Lucio Battisti, i suoi pensieri e le sue parole si ascolteranno anche in streaming
Si apre la possibilità di poter finalmente reperire online le decine di capolavori firmati da Mogol-Battisti
A più di vent’anni dalla sua scomparsa, Lucio Battisti resta uno dei simboli della canzone leggera italiana nel mondo ma, almeno per il momento, non sul web. Sì, perché il catalogo delle sue opere non è attualmente disponibile sulle piattaforme di streaming online, condannando le nuove generazioni alla non conoscenza di brani che hanno fatto la storia del nostro Paese.
E’ di questi giorni la notizia clamorosa, annunciata dal Corriere della Sera, che vedrebbe la fine delle numerose battaglie legali, dopo anni di lotte e di petizioni da parte del pubblico dell’artista, che non si è mai rassegnato all’idea di veder invecchiare e sparire completamente alcuni dei suoi più grandi capolavori. Diciamocelo, il digitale è il futuro della musica, per cui non si può pensare di continuare a puntare sul fisico, perché è un mercato destinato a sparire completamente e che, già negli ultimi vent’anni, ha perso circa il 90% del suo fatturato.

“Un’avventura”, “Io vivrò (senza te)”, “Balla Linda”, “Non è Francesca”, “Acqua azzurra acqua chiara”, “Dieci ragazze”, “Mi ritorni in mente”, “7 e 40”, “Il tempo di morire”, “Fiori rosa fiori di pesco”, “Pensieri e parole”, “Emozioni”, “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “E penso a te”, “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”, “Il mio canto libero”, “Ancora tu”, “Si, viaggiare”, “Nessun dolore”, “Una donna per amico” e “Con il nastro rosa”, sono soltanto alcuni dei brani che mancano all’appello su internet e che, speriamo molto presto, potranno raggiungere le orecchie dei ragazzi di oggi e, soprattutto, di domani.