venerdì 6 Dicembre 2024

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Nuove uscite discografiche: i singoli della settimana

Immancabile la nostra speciale parade dei singoli usciti la scorsa settimana: divertitevi e, come sempre, buon ascolto.

KRIKKA REGGAE – HATERS TELEMATICI

A distanza di circa un anno e mezzo dall’ultima uscita discografica – nello specifico, dall’album Finché la musica suona – tornano i Krikka reggae con il primo di una serie di brani che vedranno la luce da qui ai prossimi mesi: mercoledì 15 maggio sarà pubblicato in tutti gli store digitali Haters telematici, il nuovo singolo della band lucana che vede alla produzione musicale il giovanissimo Rsø e come collaborazione speciale il rapper di Salerno, Morfuco.

Il brano, una vera e propria mina sonora, vuole fare da schiaffo musicale a tutti gli ‘odiatori di professione’ che impazzano sul web: anche qui sonorità dance hall e linguaggi dell’hip-hop si mescolano sapientemente all’evoluzioni stilistiche della musica reggae e urban, come i Krikka, d’altronde, sono abituati a fare da ormai vent’anni.

MOLOTO & BABSKIN – LIVE AND LET DIE

È uscito Live and die del duo Moloto & Babskin,  proponendoci a soli 20 giorni dall’ultima release, Run Fast, il quinto singolo che anticipa il loro primo album in uscita a giugno 2024.

E’ un brano emozionante in cui l’atmosfera generale è combinazione di misticismo, bellezza e un senso di connessione nel mondo spirituale, così nel corso della canzone l’ascoltatore viene lentamente preso da questa esperienza trascendentale collettiva.

Gli artisti dicono: “L’incontro fra la musica e le parole è un’alchimia che ogni volta si crea in modo differente, in base a tanti fattori, momenti di vita, emozioni latenti, fatti di attualità o più personali vengono ad influire nella creazione, in questo caso ci siamo ritrovati a comporre in un momento che ci stava mettendo fronte alla fragilità dell’esistenza, così – continuano – ognuno di noi ad un certo punto della vita incontra la perdita di un essere caro, è un po’ come perdere una parte di sé, ma allo stesso tempo esiste una piccola immensa rivelazione: che siamo parte di un tutto, come un flusso in cui emozioni, energia e bellezza si mescolano in una luce magnifica. Live and die è nata in quel momento, quando ti trovi di fronte alle porte dell’esistenza e vedi qualcuno che le attraversa, ogni bagaglio diventa storia, ogni storia ricordo e ogni ricordo un sorso di vita.”

Live and die è un’alba che nasce al confine della notte dove comunque, qualunque cosa accada, il sole continua a sorgere. Un perfetto brano di chiusura dove le danze diventano un ondeggiare in un immenso abbraccio collettivo. Che sarebbe così importante in questi tempi.

MONICA MAY – LASCIAMI

I Monica May sono un power trio della provincia di Brescia dedito ad un punk rock cantato in italiano e hanno pubblicato il loro secondo singolo: Lasciami.

È un testo personale che guarda a quel periodo bellissimo e travagliato che è l’adolescenza tra i 16 e 20 anni di età. La canzone prova a descriverne i sogni, le aspirazioni, le ricorrenti timidezze e i dissidi interiori. Il ricordo di quegli anni passa inoltre attraverso il concetto di tempo scandito non solo dalle date, misurate in giorni/mesi/ore, ma anche dalle emozioni vissute.
individualmente e collettivamente ai concerti, in vacanza o attraverso le immagini trasmesse dalla tv ed MTV -il grunge, la morte di Kurt Cobain, le immagini del G8 di Genova.

MANUEL – METALLI

Dopo aver incantato pubblico e critica con la sua prima release in lingua italiana Ibisco, il cantautore milanese Manuel torna a sorprendere con Metalli, il suo nuovo singolo che anticipa l’atteso debut album di prossima uscita.

Metalli rappresenta un capitolo significativo nella carriera discografica di Manuel, simbolo di un rinnovamento personale e professionale profondamente sentito.

Il riconoscimento della piccolezza dell’umanità di fronte all’immensità dell’universo, che conferma la sensibilità intuitiva di Manuel, in grado di anticipare attraverso la sua arte le trasformazioni della propria vita.

