sabato, Maggio 18, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Nuove uscite discografiche: i singoli della settimana

Tanti i singoli usciti questa settimana:  ve li riassumiamo in una speciale parade e, come sempre, buon ascolto

FacileThis hard love

“Un viaggio malinconico attraverso le fratture dell’anima”: così i Facile descrivono il loro nuovo singolo, This Hard Love.
Un brano dall’anima emotiva, che cerca di ricostruire la sensazione di un rapporto consumato, prossimo a dissolversi in una fredda indifferenza.
Mentre le promesse diventano rimpianti e i ricordi si trasformano in tormenti, una strumentale rock si mescola ad una scrittura sincera e malinconica che non può non colpire.
Profondamente influenzati dalla vita nella periferia brianzola, i Facile ricostruiscono in musica le suggestioni dell’isolamento e della separazione in un pezzo spiccatamente cinematografico.
Un finale agrodolce per un amore che “da rifugio diventa una gabbia di gelo”.
«Sospesi nell’indifferenza di un cuore prosciugato, tra dolore e amore tormentato, “This Hard Love” si snoda in un viaggio malinconico attraverso le fratture dell’anima. Promesse spezzate echeggiano nel vuoto, mentre ci si ergeva insieme, pronti a sfidare il mondo.
Quanto più ci sforziamo di avvicinarci, tanto più questa dura forma d’amore minaccia di strapparci l’uno dall’altro. Ciò che un tempo era un rifugio diventa una gabbia di gelo, satura dell’abbandono e del rimpianto di un legame andato in frantumi.»

Biondo e giambaUn’altra notte

Dopo lo straordinario successo riscosso su Netflix con il film “Fabbricante di Lacrime”, Biondo non si ferma e torna alle sue origini musicali con Un’altra notte, il suo nuovo singolo che lo vede al fianco del giovane talento argentino d’adozione romana giamba.

Il brano rappresenta una fusione di emozioni e musica, in cui la nostalgia e il desiderio di riavvicinamento si scontrano con il bisogno di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle.

Con una grande profondità lirica ed un’audace sperimentazione nel sound, “Un’altra notte” si distacca dalla convenzionale narrazione musicale per avventurarsi in territori emotivamente più complessi e ricchi di sfumature.

La combinazione di elementi melodici e ritmici crea un tessuto sonoro che accoglie l’ascoltatore in una dimensione intima, attraverso la malinconia e la riconciliazione.

Le strofe riflettono due visioni contrastanti di un amore perduto: la prima, evoca un irresistibile desiderio di riavvicinamento, mentre la seconda esprime il doloroso processo di accettazione ed il superamento del passato.

Questo dualismo è intensificato dall’uso creativo della voce e dei synth, che si mescolano per creare un’atmosfera emotivamente carica e viscerale.

Un’altra notte rappresenta infatti il dialogo aperto tra le due anime che caratterizzano ciascuno di noi, il confronto e la battaglia interiore tra le due metà alle antitesi dello stesso intero che, nonostante le loro differenze, necessitano di trovare un terreno comune per coesistere e convivere. Una contrapposizione sottolineata dall’uso di una produzione che gioca con contrasti sonori intensi, alternando momenti di pura energia ritmica a interludi più riflessivi e introspettivi.

La produzione musicale, curata nei minimi dettagli, sottolinea ulteriormente questo dialogo, con una scelta di suoni che enfatizza sia la tensione che la risoluzione dei temi trattati, aggiungendo un ulteriore strato di profondità a questi temi, con arrangiamenti che enfatizzano il sentimento di urgenza e di irrevocabilità delle decisioni prese sotto l’influenza di emozioni intense.

I sintetizzatori pulsanti e la batteria incisiva creano una colonna sonora che non solo accompagna ma amplifica il racconto lirico, trasformando ogni verso nel battito cardiaco di un racconto più grande.

Un’altra notte è un’analisi profonda sulle dinamiche della memoria emotiva e su come queste possano plasmare la nostra realtà, il nostro presente. È una riflessione sul potere del tempo, che può sia guarire che riaprire vecchie ferite, spesso in momenti inaspettati.

giamba e Biondo ci invitano a riflettere su queste verità, con una traccia che offre molteplici spunti di meditazione sulla natura transitoria delle relazioni.

MalvaxLa Spezia

Sarà in radio dal 3 maggio La Spezia il nuovo singolo dei Malvax tratto dal primo album Il Viaggio Non Mi Pesa che racchiude 10 canzoni diverse tra di loro, ma con un unico scopo: la gavetta.

Quella faticosa, lunga, che sembra non avere mai fine, ma che ha anche il potere di consolidarti nel tempo. I MALVAX, attraverso un percorso visivo, raccontano il viaggio della “gavetta musicale” fatto di ostacoli che devono essere superati, un furgone pieno di strumenti, concerti in ogni dove e una vita privata praticamente nulla. L’obiettivo ultimo è solamente uno: un palco dove potersi esibire.

Come racconta il gruppo nel singolo:  “‘La Spezia’ la cornice è appunto quella della città ligure che, per noi che siamo di Modena, significa letteralmente ‘strada che porta al mare’, essendo uno dei cartelli di direzione più ricorrenti nel tratto Bologna-Milano dell’A1. Un banale cartello che ci ricorda con nostalgia momenti di divertimento passati con estrema  leggerezza, che rappresenta un pò la chiave di lettura di questo brano. Poter staccare la spina ci invoglia ancora di più a ripartire. Incontrare ragazze, ubriacarsi in un Pub, giocare a calcio in spiaggia e persino dimenticarsi di avere una salopette, la nostra salopette“.

Un nuovo progetto quindi per la band modenese che delle salopette ha fatto un marchio distintivo.

L’idea della salopette nasce da un riferimento a un video dei Foo Fighters degli anni 90, video in cui le alcune persone comuni, per affrontare dei problemi quotidiani, prendevano una pastiglia con il nome dei Foo e la band arrivava vestita con le tute da lavoratori a risolvere i loro problemi. I Malvax pensando alle proprie canzoni come una sorta di farmaco, volevano replicare questo concetto.

Indossare le salopette è un po’ come “entrare in scena”, in una perfetta via di mezzo tra un operatore (dello spettacolo) e dei cosplayer di Super Mario!

DileAlmeno credo

È in radio Almeno credo, il nuovo singolo di DILE, annoverato tra le voci più graffianti e interessanti del cantautorato contemporaneo.

Un pezzo malinconico ed evocativo, con cui DILE si insinua nuovamente tra le pieghe della propria anima dando voce a quella nostalgia che nasce quando una relazione finisce ma non del tutto, quando il sentimento che un tempo univa si è affievolito ma quella forza che attrae verso l’altra persona continua a persistere, sorretto dal ricordo di ciò che si è stati l’uno per l’altra. La voglia di cascarci di nuovo, ancora una volta, forse l’ultima: l’artista dimostra di saper esprimere le varie sfumature dell’amore, anche quello che vive delle proprie contraddizioni.

KazeFigli della città

È disponibile in radio e in digitale a partire da venerdì 3 maggio Figli della città, il nuovo singolo della cantautrice KAZE, nuova promessa del pop italiano.

Il brano si aggiunge alla tracklist di POST BUIO, l’album d’esordio che la cantautrice ha pubblicato venerdì 12 aprile.

Un pezzo dal sapore internazionale, che nasce dal suo stesso ritornello, quel “Voulez vous dancer?” con cui KAZE invita a ballare insieme a lei gli altri Figli della città, la cui vicinanza è stata fondamentale per andare avanti nelle difficoltà incontrate negli anni.

Ormai e Pietro FichtnerDrinking & driving

Il sodalizio tra Ormai e Pietro Fichtner ha vecchia data: dalla band Inquietude ai primi lavori indipendenti di Ormai, fino alla collaborazione con Fabri Fibra In fissa nell’album di Michele Canova.

