notte dei desideri”. Il risultato è un sound che convince e che travolge ascolto dopo ascolto, anche a distanza di un decennio, risultando ancora attuale sia per quanto concerne i suoni che il linguaggio utilizzato a livello di narrazione. Tra i capolavori, da segnalare l’evocativa “Quando sarò vecchio”.

Ritmo e melodia si intrecciano e danno vista ad un’altalena di emozioni, rivestite su misura da una forte energia che attraversa l’intero ascolto. Jovanotti confeziona la playlist ideale per qualsivoglia tipo di festa, lo fa con un’entusiasmo ritrovato, per certi versi nuovo, più maturo e consapevole rispetto al passato. Quello che ne viene fuori è un album come sempre autentico e coinvolgente, che non lascia nulla al caso, figlio dell’irriverenza di “Buon sangue“, dell’intimità di “Capo Horn“ e del flow di “Lorenzo 1994“, D’altra parte un lavoro profondamente inedito, considerando che l’amore non ha prezzo.

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Ora | Tracklist e stelline

1. Megamix ★★★★☆
   (Jovanotti, Saturnino, Riccardo Onori, Michele Canova Iorfida)
2. Tutto l’amore che ho ★★★★★
   (Jovanotti, Riccardo Onori, Michele Canova Iorfida)
3. Le tasche piene di sassi ★★★★★
   (Jovanotti, Franco Santarnecchi)
4. Amami ★★★★☆
   (Jovanotti, Michele Canova Iorfida)
5. Ora ★★★★★
   (Jovanotti, Riccardo Onori, Michele Canova Iorfida)
6. Il più grande spettacolo dopo il Big Bang ★★★★★
   (Jovanotti, Saturnino)
7. L’elemento umano con Luca Carboni ★★★★☆
   (Jovanotti, Riccardo Onori)
8. La belle vie con Amadou & Mariam ★★★☆☆
   (Jovanotti, Amadou, Mariam)
9. Battiti di ali di farfalla con Michael Franti ★★★☆☆
   (Jovanotti, Michael Franti)
10. Io danzo ★★★☆☆
    (Jovanotti)
11. La notte dei desideri ★★★★★
    (Jovanotti, Michele Canova Iorfida)
12. Quando sarò vecchio ★★★★★
    (Jovanotti, Saturnino, Riccardo Onori, Michele Canova Iorfida, Franco Santarnecchi)
13. Un’illusione ★★★☆☆
    (Jovanotti, Franco Santarnecchi)
14. La porta è aperta ★★★☆☆
    (Jovanotti, Michele Canova Iorfida)
15. Rosso d’emozione ★★★☆☆
    (Jovanotti, Michele Canova Iorfida)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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