Con una maturità autorale ed un’emotività interpretativa sorprendenti, l’artista riesce a fondere l’intimo e il cosmico, ricordandoci che, nonostante le nostre individualità, siamo parte di un Tutto interconnesso, capaci di esperienze che ci elevano e ci uniscono, proprio come i metalli sotto l’azione del fuoco.

Un viaggio tra introspezione ed espansione, in cui l’ascoltatore viene guidato in una dimensione di riflessione e scoperta: «Sento un fischio nell’orecchio adesso chi mi pensa, lampi attorno a me ma adesso sento quella brezza», versi che fungono da preludio ad un’esplorazione delle dinamiche dell’amore e dell’essere. Manuel utilizza la sua voce per tracciare un itinerario animico che va dall’attrazione personale alla consapevolezza di essere un frammento di qualcosa di più grande, invitandoci a riflettere sulle nostre relazioni e sull’importanza di ogni singola esperienza nella nostra vita.

Questa canzone diventa così un inno alla comprensione, alla consapevolezza di essere parte di un disegno più grande, un piccolo granello di sabbia in un meraviglioso universo in cui, nonostante le singolarità di ciascun componente, siamo tutti interconnessi e capaci di intrecciare le nostre esperienze in qualcosa di divino.

FLOWERS FOR BOYS – BIPOLARE

Bipolare è il nuovo singolo della band pugliese Flowers For Boys disponibile su tutte le piattaforme.
È un brano che urla alla disillusione e alla frustrazione: Bipolare affronta la solitudine emotiva incapace di riconoscere una dualità complessa che, inevitabilmente, è insita dentro di noi.

“Durante la composizione del pezzo, ci siamo persi in un flusso di coscienza denso e difficile da districare e abbiamo espresso musicalmente e testualmente un forte sentimento di insoddisfazione” (Flowers For Boys)

Guardarsi allo specchio ma non riuscire a riconoscersi: questo è Bipolare.

ARANCIONI MECCANICI – SUMMERTIME

Summertime è il nuovo singolo degli ARANCIONI MECCANICI.
Un altro tempo, un altro spazio; il nuovo singolo degli Arancioni Meccanici Summertime è un viaggio privo di vincoli con la realtà concreta.
Un’esplorazione senza una meta precisa, un sogno lucido che si concretizza in un tripudio di sintetizzatori e melodie arrivate direttamente dagli anni ‘80.
Suggestioni musicali vintage si uniscono alla volontà di ricreare un clima onirico e immaginifico, quello di un’estate senza fine i cui ricordi permangono intatti nella memoria.
Un brano dreamwave in cui nuotare abbandonando i pensieri, un’esplosione di vintage in pieno stile Arancioni Meccanici.

ARIELE – COLTRANE

Coltrane è il titolo del nuovo singolo di Ariele, in rotazione radiofonica a partire dal 16 maggio. 

Con l’uscita di Coltrane, Ariele ritorna sulle sonorità della disco/funk 80’s:

“Coltrane è la canzone con cui ho voluto raccontare la relazione malsana che stavo vivendo in quel periodo della mia vita, una notte infatti, mentre ascoltavo “In a Sentimental Mood” del famoso sassofonista jazz John Coltrane ho avuto l’ispirazione per scrivere questo testo. La musica, in quel preciso momento, stava “anestetizzando” il mio dolore, la paura di sentirmi intrappola. Per quanto la parte testuale racconti un dolore celato, la scelta di produzione musicale del brano invece, tende a prendere una piega molto “groovy” che rievoca le tipiche sonorità della disco funk 80’s, così la sensazione che si ha è di ascoltare un brano che ha una natura testuale di “denuncia sentimentale” ma nasconde una rivalsa su sé stessi”.

DEVE – LA STRADA

Il brano La Strada dall’apparente arrangiamento “rock e vagamente beat” è in realtà, nel testo, una dichiarazione molto forte verso l’inconsistenza con la quale oggi si affronta la vita.