Ma fino ad ora, fino a Drinking & driving, non avevano mai cantato insieme.

Prodotta da Michele Canova, la nuova traccia arriva dopo Vivere è ok, brano che ha raccolto molti consensi.

Drinking & driving la ricerca di un modo per affrontare il dolore e colmare il senso di vuoto che appartiene a chiunque viva con il desiderio di cambiare e trovare un modo per affrontare la realtà senza ricorrere a comportamenti autodistruttivi.

Perché è proprio lì, sconfinata la disillusione, quando ci si sente di essere intrappolati in un loop di autodistruzione e cattive decisioni, che rischiamo di buttarci fra le braccia dell’alcol e di relazioni sempre troppo effimere.

“”Drinking and driving” è la storia della nostra vita in provincia, delle bottiglie rotte in piazze vuote quando chiudono i bar. Dei metodi improvvisati e violenti di due ventenni che devono riempire il gigantesco vuoto della notte, fino a che fa mattina. Ma riusciremo a vederla, la mattina?”  commenta ORMAI.

FRENÈSYA e CURA – Anni luce

Continua il viaggio sensoriale dei FRENÈSYA che, questa volta, ritornano in compagnia della talentuosissima CURA.

Anni Luce, il nuovo brano del duo romano, incanta e coinvolge l’ascoltatore attraverso l’esplorazione del senso del tatto.

Il singolo racconta il forte desiderio di contatto che si crea tra due persone, l’attrazione e della ricerca continua dell’altro.

Anni Luce cattura l’emozione del desiderio di toccarsi, la voglia sfiorarsi e la struggente difficoltà del raggiungersi, dietro la quale si nasconde la paura del non riuscire mai a incontrarsi completamente.

Il brano è, dunque, un viaggio emotivo attraverso un loop di sinergie senza fine, un’odissea che riflette la bellezza e la complessità delle relazioni umane.

La collaborazione con CURA – da qualche mese in tour al fianco di Alex Britti, come corista – aggiunge una dimensione unica al pezzo: Anni Luce si colora di influenze R&B in un suggestivo soundscape UK garage.

Con la sua voce, l’artista enfatizza la profondità del tema scelto dai FRENÈSYA,  offrendo una narrazione visiva e sensoriale che amplifica l’impatto emotivo della musica.

Attraverso testi coinvolgenti e immagini vivide, il singolo si pone come celebrazione della vita, della leggerezza e dell’intimità che spesso accompagnano i “momenti di connessione umana”.

Il Ghost feat. Side BabyPettinato

Vera bandiera del rap italoalbanese, IL GHOST torna venerdì 3 maggio con il nuovo singolo PETTINATO , in una collaborazione sorprendente con il padrino della trap romana, SIDE BABY.

Il nuovo singolo dà seguito all’accoglienza fragorosa riservata a ALBANIA COMMANDO, l’ultimo brano pubblicato solo qualche settimana fa con cui IL GHOST ha conquistato ottimi risultati coinvolgendo il suo pubblico non solo sulle piattaforme di stream ma soprattutto su TikTok, ribadendo la sua rilevanza nella scena italiana senza mai dimenticare le proprie origini.

Ora, il rapper torna con un nuovo banger d’impatto con una collaborazione d’eccezione: prodotto da Ed Mars, il tappeto sonoro sul quale è costruito Pettinato marcia su un mood gangsta, sul quale le strofe infuocate de IL GHOST e SIDE BABY si alternano fondendosi in un risultato esplosivo.

Sulla linea di barre che collega l’Albania a Milano e Milano a Roma, in Pettinato Side Baby battezza quindi la sua prima collaborazione con IL GHOST, un gradito ritorno per l’artista romano, già padrino del genere trap, che ora arricchisce il percorso del rapper italo albanese, sempre più in corsa verso la definitiva consacrazione dopo un trascorso ricco di singoli e il primo EP “1998” pubblicato lo scorso novembre.

MementoCorpo forte

Ad un mese dall’uscita di HEY((, Memento torna con un nuovo singolo, ) ) ) CORRO FORTE, che anticipa il suo secondo album in uscita prima dell’estate.

) ) ) CORRO FORTE è una corsa a perdifiato verso una meta indefinita, un brano pieno di energia e di vita che mischia chitarre anni Novanta con suoni pop e urban in un modo completamente originale.

Memento ci porta in questo viaggio frenetico verso l’ignoto, che sfida la staticità ad ogni passo e che a volte fa perdere i contorni di quello che hai intorno, ma “va bene così e anche quando tutto sembra fermarsi, tu continua a correre”.

Massimo Palmiro – Mi annoio subito

Mi annoio subito è il brano di presentazione di Massimo Palmiro.

La canzone serve anche da anticipazione per l’EP del cantautore, Sabbia, in arrivo a maggio. Si tratta di un pezzo pop raffinato e impreziosito dal sassofono di Paolo D’Aloisio, che non rinuncia al ritmo pur nell’ambito di un testo (auto)riflessivo.

“Il brano è nato sulla scia di un sentito e dall’osservazione dell’atteggiamento proposto in rete dai cosiddetti creatori di contenuti digitali che ci spiegano come vivere, dice Massimo Palmiro a proposito della canzone. “Credo che raccontare l’attualità, a modo proprio ovviamente, sia importante per trasmettere i propri valori e i propri sentimenti, fra cui anche la noia. Il sound attraversa diversi linguaggi musicali, in effetti l’eterogeneità è sempre stata la mia inclinazione da musicista”.

TETO D’APRILE – TEMPESTE (UNA PICCOLA STORIA CHE HA PERSO IL CORAGGIO)  

Introspettivi paesaggi corredati da immagini immaginifiche, definiremmo cosi questo nuovo lavoro D’autore del giovane cantautore Teto D’Aprile.
Rimane in testa il concetto: TEMPESTE uno stato di sentimentale visione raccontata dal personaggio nella canzone.
Come sempre la musica e lo stile di Teto portano involontariamente a credere che la nostra vita è un continuo credere nei sentimenti … da lui disegnati e stilizzati in melodia e armonia.
Brano scritto in collaborazione con Alfredo Rapetti Mogol, essenzialmente immedesima l’ascoltatore ad una visione quasi infantile dell’amore. Da questo pensiero e analizzando il testo sovviene sempre una parola chiave o due: “Piccola e Piccolo“ ma la morale è nel titolo cioè: Una piccola storia che ha perso il coraggio.

OLDEN – FIDATI DI ME

Olden racconta: “Quando esce una nuova canzone, arriva finalmente il momento di lasciarla andare, di liberare le parole, di affidarle alle onde, alle correnti, al caos. Perché ormai tutto è stato pensato, tutto è stato detto, tutto è stato cantato. È il momento di spedire lontano i pensieri, di lasciarli navigare per raggiungere terre sconosciute, o forse solo per tornare a casa, nel punto esatto in cui si era accesa la scintilla, che forse ancora sopravvive. Perché le onde non si fermano mai, e per questo non possono sbagliare.
Perché mi fido del mare, e so che avrá cura di me.”

Fidati di me, prima traccia estratta dall’album La Fretta e la Pazienza, in uscita in autunno, è una ballad profonda e universale, che parla di legami. Affronta il tema del distacco e delle incomprensioni, a volte momentanei, a volte irreparabili.

Il silenzio e la distanza, quando sembrano insormontabili, ci portano a confrontarci con le insicurezze, i dubbi e il dolore della separazione. È in quel momento che spesso decidiamo di rinunciare, piuttosto che lottare, fino a comprendere che avremmo dovuto fidarci di chi avevamo accanto quando tutto sembrava ancora possibile.

Una canzone dedicata alla perdita e alla nostalgia, a un sentimento capace di cambiarci profondamente, probabilmente per sempre, anche quando è giunto al termine e possiamo curare solo le nostre ferite.

