sabato 14 Dicembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

“L’amore mi fa male”, passionalità e suggestioni per Le Vibrazioni – RECENSIONE

Nuovo singolo inedito per la band capitanata da Francesco Sarcina, trascinante e carico di pathos

Si scrive stile, si legge Le Vibrazioni. Il tempo passa ma per il gruppo musicale milanese sembra essersi fermato all’estate 2003, quando chiunque canticchiava il nome di Giulia e “Dedicato a te” folleggiava incontrastata tra le emittenti radiofoniche. A sedici anni di distanza, la band composta da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda, continua il proprio ispirato viaggio musicale sotto il segno dell’energia e del pathos.

“L’amore mi fa male” è l’ennesimo pezzo azzeccato e suonato, che arriva a pochi mesi dal precedente singolo Cambia e dal successo riscosso nella passata edizione del Festival di Sanremo con “Così sbagliato”. Anche in questo caso, non possiamo esimerci dal parlare di un gran bel pezzo, fedele alla cifra stilistica e melodica del gruppo, che ben si sposta con la stagione estiva, come già avevano dimostrato di saper abilmente fare con Amore zen o, andando ancora più a ritroso nel tempo, con “Raggio di sole”“In una notte d’estate”.

Il segreto de Le Vibrazioni è stato quello di concedersi una pausa, dal 2013 al 2017, per poi tornare a fare musica con più stimoli, ritrovando l’entusiasmo degli esordi. Dalla reunion di due anni fa in poi, la band non si è più fermata, consolidando sia il proprio carisma nei live che lanciandosi in nuove produzioni inedite, tornando in pista con pezzi di grande impatto emotivo, come accade anche nel caso di questa nuova proposta per l’estate 2019.

A colpire sin dal primo ascolto è il testo, in particolare nell’inciso, in cui ci si interroga se davvero l’amore sia in grado di farci stare bene o, più semplicemente, sia un modo come un altro per farci impazzire, tremare e intonare dolenti un accorato “ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi”. Scritto da Francesco Sarcina con Giulia Anania, Valerio Carboni e Marta Vetturini, prodotto Luca Chiaravalli, L’amore mi fa male unisce  l’incalzante ritmo della band a sonorità pop-latine, in un crescendo di ispirate suggestioni.

L’amore mi fa male | Audio

L’amore mi fa male | Testo

Ma la senti anche tu quest’aria strana
ho i vestiti appiccicati sulla schiena
mi manda fuori questa musica cubana
e poi che sono queste facce sorridenti
questi sorrisi che ci volano dai denti
sarà l’umidità ma io mi sento a pezzi

Ma chi l’ha detto che l’amore fa bene
per adesso a me l’amore fa bene
mi fa tremare e impazzire, ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi
me mata Santa Madre
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi

Dottore, lei dice che è normale
se ogni notte io la voglio rivedere
ho questa smania che mi morde come un cane

Ma chi l’ha detto che l’amore fa bene
per adesso a me l’amore fa bene
e non mi fa più dormire
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi
me mata Santa Madre
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
ahi ahi ahi ah
ahi ahi ahi ah
ahi ahi ahi ah

Ma chi l’ha detto che l’amore fa bene
offre da bere ma ti lascia da pagare
mi fa tremare e impazzire
ahi ahi ahi ahi, uh ah
ahi ahi ahi ahi
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi
me mata Santa Madre
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa male
ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
ahi ahi ahi ah
ahi ahi ahi ah
ahi ahi ahi ah

L’amore mi fa
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa
ahi ahi ahi ahi
l’amore mi fa
ahi ahi ahi ahi

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.