DEVE è un visionario, un sognatore e con un’interpretazione ironica e piena di vitalità, ha realizzato il video – ricco di elementi portatori di felicità (Fiori, cuori, colori) e riflessivi (simboli religiosi, culturali) tra humor e metafore efficaci con immagini psichedeliche (ricordate gli hippies?), ecologiche, che  ci rimanda a riflessioni intime continue. Una forte illuminazione che fa riflettere molto seriamente e amaramente.

Dove andiamo? Chi siamo? Cosa facciamo?

Domande che ci portano a confrontarci con il logorio della vita moderna priva di spiritualità e importanti passioni, amori forti. Riflettere sulla passività di ogni azione.

KYBER – NON CI PENSO PIU’

Non ci penso più è il  singolo che anticipa il nuovo progetto dei Kyber in uscita a breve. 

Il singolo è una confessione  d’amore scritta tra le righe, rivolta a quella persona a cui, molto spesso,  si affidano le proprie insicurezze e ansie, ma a cui si è incapaci di dire ciò che si prova realmente per paura di mostrarsi troppo vulnerabili. 

È così che il brano prende la forma di un lungo viaggio notturno in macchina, lontani chilometri da casa, ma con l’idea che, in fondo, casa non sia altro che la sensazione che si prova quando sul posto del passeggero è seduta la persona che si ama.

Ed è solo nel momento in cui si capisce ciò che la lunga  notte   lascia spazio alle prime luci dell’alba, dissipando tutte le paure accumulate fino a quell’istante e lasciandosi finalmente andare.

“Mi sfiora un lampo ma qui non c’è luce

Mi giro e tu mi guardi sottovoce

Poi penso che è un po’ troppo tempo, che ti tengo

tra le parole che non ti ho più detto”

Marco: “Non ci penso più è nata durante un’ estate di quattro anni fa, in un momento in cui sentivamo il bisogno di stare lontani da casa e di esplorare posti nuovi.”

Giacomo: “Ho scritto il testo tornato da un viaggio di qualche giorno, dopo aver guidato ore ed ore con la sensazione che nessun posto fosse troppo lontano da casa. Qualche giorno dopo ci siamo visti con Marco e Giuseppe in studio e in pochissimi minuti è nata la prod. della canzone, è stato tutto molto naturale, come se sapessimo già quale forma dovessero prendere le parole che avevamo scritto sul foglio.”

GASPARE NO – SPAZIO CAFFE’

Spazio Caffè di Gaspare No è un inno alla rinascita dopo le delusioni e le storie che non hanno seguito la giusta “rotta”. Il testo riflette su quei momenti in cui ci si perde tra passato e futuro, cercando risposte nelle tazzine di caffè come se fossero oracoli di fiducia. L’ascoltatore viene invitato a ripristinare il proprio baricentro e a trovare nuove rotte nel caos delle emozioni.

La musica, in chiave pop dance, si ispira agli artisti internazionali come Sophie and the Giants, Dua Lipa e Ariana Grande. Il sound fresco e coinvolgente di Spazio Caffè promette di far ballare e riflettere gli ascoltatori.

ANGELO SERETTI – ZUCCHERE’

Dopo la parentesi Covid Angelo Seretti ha deciso di prendersi una piccola pausa dalle scene anche se ha continuato ad esibirsi in diversi locali.

Esce ora la sua nuova canzone Zuccheré, un brano davvero romantico, interpretato in Inglese, in uno stile tipicamente da cantante confidenziale.

La parte musicale è opera del grande Bobby Solo, mentre il testo è stato scritto da Angelo.

Sul brano ha confidato “mi ritengo solo un’interprete anche se ho voluto provare a scrivere questo brano, una storia d’amore vissuta, purtroppo a distanza”. 

FRATELLI KATANO – NON DISSI NIENTE

Prendendo spunto dalla potente poesia “Prima vennero…” di Martin Niemöller, i Fratelli Katano ci narrano in Non dissi niente di un’epoca in cui abbiamo scambiato i nostri vicini di casa con i profili social e i concerti live con playlist digitali infinite.
Dal caldo abbraccio dei libri di carta al freddo click su Amazon, dalla nostalgia dei negozi di dischi all’abbonamento compulsivo a Spotify, il brano è un inno ai tempi moderni che ci fa sorridere amaramente.
E quando Netflix ha preso il posto del cinema del paese?
Beh, “non dissi niente” perché… chi ha bisogno di uscire quando hai film e serie TV a portata di clic?
E poi, il colpo di grazia: la musica fatta dalle AI.
I Katano prospettano una deriva imminente in cui anche anche le grandi band sono sostituite da algoritmi e musica generata dall’AI, ma non preoccupiamoci, l’intelligenza artificiale sa come fare un buon riff di chitarra, giusto?
Non dissi niente non è solo un brano, è un risveglio con un sottofondo rock.