Fidati di me è una lettera scritta di getto e mai spedita, che riesce ad elaborare quello che a parole non si riesce a comunicare, perché quando le ferite bruciano si scappa al riparo, in cerca di una cura che spesso, da sola, non arriva. È anche un invito ad ascoltarsi, a non avere paura di credere alle parole di chi vorrebbe portarci in salvo, in un posto sicuro e che non fa paura.”

BEARICE GATTO – UNIVERSO

Beatrice Gatto, mescolando mondi musicali diversi, dal Jazz al Pop e al Neo Soul, realizza un lavoro dal sapore internazionale, caratterizzato da un sound fresco e personale.

Ogni giorno davanti allo specchio sogniamo di vedervi riflesso qualcuno che ci somigli. –spiega  Chi siamo, chi vogliamo essere, sono domande costanti. Ci perdiamo e ritroviamo ogni giorno ma alla fine non siamo mai gli stessi. Forse siamo molti, siamo frammenti e la lotta sta nella conquista della pace, avere cura di questi pezzi sparsi ed imparare ad amarli.”

Universo è una critica ironica al periodo storico in cui viviamo. Le difficoltà di un artista, che non riesce a portare lontano la propria creatività e la propria musica, lo costringono ad adattarsi ai canoni imposti da una società svogliata e banale e omologata. La voglia di distinguersi è tanta ma a volte non basta e si è costretti a scendere a compromessi.”

REBECCA ANTONACI – INETTITUDINE

Come si può facilmente intuire dal titolo del brano, l’immaginario stilistico e il significato di
questo singolo si disegnano attorno alla volontà di REBECCA ANTONACI di accendere i
riflettori su un momento che, nella vita, tutti abbiamo affrontato o ci troveremo ad
affrontare: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

Inettitudine è una vera e propria lettera in musica dedicata sia alla nostalgia per i
giorni ormai trascorsi sia alla speranza per il domani.

Avvolto da un’atmosfera e un sound che sono caratteristici della musica di Rebecca, il pezzo si dipinge tra la felicità per l’indipendenza tanto desiderata (e ora finalmente raggiunta) e il timore di quelle che, fino a quel momento, erano state le proprie certezze, i propri
punti cardinali.

All’interno delle strofe il timbro distintivo di Rebecca e la sua riconoscibile cifra stilistica
camminano su un filo che, come canta lei stessa, oscilla costantemente tra la volontà di
assaporare un cambiamento e il desiderio di vivere il momento, tra la gioia per il futuro e
per le nuove sfide che la vita ci farà incontrare e la travolgente malinconia nei confronti del
passato, trascinandoci in un viaggio interiore in compagnia di un bagaglio ricco di ricordi,
sorrisi, emozioni e fotografie che forse non torneranno più, ma che siamo incredibilmente
felici d’aver vissuto.

Inettitudine racconta quel periodo in cui ci si ritrova ad affrontare la solitudine, le
incertezze, e la malinconia verso ciò che è stato, verso quella cameretta: una “gabbia
sicura dalle pareti rosa” – Racconta infatti l’artista.

Questo brano evidenzia quindi come la Antonaci sia pronta a lasciare il
proprio tratto distintivo nell’universo musicale, delineando così una personalità artistica
sempre più nitida e interessante nel panorama italiano.

CANOVA – VISIONARI

VISIONARI feat. Rnla/MONET è il nuovo singolo di CanovA.

Un ritorno alle origini per il produttore multiplatino e a quella musica che all’inizio della sua carriera l’aveva appassionato tanto da decidere di intraprendere questa strada: l’house e l’IDM.

Visionari è il brano che anticipa il nuovo progetto in studio di CanovA che vedrà la luce il prossimo 17 maggio, dal titolo LEVEL TWO, il secondo capitolo della saga che ha visto in LEVEL ONE, uno dei primi producer album che hanno visto collaborare artisti emergenti insieme ad altri già affermati.

Per il brano CanovA ha collaborato con Giuseppe Renella – in arte Rnla/MONET, artista conosciuto nel suo studio, che l’ha subito colpito per la capacità di scrivere melodie efficaci in stile lo-fi.

Riff di chitarra e ritmo elettronico per una lettera aperta ad una persona che non fa più parte della nostra vita, un ricordo dolce-amaro di un amore passato che ha solo bisogno di essere lasciato andare: “è tempo che non cerco più una risposta, che poi ritorna una voglia matta di lasciarmi andare”.

Lo stato d’animo contemplativo del testo si sposa perfettamente con il sound elettronico, ed è proprio questa caratteristica a donare al brano una nuova profondità emotiva.

Con questa nuova uscita CanovA, forte del suo lunghissimo background da hitmaker ritrova la freschezza e la vivacità delle sue prime produzioni, creando un nuovo sound e confermandosi tra i produttori più interessanti del panorama italiano.

SISTA – FORMICHE

Formiche è il nuovo singolo di Sista, nome d’arte di Silvia Gollini, voce influente nel panorama musicale italiano.

Con una carriera ventennale alle spalle come corista e autrice per noti artisti italiani, Sista ha consolidato la sua reputazione con testi significativi e un timbro vocale distintivo.

Questo brano offre una riflessione sulla vita moderna, sollevando questioni sulla costante ricerca della perfezione e nell’incessante frenesia quotidiana che caratterizzano la società contemporanea.

Formiche si distingue per la sua critica incisiva verso un’esistenza sempre più mediata da aspettative irrealistiche e superficiali.

Sista esplora la tematica della standardizzazione, offrendo una prospettiva unica sulla perdita di autenticità.

Formiche emerge non solo come un inno all’individualità ma anche come una riflessione acuta su come la cultura moderna spesso ci spinga verso un ideale di successo distante dalla nostra essenza umana naturalmente e meravigliosamente imperfetta.

ASSURDITE’ – CORRIAMO SENZA FUTURO

Corriamo senza futuroè il nuovo singolo di Assurditè. 

Dopo Bella Storia e Centri di Anzianità, è l’ultimo tassello che anticipa l’uscita dell’album Dumba, prevista per il 17 maggio, concept album dove l’artista, vestendo i panni di una giornalista che vive nel 2124, affronta tematiche estremamente attuali, immaginando come potrebbero mutare i punti di vista rispetto ad oggi.

Costantemente bombardati da notizie catastrofiche e protagonisti di un mondo che sta velocemente mutando e del quale non si sa quale sia il futuro, le nuove generazioni crescono sopraffatte dagli eventi e con la fretta di realizzarsi.

In Corriamo senza futuro Assurditè esprime questo dilemma generazionale: la consapevolezza di star vivendo la propria vita, pur non sapendo se ci sarà veramente un futuro, con l’ansia costante di non aver fatto abbastanza nel tempo a disposizione: “Corriamo senza futuro \ Ti ho preso, ti giuro \ Poi mi chiedo a che cosa serva tutta questa fretta \ Che non importa”

Ancora una volta, Assurditè veste i panni di una giornalista e ci trasporta nel futuro e ci mette alla prova, fornendoci nuove prospettive sulla strada che stiamo percorrendo e facendoci riflettere sulle nostre convinzioni.

“C’è un’ansia palpabile nell’aria, una paura collettiva che ci avvolge nelle sue coperte. A volte sembra che ci stiamo bene. che un po’ per pigrizia, un po’ per paura facciamo fatica a cambiare. Ma siamo tutti spaventati dall’attesa, travolti dalla frenesia di un mondo che sembra accelerare sempre di più. Guardo al futuro con occhi critici, ma anche con speranza.” (Assurditè)

LA MUNICIPAL – ODIO CANTARE

Odio cantare è il nuovo singolo de La Municipàl, Il brano verrà presentato live sul palco del Concertone del Primo Maggio di Roma.

