“Non c’è pericolo” libera l’anima vitale di Loredana Errore – RECENSIONE

Recensione del nuovo singolo della cantante che celebra la vita con la forza della voce

Loredana Errore in questi ultimi mesi si è spesso proposta come voce al servizio della vita. Lo ha fatto pubblicando un EP come ‘C’è vita’ (di cui qui la nostra recensione) che è arrivato proprio per esaltare il dono dell’esistenza oltre che quello dei dieci anni di carriera musicale. Continua, però, a farlo anche con Non c’è pericolo, suo nuovo estratto radiofonico disponibile dallo scorso 28 maggio.

Con l’ormai consolidata collaborazione autorale di Stefano Paviani e Riccardo Quagliato, già autori della precedente bella ‘Torniamo a casa‘, l’interprete siciliana si cuce addosso un nuovo brano che ha nel proprio DNA tutta l’essenza del suo estro artistico. ‘Non c’è pericolo’, infatti, è il brano perfetto per raccontare chi è Loredana Errore. Lo è perchè suona esattamente come dovrebbe per esaltare al massimo una vocalità che necessita della ritmica pop rock e degli spazi armonici tipici della melodia italiana. Lo è perchè contiene un testo profondamente calato nella realtà tematica cara alla voce che s’incarica di rappresentare.

In un progressivo crescendo musicale e vocale Loredana Errore si fa portatrice di un messaggio vitale: “credi nella vita”. Un invito forse banale ma, in realtà, il più prezioso tra quelli possibili. Credere nella forza dell’esistere è il compito di ogni vivente. Credere nella vita significa riconoscerle quel valore imprescindibile che essa ha per ognuno di noi. Noi che, senza la vita, non esisteremmo e che, dunque, abbiamo il dovere di tutelarla, amarla e capirla. Dobbiamo farlo ogni giorno: quando tutto ci sorride come quando niente va per il verso giusto perchè, anche in quei momenti, la vita non ci lascia e, anzi, si può rivelare pronta a sorprenderci e salvarci.

E non è un caso che proprio attorno alle difficoltà si concentri il messaggio chiave del brano e di Loredana stessa. Godere e ringraziare la vita è nostro compito ma, soprattutto quando qualcosa non funziona, fondamentale diventa resistere. “Fatti colpire forte che impari a non cadere”. Lottare, d’altronde, è l’unico mezzo per continuare ad essere convinti che “andrà benissimo”.

Credere nella vita è nostro dovere. Farlo in musica, forse, sembra ancora più importante. In questo Loredana Errore ha vinto la sua sfida rivelandosi l’interprete perfetta per questo messaggio e per questa canzone. Un brano che, senza la voce dell’interprete siciliana, probabilmente non sarebbe stato lo stesso. Un brano che con la duttilità vocale e l’istrionico graffiato interpretativo di Loredana non può che brillare.

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Audio |

Non c’è pericolo | Testo

Non c’è pericolo
sei tu l’antidoto
abbiamo solo queste mani
e vedi che ti bastino in futuro
fa male al fegato
andrà benissimo
non c’è pericolo, no
non c’è pericolo
libero spirito
sei l’unico miracolo in cui credere
quindi no panico
vali tantissimo

Credi nella vita
lei che in te ci crede
arriva e spacca tutto
siamo tutto
sai che siamo vita
dentro forme umane
il cuore soprattutto
batte tutto
e non c’è pericolo

Non c’è pericolo
mettiti comodo
e dimmi come è fatta
la tua isola di pace
l’Atlantico è ancora piccolo
se pensi a quanto mare scorre nelle vene
lo sai cosa succede

Credi nella vita
lei che in te ci crede
arriva e spacca tutto
siamo tutto
sai che siamo vita
dentro forme umane
il cuore soprattutto
batte tutto
e non c’è pericolo

Fatti colpire forte
che impari a non cadere
che vivere è più semplice
se provi a perdonare
andrà benissimo

Credi nella vita
lei che in te ci crede
grida e ama tutto
ama tutto
sai che c’è una vita
tutta da provare
il cuore soprattutto
batte tutto
e non c’è pericolo

Fatti colpire forte
che impari a non cadere
che vivere è più semplice
se provi a perdonare
andrà benissimo

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.

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