ARMANI DOC – VITA LENTA

Dopo Laid back, Armani Doc pubblica Vita lenta, nuovo singolo prodotto da Garelli che anticipa il disco estivo del rapper milanese.

Il brano è disponibile anche in video, realizzato da Silvia Ferrini.

RICO MENDOSSA – SILENZIO

E’ uscito Silenzio, nuovo singolo di Rico Mendossa.

Fondatore e membro della crew TDS, il 2024 dell’artista comincia con un trasferimento e l’inizio di un nuovo percorso motivazionale destinato a tutti i ragazzi cresciuti per strada.

FEDERICA OTTOMBRINO – PIRAMIDI

Il 15 maggio è uscito Piramidi, il nuovo singolo della cantautrice napoletana Federica Ottombrino, del duo Fede ‘n’ Marlen.

Il brano è in rotazione radiofonica e disponibile su tutte lepiattaforme digitali.

Un assaggio dell’album Canzoni dal baule, che uscirà a settembre e i cui brani sono legati ai protagonisti del romanzo di Federica Il Baule, in uscita in libreria il 15 maggio per Rossini Editore.

Piramidi riguarda Bianca, la protagonista del romanzo, ed è una canzone scritta come sull’uscio della porta della vita.

Tutti noi sperimentiamo nella vita quel momento in cui una metamorfosi si impone, e non la si può arrestare: alle spalle le macerie, visibili con estrema chiarezza e davanti la voglia di lanciarsi per uscire da quella “stanza” ormai distrutta.

Questo primo passo può essere fatto partendo da un’unica cosa: il battito del proprio cuore, l’unica possibilità a cui aggrapparsi.

Nella canzone vengono elencate le esigenze di questo momento, quella di poter ascoltare sé stessa senza il “rumore” degli altri, di potersi esprimere liberamente anche nel proprio disordine, di essere amata senza vincoli.

E vengono elencati i fallimenti, tra cui aver impedito ad una vita di nascere.

Il brano non si risolve, non ha una soluzione, perché a volte dichiarare il problema porta dentro il seme della trasformazione.

EX-OTAGO – JOHN FANTE

John Fante è il nuovo singolo degli Ex-Otago, già presente come bonus track esclusiva nell’edizione in vinile del loro album fresco d’uscita, Auguri, il singolo sbarca finalmente in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Sound caldo, ritmo pop e tutto lo spirito Otago: John Fante è l’abbraccio di due anime che si riconoscono reciprocamente e che si amano per intero: quello che mi fa bruciare di te non sono gli occhi / ma la fragilità che trovo nei tuoi gesti / e la capacità di stare nei miei viaggi / che sono pure i tuoi.

Una sentita dedica che celebra l’amore come un legame indissolubile che ci sostiene nel grande mosaico dell’esistenza, costruendo un’intimità che trascende le parole e una comprensione che supera ogni ostacolo e difetto.

Un amore che non conosce fine, ma solo continui inizi guidati dalla volontà di reimparare a sopportarsi / di arrendersi / e poi di lasciarsi travolgere, di rischiare. Ancora e ancora.

John Fante è una canzone d’amore, giocosa, leggera. Un pezzo mid-tempo, con inserti elettronici e un testo a volte bizzarro in pieno stile Otago. Un brano che ci diverte, perfetto per autoradio sguaiate e per cuffie o auricolari estive. Ogni tanto può servire non pensare a niente, planare sul mondo, prendere fiato. John Fante, forse, può esserci d’aiuto. – raccontano gli Ex-Otago.

LOLLOFLOW – AMICI

A poche settimane dall’uscita del suo primo album DEJAVU, il producer multiplatino Lolloflow torna con il nuovo singolo AMICI.