Odio cantare” è un brano introspettivo che esplora le riflessioni contraddittorie di chi, pur essendo musicista di professione, non ama stare sotto i riflettori. La Municipàl, in tensione tra la personale riluttanza a stare al centro dell’attenzione e la necessità di cantare per diffondere la propria musica, racconta questo paradosso con una vena ironica, in una critica velata alla superficialità della società contemporanea.

“La cosa che odio di più al mondo è cantare, per questioni caratteriali non amo stare al centro dell’attenzione, e questo ovviamente è un controsenso per chi fa il musicista di mestiere. Ma cantare è l’unico modo per poter portare in giro la propria musica e questo forte contrasto ha generato sempre una grande forza creativa. In questo brano emerge l’ironia di questo paradosso, immerso in un contesto sociopolitico italiano che sembra andare in una direzione di autodistruzione.”

PIERDAVIDE CARONE – CARLA E LA CREDENZA

A tre anni dall’ultimo lavoro discografico, Pierdavide Carone torna con un nuovo singolo, Carla e la Credenza.

In questo nuovo singolo, il cantautore usa la figura di Carla e della credenza come metafora per rappresentare coloro i quali non hanno il coraggio di sfidare le proprie convinzioni e di abbracciare nuove prospettive.

Da un lato c’è Carla, un ritratto stereotipato della resistenza al cambiamento, rintanata nel comfort delle proprie abitudini e convinzioni, dall’altro un pezzo di mobilio che rappresenta l’arredamento stantio di una casa che non si ha il coraggio di cambiare: “Carla sono io che mi maschero da uomo medio, con le sue abitudini, opinioni, pigrizia, vigliaccheria, pavidità. E la credenza è l’arredamento stantio di una casa che non ho il coraggio nemmeno di ammodernare. 
Carla sono io ma, occhio, siamo tutti noi, carpe nella lenza, capre di periferia, noi che sulla luna non solo non ci andremo mai, ma che se qualcuno ce la indicherà con un dito, noi resteremo a guardare il dito.”

Carla e la Credenza è l’apripista di un progetto artistico già in fase di delineazione che culminerà con la pubblicazione del nuovo album entro la fine dell’anno.

MORENO feat. CLEMENTINO e ADA REINA – AH PERO’ SODA

AH PERÒ SODA segna il ritorno di Moreno nella scena urban italiana: il nuovo singolo vanta la collaborazione di Clementino e Ada Reina.

In AH PERÒ SODA, le barre taglienti del rapper e freestyler genovese incontrano l’iconico flow napoletano di Clementino e le sonorità di influenza latinoamericana diAda Reina, che infondono al beat trascinante – realizzato insieme ai producer multiplatino MAX KLE1NZ e Jason Rooney – un mix elettrizzante di ritmi vibranti e melodie sensuali.

“Nel brano voglio affrontare senza pregiudizi ogni stereotipo, lasciando libera interpretazione all’ascoltatore. Con questo esercizio di stile, il mio messaggio è che nella vita non ci vuole solo il ‘booty’ ma anche le ‘barre’ per avere successo.”

AH PERÒ SODA è il preludio dell’atteso ritorno di Moreno alla ribalta della musica urban italiana: rappresenta una tappa significativa nel suo percorso artistico e incarna la sua fame di rimettersi in gioco ancora una volta.

NEVERBH – ORBITE

orbite esplora un concetto importante alla base del prossimo disco di Neverbh: l’insonnia.

Il mood della canzone è notturno, con luci blu e viola che fanno da sfondo ad una camera da letto collocata in uno spazio e in tempo surreale.

E il problema dell’insonnia, è che fa rimuginare. “prevedere le orbite” nel 2024 è scontato, così come lo sono alcune storie d’amore, destinate a sorgere e poi cadere.

E alcune storie si conoscono da lontano, “lo sanno tutti”. Ma fanno comunque male, e restano comunque affascinanti.

In orbite c’è la paura di un mondo che corre, e che rischia di lasciarti indietro. Sono veloci la canzoni, le persone, i rapporti. E a volte bisogna sapersi fermare ad osservare il caos, che alla fine è caos, ma brilla.

MARCELLA BELLA – L’ETNA

L’ETNA è il nuovo singolo di MARCELLA BELLA.

Il brano, scritto dalla stessa Marcella insieme al fratello Rosario Bella e ad oggi disponibile solo nelle versioni fisiche dell’album Etnea si aggiunge definitivamente alla tracklist ufficiale della versione digitale.

Dopo aver raccontato la fragilità, la forza e la tenacia che servono per affrontare le sfide e per rialzarsi dopo ogni caduta con Tacchi a Spillo ed essersi fatta portavoce di un messaggio di accettazione di sé e di lotta contro i pregiudizi con Chi Siamo Davvero, celebrando la diversità senza conformarsi a standard imposti,in questo nuovo singolo Marcella Bella si apre e racconta senza filtri le sfumature della sua personalità, identificandosi nel vulcano siciliano Etna.

“Il vulcano mi rappresenta e mi piace pensare che non sia un caso visto che sono nata a Catania, città alle falde dell’Etna – dichiara Marcella Bella – Spesso mi dicono che non ho un carattere facile e se mi arrabbio esplodo proprio come fa l’Etna quando erutta la sua lava. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e riesco ad essere anche dolce e sincera. In me convivono due personalità contrastanti: forte e fragile, donna e bimba… insomma, non faccio sicuramente annoiare chi mi sta vicino. Mi sono un po’ raccontata in questa canzone che amo in modo particolare”.

MARTINO – SEMPLICEMENTE (NUN FA ACCUSSI’)

Martino, artista napoletano classe ’96, pubblica Semplicemente (Nun Fa Accussì), prodotto da Dat Boi Dee, Sottomarino e Drew.

Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali riprende il celebre brano degli Zero Assoluto Semplicemente, la hit anni 2000 del duo romano composto da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, entrata nel cuore di più generazioni.

Nel pezzo non manca l’unicità dello stile di Martino che con naturalezza unisce delle parti rap in napoletano, creando una fusione unica tra culture, generi e stili musicali, con riferimenti che spaziano dall’ hip hop al cantautorato partenopeo.

Martino racconta: “Questa canzone nasce dalla voglia di esprimere un concetto di amore nella sua totalità, nella prima parte del brano racconto il lato “facile” di una relazione, dove tutto va per il meglio, vivendo la spensieratezza che dona l’inizio di un sentimento.

Nella seconda parte invece ho cercato di raccontare dinamiche quotidiane che possono vivere le coppie, fatte di momenti difficili, dove solo l’unione e l’amore possono fungere da cura.

Il tutto è coronato dal ritornello storico degli Zero Assoluto che rappresenta in maniera essenziale un concetto di amore che sento molto vicino”.

Come in ogni brano di Martino, anche Semplicemente (Nun Fa Accussì) racchiude per l’artista una parte importante della sua vita e della sua poetica, racconti e storie che si intrecciano e che creano il ritratto di una vita che ha come temi cardine: la dimensione spirituale, l’amore e la rivalsa.

BRANDO MADONIA FEAT. ALBERTO BIANCO – VAMPIRI

La produzione di Brando Madonia è peculiare, in tutti i sensi, sia sotto l’aspetto letterario sia sotto l’aspetto musicale.

Suoni soffici e melodie dolci che si accompagnano a un testo pregno di significato, si tratta dell’ultimo brano Vampiri del cantautore siciliano Brando Madonia feat. Alberto Bianco, il quale è disponibile dal 2 maggio 2024 su tutte le piattaforme di streaming musicale.

Vampiri rappresenta una sorta di punto di rottura che conduce a un limbo affollato da pensieri nostalgici, un viaggio in un tempo che vede lo scorrere della notte.

Momento in cui tutto si spegne e il tempo un po’ più clemente dalla solita quotidianità frenetica si dilata permettendo di pensare un po’ di più fino al raggiungimento di un nuovo giorno – infatti, il riferimento ai vampiri -. Come ha definito il proprio brano lo stesso cantautore: Vampiri racconta il confine tra il termine della notte e l’inizio del giorno, quando i pensieri trovano la loro dimensione in uno spazio etereo e i rapporti si cristallizzano nella memoria”.

ROSSONOHA – SOTTO QUESTA PIOGGIA 

Sotto questa pioggia è il titolo del nuovo singolo dei Rossonoha.
“Ci arrendiamo al tempo che passa, conviviamo con scelte sbagliate, teniamo il conto di chi se ne va, di chi rimane e ci affolliamo la mente di domande – spiega la band romana formata da Massimiliano Renzi (voce e sinth), Marco Melfa (chitarra), Fabrizio Proietti (basso) e Andrea D’Elia (batteria/drum machine): “le risposte spesso cambiano e il tempo con noi. Vorremmo soluzioni, carezze, giustificazioni, ma non sappiamo a chi chiedere, non sappiamo a chi dare fiducia senza essere giudicati. Accusiamo il dolore in modo estremo, chiedendoci se un giorno ci restituirà quello che ci ha tolto e se ciò che rimarrà sarà qualcosa di bello da riuscire a raccontare”.
 
La vita viene raccontata attraverso le immagini del videoclip, passando dalla normalità del quotidiano fino ad arrivare alla preparazione di un sogno da realizzare: “un giovane uomo che accoglie le responsabilità del lavoro e della famiglia, che lotta tutti i giorni per riuscire a guadagnare il suo spazio in un mondo fatto di sudore e rinunce. Questo mondo lo riconosciamo nei suoi occhi nella sua voglia di vincere e riuscire ad essere l’uomo e il campione di boxe che ha sempre immaginato”.
CRISTIANO COSA – LA VITA COS’E’

Reduce da un’entusiasmante esibizione sul palco dell’Uno Maggio Taranto, Cristiano Cosa torna La Vita Cos’è, il nuovo trascinante singolo dal sapore estivo.

Presentato in anteprima ieri sul palco del Concertone tarantino, La Vita Cos’è è un vero e proprio viaggio nelle suggestioni dell’estate da gustare a morsi del cantautore pugliese.

Cristiano Cosa confeziona nostalgie estive per spedirle al ritorno come souvenir, regalando una saudade dal sapore di riviera che si tinge di colori vivaci e di sonorità vibranti.

La samba batucada di La Vita Cos’è, arricchita dalle chitarre slide di Roberto Angelini e dai fiati che incorniciano il finale, genera un sound fresco e attuale, dando vita a un tropicalismo dal gusto italico.

La Vita Cos’è è una carezza alle domande esistenziali che spesso impegnano la mia mente. A volte provo a rispondere, a volte le lascio defluire dolcemente. Forse nessuno sa effettivamente cosa sia la vita. Nel dubbio, canto la sua irresolutezza. Suonare per la prima volta “La Vita Cos’è” sul palco più importante della mia città amplifica il significato della canzone: la vita, d’altronde, è un gran concerto» racconta Cristiano.

La Vita Cos’è” rappresenta un ulteriore passo significativo nel percorso musicale e nell’evoluzione artistica di Cristiano Cosa. Il brano arriva a distanza di pochi mesi dalla pubblicazione del singolo L’Ultima Sera, uscito lo scorso ottobre, che ha accompagnato come colonna sonora il docufilm New York Solo Andata di Davide Ippolito.

$APA E ROY DILLON – LADY

Lady è il nuovo singolo di $apa e Roy Dillon.

Il brano affronta temi di amore e trasformazione personale con uno stile che fonde introspezione e narrazione.

Nel nuovo singolo, in cui i due artisti hanno unito le forze, $apa descrive come la sua relazione attuale, nonostante i continui alti e bassi, rappresenti una forza di cambiamento e miglioramento personale.

La presenza della ragazza descritta nel testo è talmente significativa da trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita.

Parallelamente, Roy Dillon introduce una prospettiva di riflessione e nostalgia su una relazione passata, esplorando la difficoltà nel lasciar andare e il processo di guarigione che ne segue. Le sue parole narrano la lotta interiore nel cercare di superare il passato pur essendovi emotivamente legato.

Il singolo Lady mette in luce la capacità di $apa e Roy Dillon di trasmettere le loro emozioni, spesso complesse, attraverso la loro musica, sostenuti da una produzione che enfatizza sia la potenza emotiva che la delicatezza dei temi trattati.

SANTOIANNI – QUESTA CANZONE NON VALE NIENTE

Disponibile da venerdì Questa canzone non vale niente, è il nuovo singolo di Santoianni, che anticipa l’uscita del prossimo album.

Nel solco del migliore cantautorato italiano, con il suo nuovo singolo Santoianni offre una visione spietata e diretta della società contemporanea, mettendo in luce l’ineluttabile processo di involuzione che sembra averla definitivamente avvolta.

Attraverso una prosa incisiva e un arrangiamento onirico, l’artista affronta tematiche di attualità, dall’abuso di droghe tra i giovani alla diluizione della musica nell’era dello streaming.

Questa canzone non vale niente rappresenta un grido di coscienza, un’analisi del fallimento della nostra società, volutamente sdrammatizzato attraverso un’armonia leggera e scanzonata.

Il testo, forte e diretto, si intreccia con riferimenti al cantautorato americano, creando un intrigante gioco di contrasti tra parole e immaginario musicale.

Santoianni, parlando del nuovo singolo, dichiara: “Questa canzone non vale niente” è il primo brano che abbiamo scritto in studio, nato dall’incontro con Luca Lanza e Molla. Su queste sonorità e su queste tematiche ho poi costruito la scrittura di tutto l’album “La soglia dei trenta”. Ho dovuto metabolizzare per qualche settimana questa scrittura per me nuova, così diretta, costruita sulla strada della sincerità e dell’eliminazione totale di filtri comunicativi. Dentro questo testo ho buttato tutta la disillusione dei miei trent’anni, lo scontro frontale con la realtà, la fatica di accettare il presente quando ti rendi conto che non è un elemento della costruzione di un futuro. Credo e penso che la mancanza di una prospettiva sia la cosa che più mi fa soffrire oggi come individuo nella società e come autore nel mondo della musica. 

CHIARA TURCO – A PARTIRE DA ADESSO

“Perditi con me a fantasticare su un futuro diverso, a partire da adesso” è una delle frasi cardine del nuovo singolo di CHIARA TURCO, A partire da adesso (One Way).

Un invito ad immaginare qualcosa di diverso, frizzante e imprevedibile, che si discosta dalle aspettative, per certi versi sconcertanti, a cui ci sottopone l’epoca che viviamo.

La vita ci pone davanti dei bivi e spesso, una delle due strade, risulta essere sbiadita, quasi oscurata e impossibile da visualizzare. E’ proprio in queste situazioni che ci capita di sentirci costretti/e verso un’unica direzione che, forse, non ci rappresenta.

A partire da adesso (One Way) si discosta leggermente dai suoni a cui CHIARA ci ha abituati pur conservando il suo stile caratterizzato da un loop di voci, synth, elettronica e stanze eteree che mescolando la lingua italiana con quella inglese.

Il singolo preannuncia il prossimo lavoro dell’artista, in arrivo nei prossimi mesi ed invita gli ascoltatori a liberare la propria immaginazione e a esplorare nuove possibilità, offrendo una melodia avvolgente e testi suggestivi che ci spingono verso un territorio sonoro inesplorato.

Chiara Turco, dopo essersi esibita sul palco del Primo Maggio Roma accanto alla Municipàl, continua così a distinguersi nel panorama musicale con la sua creatività e originalità, promettendo un futuro ricco di sorprese e di emozioni.

MEMENTO – ))) CORRO FORTE

Ad un mese dall’uscita di HEY((Memento torna con un nuovo singolo, ) ) ) CORRO FORTE, che anticipa il suo secondo album in uscita prima dell’estate.