Il producer romano dopo l’uscita del suo primo progetto da solista e le collaborazioni con Matteo Paolillo e Clara, pubblica una canzone in cui si affronta il tema della rottura.

Una rottura diversa però da quella romantica, infatti, Lolloflow ci racconta la distruzione di un’amicizia importante. Un rapporto che da vero si è trasformato in qualcosa di freddo e falso.

Amici è un brano dal sound elettronico, metriche rappate e un ritmo incalzante e fresco che veicola meglio questo testo dal significato profondo e l’emozioni sincere dell’artista.

Sul brano l’artista ha affermato:

La canzone parla dei rapporti di amicizia, e di quanto possano ferire, ma al tempo stesso offrire un’ opportunità.

Questa canzone invita a rinascere dopo la perdita di un amico e quindi di essersi fidati di qualcuno che forse non meritava la nostra amicizia. 

Ma poi nell’amicizia, anche in quella spezzata dagli eventi negativi, rimane sempre un legame, quel legame di condivisione che si è perpetrato per anni e che sebbene ci porti “a tagliare le radici”, non ci fa detestare l’altro, perché in un certo senso fa parte del nostro vissuto.

“Ci perdo la testa ancora ma non ti detesto affatto e sarò sincero, giuro non sarò da meno, no.”

Ho avuto amicizie importanti che hanno comunque attraversato momenti di crisi, ma che poi si sono riallacciate perché la sintonia c’era, il rapporto era vero”.

LUCIANO TARULLO – QUANDO SCOPRIREMO DI ESSERE GRANDI

Torna sulle scene il cantautore Luciano Tarullo con il singolo Quando scopriremo di essere grandi.
Anticipazione del suo secondo album in studio,Qualcosa di vero nel mondo, la cui uscita è prevista per il 31 maggio, Quando scopriremo di essere grandi è una canzone che cattura l’essenza della nostalgia, avvolta in un’atmosfera folk e arricchita da sonorità profondamente cantautorali.
La traccia si distingue per la sua capacità di riflettere sulla complessità della vita, esplorando il tema della consapevolezza che le cose erano più semplici in passato, senza però cedere al rimpianto.
Attraverso versi toccanti e una melodia avvolgente, Tarullo trasmette il messaggio dell’importanza di affrontare le sfide della vita insieme, condividendo paure e speranze.
Quando scopriremo di essere grandi incita gli ascoltatori a vivere pienamente il presente, a crescere insieme e ad apprezzare il cammino compiuto, prima che sia troppo tardi per cogliere appieno il valore della maturità raggiunta.
“Quando ci rendiamo conto di essere adulti” per me significa tornare a una musica e a una poesia semplici, senza fronzoli. Il brano emana una sensazione di nostalgia e malinconia, portandoci indietro nel tempo. Con pochi strumenti e un approccio essenziale, ci fa fare un viaggio nel passato e riflettere sull’importanza di affrontare le paure da adulti insieme a qualcuno di speciale”.

IANEZ – TONY PASTELLO

Tony Pastello è il nuovo singolo di Ianez, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Il brano offre un’analisi ironica e riflessiva delle tendenze culturali e generazionali, concentrandosi particolarmente sull’esperienza dei Millennial.

Attraverso sonorità indie-pop con una solida anima rock, Tony Pastello critica la società moderna, la televisione e le abitudini quotidiane che hanno definito un’intera generazione, affrontando il tema dell’idealizzazione del passato, un fenomeno che interessa sia chi ha vissuto direttamente certi periodi sia chi li conosce solo attraverso i racconti di altri.

“La musica, la televisione, la società…tutto era migliore e viene descritto come nessuno in realtà lo ha mai vissuto” Racconta Ianez “Abitudini italiane e quiz televisivi. I ricordi caricati a pallettoni per descrivere in modo eccezionale la routine di giornate tutte identiche, per esaltare la propria giovinezza nell’attesa di un colpo di scena e il ritorno della brillantina sui capelli“.

Tony Pastello invita gli ascoltatori a riflettere sulla nostalgia del passato e su come essa influenzi la nostra visione del presente e del futuro. Le immagini evocate nel singolo – da anacronismi sociali e culturali ad elementi tipici della vita italiana, come i quiz televisivi – illustrano come questi momenti siano diventati icone di un’epoca.