) ) ) CORRO FORTE è una corsa a perdifiato verso una meta indefinita, un brano pieno di energia e di vita che mischia chitarre anni Novanta con suoni pop e urban in un modo completamente originale.

Memento ci porta in questo viaggio frenetico verso l’ignoto, che sfida la staticità ad ogni passo e che a volte fa perdere i contorni di quello che hai intorno, ma “va bene così e anche quando tutto sembra fermarsi, tu continua a correre”.

A EFFE – CASUALE E NATURALE

Il cantautore torinese A eFFe, dopol’uscita del singolo di debutto 10100torna a raccontare le relazioni adulte e colpisce ancora con Casuale e naturale.

Il brano si distacca dalla narrativa tradizionale per catturare un’essenza più istintiva e momentanea dell’esperienza umana. È la cronaca di un incontro inaspettato, quel tipo di connessione improvvisa che si colora di familiarità fin dal primo istante, quasi magica nella sua spontaneità.

Casuale e naturale è la fotografia di un attimo, il riconoscimento del fatto che, nonostante l’incertezza del futuro, il presente ha un valore intrinseco che merita di essere vissuto appieno.

Questo singolo incarna il rifiuto di A eFFe di guardare troppo lontano, una celebrazione del qui e ora depurata dai condizionamenti del passato e dalle aspettative per il domani.

“Questo brano racconta l’incontro con una persona, una di quelle rare volte in cui ti sembra di conoscere l’altro da sempre fin dal primo istante.” Spiega A eFFe “Racconta della piacevole sensazione di lasciarsi andare dopo tanto tempo ad un nuovo tentativo, al semplice vedere come possano andare le cose. Forse per cinismo o semplicemente, come cita il testo, per il bagaglio delle esperienze passate, questa canzone non vuole guardare avanti o immaginare un futuro: si limita a fermare il momento per dargli il giusto valore!”

Casuale e naturale diventa, così, un promemoria di quanto possano essere preziosi i nostri incontri, quando li viviamo per quello che sono: genuini, puri e incredibilmente reali.

DJ ALADYN FEAT. TORMENTO, ESA E LION D – LA MESSA DELLA JUNGLE

DJ ALADYN pubblica LA MESSA DELLA JUNGLE, il suo nuovo singolo in collaborazione con TORMENTO, ESA e LION D.

L’iconico DJ milanese torna con un coinvolgente inedito dalle sonorità jungle/drum’n’bass.

LA MESSA DELLA JUNGLE si presenta come un trascinante inno all’energia positiva ed al divertimento dal paesaggio sonoro e dall’immaginario drum’n’bass.

L’equilibrata miscela delle contaminazioni di elementi rap e reggae della produzione, firmata da DJ ALADYN, è la perfetta cornice per le barre dal flow inconfondibile di Tormento ed Esa e per la forte carica interpretativa del timbro vocale di Lion D.

Gli scratch del pluricampione del turntablism e le voci dei tre ospiti si fondono armoniosamente sulla ritmica incalzante del beat, dando vita ad un’imperdibile release che non potrà che esaltare tutti gli appassionati.

DJ ALADYN conferma, ancora una volta, la sua straordinaria capacità di valicare le etichette di genere e i cliché attraverso la sua attitudine alla sperimentazione e alla sua visione disallineata rispetto ai trend del momento.

Questo nuovo singolo si preannuncia, così, come una nuova proposta che porta una ventata d’aria fresca nel panorama discografico nazionale. Un omaggio ad un sound e ad una cultura dall’orizzonte internazionale impreziosito dal coinvolgimento di due leggende della scena rap e di una superstar della scena reggae dancehall.

SENTIMENTO NADA – FRANCESCA

I SENTIMENTO NADA pubblicano FRANCESCA, il loro nuovo singolo.

Dopo la pubblicazione, durante lo scorso febbraio, della loro ultima release, Studente Modello, la promettente alt band partenopea torna con un nuovo coinvolgente inedito.

FRANCESCA prende a pretesto la storia di una ragazza che cerca di liberarsi dai suoi demoni interiori per raccontare la condizione esistenziale di una generazione triste.

La dipendenza dalle sostanze e le dinamiche relazionali disfunzionali sono le dirette conseguenze dell’intento della protagonista di evadere dalla realtà e del tentativo di nascondere, agli occhi del mondo, le proprie fragilità.

Su una produzione che miscela sapientemente sonorità pop e punk, firmata da Moka, i SENTIMENTO NADA calano, fin dai primi versi, l’ascoltatore all’interno della dimensione della narrazione.

Le voci dei cinque componenti si alternano sul paesaggio sonoro dalle chitarre sporche e dalla ritmica incalzante, dando vita ad una trascinante release che non potrà che esaltare tutti gli appassionati del genere.

FRANCESCA rappresenta, infine, il ritratto senza filtri dell’interiorità di molti ragazzi della Generazione Z.

Un brano che offre un interessante spunto di riflessione sulla realtà e che affronta la tematica della salute mentale tra i giovani.

MITCHO – ROMA BRUCIA

MITCHO pubblica ROMA BRUCIA, il nuovo singolo.

Dopo la pubblicazione del suo primo EP in Italiano NEMESI, il cantautore romano torna con una speciale bonus track e presenta, contestualmente, la sua prima parte di live tour organizzato nel Nord Italia.
ROMA BRUCIA è il brano che corona il grande lavoro di MITCHO in Nemesi, un brano dalle tinte delicate e malinconiche che trasporta immediatamente l’ascoltatore nell’immaginario del cantautore Romano.

In ROMA BRUCIA MITCHO ritrova la massima espressione e regala al pubblico la sua parte più intima e delicata con cui viene naturale identificarsi.

Il brano rappresenta così la conclusione naturale di un capitolo importante della carriera di MITCHO, che attraverso la sua poetica ispirata, ci regala un dolce arrivederci accompagnato da sonorità acustiche e cantautorali che portano la firma inconfondibile del talentuoso producer Francesco Priolo.

“Roma Brucia è stata la canzone sfuggita a Nemesi. Non riuscivo a collocarla, mi sembrava che abbracciasse tutte le altre canzoni e allo stesso tempo non ne facesse parte. E’ forse la punta di diamante cristallina di tutto ciò che nel album viene sfiorato ma mai messo a fuoco.”– dichiara MITCHO descrivendo il nuovo singolo.

“Ricordati il mio nome, che devo quasi andare – Mentre Roma Brucia, lentamente”: ROMA BRUCIA è quindi una dichiarazione di intenti di MITCHO, una partenza, fisica o metaforica, che racchiude tutto il grande lavoro portato avanti negli ultimi anni dal brillante artista.

DAMIEN MCFLY – SUPERLOVERS

superloversè il nuovo singolo del cantautore padovano Damien McFly.

superlovers come racconta l’artista: “offre un messaggio di speranza e di fiducia nell’abilità delle relazioni forti di resistere alle prove del tempo e delle circostanze.

I rapporti oggi vengono vissuti spesso in modo frenetico e superficiale, partendo da aspettative assenti e da una disillusione di fondo.
Il brano vuole portare alla luce l’intima voglia di riscattare se stessi e di riprendere fiducia nel buttarsi in una relazione che possa essere davvero autentica”.

BOCCUTO – RAZZA DI RAGAZZA

Razza di ragazza di Boccuto è una ballata che celebra la bellezza interiore ed è il nuovo singolo del cantautore brianzolo, secondo estratto dall’album d’esordio previsto per la fine dell’estate 2024.

Razza di ragazza è una ballata che celebra la bellezza interiore, i prati fioriti che ognuno di noi coltiva nell’anima e le giornate colorate che dipingiamo nella nostra quotidianità. Questo brano è un inno allo stupore quotidiano e alla capacità di meravigliarsi sempre di nuovi colori, anche nei momenti più semplici.»