Questi ricordi, carichi di significato, sono descritti da Ianez come strumenti per magnificare la routine quotidiana, evidenziando un desiderio collettivo di glorificare la giovinezza in attesa di rivelazioni future.

PAOLO PROPOLI – SOLARIS

Il cantautore napoletano Paolo Propoli annuncia l’uscita del suo nuovo singolo intitolato SOLARIS, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

SOLARIS è una profonda riflessione sul passare del tempo e sulle trasformazioni che esso porta con sé. Attraverso le parole e la musica, Propoli esplora temi come la perdita dell’innocenza, la paura che ha sostituito l’amore nelle notti di una volta, e la ricerca di una nuova luce nei vicoli scuri della vita. Il singolo è un richiamo a riscoprire il calore del sole come luogo ideale dove coltivare l’amore, una metafora potente che attraversa l’intero brano.

Il brano si distingue per il suo sound evocativo e le sue liriche profonde, che combinano elementi di tradizione napoletana con sonorità moderne. In SOLARIS, Propoli riesce a fondere la malinconia con la speranza, creando un’atmosfera unica che cattura l’ascoltatore fin dalle prime note. La melodia è arricchita da un arrangiamento strumentale complesso, che include chitarre, keyboards, basso, batteria, e una sezione di ottoni e archi che conferisce al brano una dimensione orchestrale.

Propoli mette anche in evidenza la realtà della guerra, una critica sociale pungente che emerge nel testo con versi come “Addo’ sta l’ammore? Viento doce e me pare primmavera… ma che fa sta gente? ‘Mmiez’ ’a via ce sta ‘na guerra e nisciuno ‘a vo’ fermà!” Queste parole sottolineano la tensione e il conflitto che permeano la nostra società, richiamando l’attenzione su questioni di grande attualità. La sua capacità di trattare temi complessi e universali attraverso una lente personale e intima rende SOLARIS un brano di grande impatto emotivo.

MR JOY – UACCIUARI

Uacciuariè una canzone che si candida a diventare un tormentone dell’estate 2024. Mr Joy si ispira a Fantozzi che durante le sue avventure aveva come slogan e colonna sonora un motivetto che ripeteva “Uacciuari Uacciuari”.

Forse non ha significato, ma diventa un inno ad andare avanti in un mondo che ha bisogno di leggerezza e di superare tutte le sfighe e sfide o disavventure che tutti hanno sia in amore, che nel percorso della vita.  Un inno alla rinascita e a prendere tutto con ironia.

“Quando va male urla e canta Uacciuari, e l’estate e il mondo sembrerà sorriderti. Abbi fede è fiducia in te, Uacciuari forever!.” Mr Joy

MATIMUSICA SULLA MIA PELLE

“Una delle particolarità che più mi piace di questo inedito è la semplicità del testo stesso, proveniente da alcuni pensieri che mi vagavano in testa pochi giorni dopo la fine dell’estate: un amore desideroso, probabilmente non ricambiato, che si traduce in deliziose melodie risuonanti in tutto il mio corpo.” Mati

Musica sulla mia pelle è il terzo singolo della giovane cantautrice Mati, un brano che cattura l’essenza di un amore desiderato attraverso melodie avvolgenti.

“Il tempo passa e non passi tu” è il mantra quotidiano di Mati, che vive con il costante desiderio di incontrare l’oggetto dei suoi pensieri. Nonostante gli ostacoli che impediscono il loro avvicinamento, l’attimo in cui i loro sguardi si incroceranno promette un’adrenalina paragonabile solo alla musica stessa.

Musica sulla mia pelle è un brano parla all’anima di molte ragazze, un inno alle emozioni condivise colorato da uno stile pop-reggaeton.

FABRIZIO FESTA – LA VITA DI NOTTE

La vita di notte, il nuovo singolo di Fabrizio Festa, cantautore dallo stile unico, trascina l’ascoltatore in un viaggio attraverso l’incantevole magia della notte, una dimensione sensuale, affascinante ed eternamente giovane dove i sogni prendono vita.