L’incontro con una persona speciale, capace di rendere tutto più luminoso, è il cuore pulsante di questa canzone. Boccuto trasmette un messaggio di speranza: l’amore in Primavera è vicino, e sta a noi riconoscerlo.

Musicalmente, Razza di ragazza si distingue per le sue atmosfere classiche, con un arrangiamento che parte dal pianoforte per arrivare al calore degli archi.

La voce di Boccuto, in apparente contrasto con l’arrangiamento prodotto insieme al musicista Claudio Cupelli, emerge come un sigillo distintivo dell’artista, che non si risparmia mai, donando tutto sé stesso in ogni nota.

MARIA ANGELI – MI FAI VOLARE

Mi fai Volare il nuovo singolo della cantautrice romana Maria Angeli.

Mi fai volare arriva subito dopo il successo del brano Bette Davis – nato da una collaborazione con il regista e produttore Andrea De Sica –   incluso nella colonna sonora delle serie tv  Baby Le indagini di Lolita Lobosco.

Il brano è un mix scanzonato di suoni elettronici e registrazioni live di ispirazione pop, che ci conduce con leggerezza,  fin dalle note di apertura,  lungo un viaggio interiore di riscoperta e sorpresa, fino al ritornello che risuona di primavera.

Maria Angeli canta di un risveglio emotivo dopo un lungo inverno del cuore, che torna a battere per un sentimento vivace e nuovo.

Si incastonano con maestria alla musica le immagini animate appositamente realizzate dall’artista Sirai Bucarelli per il videoclip, in un susseguirsi ipnotico di suggestioni cangianti in cui i volti si tramutano in paesaggi e le figure racchiudono corolle di fiori, cieli e mari.

Mi fai volare, scritto e prodotto da Maria Angeli, è il primo brano di un progetto più ampio scritto completamente in italiano dalla cantautrice, nota, invece, per le sue creazioni in inglese che la portano spesso a collaborare con i DJ/Produttori Neverdogs.

SAAM – TOMBA

SAAM inaugurano il nuovo capitolo del loro percorso artistico con TOMBA, brano a metà tra un inno e una rivoluzione in cui la voce, seppur graffiante, riesce ad addolcire il timbro emocore della band.

TOMBA segna una fine e un nuovo inizio per i SAAM, band genovese che piega il suono a favore di un emo fresco e moderno.

Dopo l’EP d’esordio E’ facile consumarsi le unghie, uscito nel 2018, che li ha portati in tour addirittura in Francia, la band si è presa del tempo per vivere, fare nuove esperienze e guardarsi attorno, perché questo è quello che serve per fare i dischi.

L’identità della band sta nel connubio tra strumentali tipicamente emo-punk e una voce più educata di quanto si possa pensare, due elementi che messi accanto scompaginano le carte dell’emo nel 2024.

Le chitarre colpiscono come incudini a terra, ma sanno anche quando quietarsi, come la voce che lascia aria all’arrangiamento per prendersi il primo piano solo quando necessario.

Nonostante la ricerca che precede la produzione di un disco, è chiaro che la musica dei SAAM nasca spontaneamente dall’unione di tre amici: “Berremo per dimenticare / La regola per non farci male” e questa è un’attitudine che non hanno intenzione di cambiare.

In TOMBA la band impersonifica una lapide, oggetto sì macabro, ma che da un’altra prospettiva può fungere sia da fine che da inizio, sia da gabbia che da consolazione.

Come con il vino buono, infine, i SAAM sanno che il tempo farà il suo corso cambiando le cose, rendendole ciò che naturalmente il mondo ha voluto per loro.

TOMBA è il primo estratto di Per ogni caduta, una terra amata, album d’esordio in uscita nei prossimi mesi.

Un disco per rivendicare la propria persona, tra le esperienze passate e i giorni che verranno. Per cancellare ciò che siamo stati e svincolare le parti di noi che non ci competono più facendo spazio al nuovo.

INNA CANTINA – FINO AL SOLE

Fino al Sole è  il nuovo singolo degli Inna Cantina accompagnati da un featuring d’eccezione con Alborosie.

La traccia apre l’album come un colpo di mortaio con il suo sound duro e aggressivo nel pieno stile della dancehall di Kingston, mantenendo però lo spirito leggero degli Inna Cantina nelle tematiche e nel messaggio.

Fino al Sole ripercorre la storia degli artisti capitolini e ne segna un nuovo apice, raccontando di come abbiano iniziato facendo tutto da soli, autoproducendo tra i banchi del liceo ogni hit, della fame artistica che li ha sempre contraddistinti e che li ha portati dalla cantina a raggiungere il Sole.

Questo è un elemento centrale nei brani degli Inna Cantina che vogliono, con la loro musica, accompagnare anche il loro pubblico verso una luce intensa ed accogliente, scostandoli dal grigiore e dalla monotonia della vita quotidiana.

E come a voler sottolineare questo desiderio di ascesa c’è la scelta del featuring con un artista internazionale dal peso enorme: Alberto D’Ascola, conosciuto ai più col suo nome d’arte: Alborosie. Un artista italiano che ha mosso i suoi primi passi nello stivale e si è imposto nella scena jamaicana ed internazionale scrivendo il suo nome a chiare lettere nella storia della reggae music.

Le barre dei tre artisti scorrono sul beat di RAM JAM PRODUCTION, che ci riporta a sonorità più americane, facendo incontrare lo stile della reggae dancehall jamaicana e quello della trap afro mainstream, creando una vera e propria banger.

STREA – OPHELIA

Dopo l’ottimo riscontro del singolo d’esordio Hazel, la cantautrice art-rock STREA anticipa un nuovo brano inedito intitolato Opheliache vede la partecipazione straordinaria dell’ex bassista dei Porcupine Tree Colin Edwin.

Un brano dilatato ed etereo di oltre 7 minuti dove esce tutta la vena sperimentale dell’artista bresciana che ha dato vita ad un progetto di alta qualità amalgamando prog, folk, art-rock e ricercando un mix sonoro unico.

Ophelia vuole dare voce  alla celebre figura femminile dell’Amleto, potente e simbolica ma con poco spazio nell’opera originale visto le poche battute che le vengono dedicate.

“Ho voluto immaginare di raccontare la sua storia – racconta STREA – L’angoscia delle vicende che la vedono coinvolta toccando tematiche come la salute mentale, il trauma e l’abbandono. Il pezzo si sviluppa seguendo la fanciulla e portandoci via via ad avvicinarci alle rive del fiume in cui la storia di Ophelia tragicamente finisce”.

“L’incontro con Colin Edwin è stato qualcosa di magico ed inaspettato – continua –  Lui aveva già collaborato con il mio batterista Alessandro Pedretti venendo anche in Italia per alcune date. L’idea di proporre proprio a lui le parti di basso, oltre al fatto che i Porcupine Tree sono una delle mie band di riferimento in assoluto, è nata per avere un sound progressive tra il classico ed il moderno. Lui ha incredibilmente accettato e tuttora siamo in contatto. Ne è uscito un pezzo incredibile”.

BOSNIA – BAGARIA

BAGARIA è il nuovo singolo di BOSNIA.

Il brano, scritto e prodotto dall’artista campano, fonde elementi rap e EDM, Alternative R’n’B e Pop-Rock.

Il testo cantato in italiano e dialetto napoletano fotografa l’intensa storia d’amore tra due amanti che, nonostante la separazione, continuano a pensarsi costantemente, al punto da sentirsi soffocare per la mancanza reciproca.

Il titolo deriva dalla lingua segreta dei musicisti napoletani e aggiunge un tocco di autenticità.

La canzone esplora la lotta interna di chi è stato lasciato da qualcuno che ama ancora, offrendo un’esperienza emozionale che lascia senza fiato e invita l’ascoltatore a perdersi in un vortice di suoni e sensazioni.

RADICI NEL CEMENTO – NUOVE VIBRAZIONI

Nuove Vibrazioni è il nuovo singolo delle Radici Nel Cemento.

Il brano nasce durante l’esperienza del Covid e del relativo isolamento che aveva sostanzialmente azzerato tutti i rapporti sociali non virtuali. L’unica cosa che continuava ad essere libera di circolare era la musica grazie alla quale in molti sono riusciti a superare un momento così difficile.

L’arrangiamento richiama le atmosfere dello stile giamaicano rub-a-dub ma rinforzato dall’incalzante ritmo stepper caratterizzato dalla cassa dritta.

Non mancano inoltre momenti dub e le tipiche incursioni dei fiati che caratterizzano la band, con una miscela di sapore vintage e sound moderno.

FANTASMI – NUVOLA

NUVOLAè il nuovo singolo dei Fantasmi.

Il brano dal sound indie/dream pop racconta di un disturbo d’ansia che ti fa sentire fuori dal mondo, come se non ne facessi parte.

Un loop in cui si crede di essere soli, fino a quando non ci si rende conto di non esserlo per davvero. Un invito ad accettare lle parti piu buie di se stessi senza giudizio e con gentilezza.

ANGIE – VENT’ANNI

Voce cristallina e limpida, la leggerezza e le melodie del pop più puro: la cantautrice Angie che ha da poco firmato con Emi Records Italy, esce con il singolo Vent’anni.

Vent’Anni parla della mia generazione e dei miei coetanei, che si possono rispecchiare nel testo. Parla delle paure, delle insicurezze e dei sogni di noi giovanissimi. Parla delle responsabilità, del sentirsi grandi per certe cose, piccoli per altre” – racconta Angie.“Il pezzo nasce nella mia cameretta. Due mie amiche erano nell’altra stanza e parlavano di cosa significasse avere vent’anni, di come affrontare l’università e i problemi che tutti noi dobbiamo affrontare oggi. Ispirata, sono subito andata in studio a registrare la traccia”.

Dotata di grande talento vocale, Angie parla nelle sue canzoni, che nascono tutte da piano e voce, di esperienze vissute e di sé stessa. “Fatico a scrivere di argomenti che non ho vissuto in prima persona. Per me i dettagli sono importanti” – prosegue.

ROSMY – NO CONTACT

NO CONTACT è il nuovo singolo tratto da POP FICTION, l’album di ROSMY uscito lo scorso 12 aprile.

Per Rosmy il NO CONTACT e’ lo Switch Off, l’attimo in cui decidiamo di volerci bene e siamo pronti a dire: BASTA, STOP!

Un brano, scritto da Rosmy per dire STOP a tutte le forme di abuso e di manipolazione psicologica ed emotiva.

“Non è la prima volta che mi imbatto in relazioni contorte”, racconta. “Bisogna imparare a conoscere e a riconoscerli, dal Narcisista patologico al Gaslighter che prima seducono e, una volta conquistata la fiducia, iniziano a destabilizzare la personalità della vittima e a disintegrarne l’autostima, creando una vera e propria sudditanza psicologica”.

ULTRANOIA – ASTRATTA

Astrattaè il primo singolo ufficiale degli ultranøia estratto dall’omonimo EP in uscita il 17
Maggio 2024.

Astratta è l’opening di un percorso di catarsi lungo quattro brani.

È l’atto primo, quello più trasognato e assorto, di un dialogo interiore tra la sfera in contatto col mondo esterno e quella connessa agli aneliti più remoti.

Una coltre di distorsioni riverberate per rappresentare il caotico fluire di umori e
sentimenti in eterno dissidio; la voce dei pensieri, languida e riflessiva che vi si infrange senza possibilità di vittoria.

I richiami alle sonorità shoegaze si coniugano a una scrittura introspettivamente e di ispirazione italiana.

NUR – RUN

RUN è la necessità di abbracciare un’altra prospettiva, è la necessità di fuggire da schemi preconcetti.

Il disco è un viaggio senza interruzioni, una corsa in un fitto bosco che improvvisamente diventa il dance floor di un club, per poi tornare nel verde senza mai arrestarsi in nessuna dimensione.

CASSANDRA – 1000 PEZZI

CASSANDRA, la band fiorentina, dopo aver pubblicato a dicembre 2023 il secondo album ? UN GLORIOSO DISASTRO ? preceduto da una sventagliata di singoli, ora sono pronti per condividere una nuova avventura e una fresca collaborazione con ANDREEA; un incontro/scontro tra due galassie apparentemente lontane ha generato un lampo di luce che attraversa questa nuova canzone con un’inevitabile risultato racchiuso nel titolo: 1000 PEZZI

Atomi ubriachi che casualmente sbattono tra di loro, legandosi e spaccandosi in un apparente casualità ma che in realtà genera tutto ciò che siamo e che sentiamo: le nostre paure, i nostri magoni, la nostra ansia da prestazione, i pochi soldi per mangiare giusto dal cinese, le sere in cui ci sentiamo invincibili, quei rapporti che tanto ci destabilizzano quanto ci attraggono, tutto quell’ordinato caos che è la nostra vita.

Che poi all’ improvviso senza accorgersene ci si ritrova l’infinito in mezzo ai denti”.

RAME – RAS

Rasè il titolo del nuovo singolo del giovane talento di Barona RAME.

Il brano conferma le grandi capacità di liricista dell’artista, che con Ras firma un brano 100% rap dalle tinte cupe e dalle barre evocative: le stesse che creano un’atmosfera cinematografica e riconoscibile in ogni brano di RAME, che da sempre raccoglie ottimi apprezzamenti da parte di critica, pubblico e soprattutto colleghi della scena urban italiana – fra cui Lazza, che lo reputa fra i più forti della sua generazione.

WALTER RICCI – TARANTELLA JAZZ

Tarantella Jazz è il nuovo travolgente singolo dell’Artista Walter Ricci, un brano che unisce due culture: quella napoletana, espressa dalla caratteristica forma musicale della tarantella, e quella di New Orleans, rappresentata dal jazz. E’ il secondo singolo, tratto dal disco in uscita a breve dal titolo Naples Jazz.
Tarantella Jazz, fonde un ritmo e una melodia quasi agli antipodi musicali di Walter Ricci – pianista e cantante jazz a livello internazionale – proprio perché vuole essere un omaggio a quei deja vu e ricordi che riecheggiano in quell’incontro caloroso raccontato nel brano, che diviene spunto di riflessione sull’appartenenza culturale degli essere umani a prescindere dal luogo in cui si vive, e che ci portano ad amare ciò che più ci appartiene, come la cultura di origine.
Echi di una cultura – ci racconta l’Artista – di una lingua, di suoni, di ritmi, di ricordi che profumano di sapori eterni, di quelle radici che mai si dimenticano, un brano che fa immergere il personaggio del brano, mentre incontra a New York una ragazza napoletana in viaggio – nella sua cultura madre, in quelle radici per cui nessun genere musicale può essere in contraddizione.
Attraverso numerose incomprensioni che nascono tra i due – continua l’artista – tra un disaccordo culinario come ‘a sfogliatell e fried chiken, e ricordi che riecheggiano nella mente, Lui, vive una dolce immersione in quella che è la cultura partenopea di origine, che ha attraversato gli oceani per approdare in America, e incontrarsi nelle strade di New Orleans con il jazz.
Una storia d’amore e di contrasti – conclude – ostacolati dalle barriere linguistiche (lui napoletano, lei americana), che trovano finalmente un senso quando i due linguaggi musicali si uniscono.
La canzone, attraverso l’uso della “lingua madre” e della musica popolare napoletana, dà nuova vita allo stile Dixieland creando un mix vibrante di freschezza, gioia e positività. Una vera esplosione di modernità e creatività!