Durante le ore notturne, infatti, le restrizioni socio-culturali del giorno sembrano dissolversi, permettendo di cedere agli istinti e di connettersi profondamente con l’essenza stessa della vita. In quel momento, si avverte una sensazione di profonda leggerezza e libertà, consentendo di vivere l’amore e la vita senza limiti di età, al riparo da sguardi indiscreti.

A questo proposito l’artista sottolinea: “L’ispirazione per “La vita di notte” è scaturita da un momento di pura creatività vissuto durante una notte estiva a Otranto, nel suggestivo Salento. Una canzone nata spontaneamente, senza l’ausilio della chitarra che in quell’occasione non avevo portato con me. Nel corso del tempo ho mantenuto intatto il testo e la melodia, rimanendo fedele alla sua prima manifestazione. L’atmosfera unica del mare e delle notti meravigliose del Salento ha contribuito a plasmare il carattere incantevole e seducente di questa canzone”.

SLF – REPLAY

La FAM più cool della scena urban made in Napoli è tornata.

Il nuovo singolo REPLAY, è una hit da ballare nelle lunghe notti d’estate, senza rinunciare alla realness che caratterizza il supergruppo.

One, two, three, four, SLF go: sulle spiagge di Mykonos, di Sharm, ma anche per le strade di Napoli, sarà difficile non sognare un amore improvviso, di quelli che ti travolgono e ti sconvolgono.

REPLAY prende vita dalle famosissime note di I know you want me di Pitbull, il cui sample è inserito su una base freschissima nata dal tocco di Niko Beatz, Pat-Rich, lo stesso Yung Snapp, Starchild e Dele.

La SQUAD più in voga d’Italia si è riunita dopo i singoli progetti delle diverse carriere soliste, featuring esplosivi e dopo aver firmato, insieme a Geolier, la colonna sonora del documentario “Sarò con te”, con l’omonimo brano dedicato alla propria città e alla propria maglia.

SLF, acronimo di “Solo La Fam”, è il collettivo artistico formato da alcuni tra i più importanti esponenti del rap campano: MV Killa, Lele Blade, Vale Lambo, Yung Snapp e Niko Beatz.

GIUSE THE LIZIA – BABY

Quando è con lei, lo stomaco si chiude così tanto da non sentire più la fame, quando le è lontano, invece, la pensa così forte da farsi venire il mal di testa: Babyè una dichiarazione d’amore, una dedica spudorata, una richiesta disperata di positività da parte di chi pensa che i sentimenti veri possano sconfiggere ogni difficoltà, sempre.

Giuse The Lizia torna con uno di quei brani da cantare a squarciagola mentre si sfreccia con la bicicletta in mezzo al traffico, con le cuffiette a tutto volume, imprudenti della vita e carichi di una nostalgia di fondo.

“Baby è nata diversi mesi fa mentre ero in vacanza a casa a Palermo – commenta Giuse – è rimasta per un po’ di tempo nei memo vocali del telefono, chitarra e voce, poi mi sono reso conto che gasava di brutto. Nel produrre il pezzo abbiamo messo dentro molto influenze diverse, c’è un po’ di garage rock e di punk stile ‘I cani’. Se penso ai prossimi concerti non vedo l’ora di poterla suonare live, credo sia proprio la sua dimensione naturale per gridarla e sentirla dentro”.

Sarà per il ritmo serrato che si contrappone alle liriche tipiche di una ballad, o per il nuovo sound dell’artista che rimanda ad atmosfere tipiche del punk o del garage rock, che Baby sembra già destinato a diventare un momento centrale nella dimensione “live” dell’artista-

ENULA – BIG BANG

“Ho pensato alla fine, all’inizio. Al big bang. Al buio. Poi mi sono chiesta, e se tutto finisse ora? E se niente fosse mai cominciato? Chi ero prima di diventare chi sono? E cosa diventerò quando il sipario cadrà sulla mia ultima scena?” – ENULA.

Big Bang coglie l’essenza del vivere nel presente e della natura dei ricordi, attraverso le molteplici sfaccettature del tempo e la percezione soggettiva della sua velocità. Vivere nel presente è cruciale, il tempo, sebbene astratto, è tangibile sulla pelle, suscitando interrogativi sul suo scorrere incessante. La domanda di ENULA, incisa nella canzone, riflette il desiderio umano di un paradiso senza dover affrontare la morte, in cui l’opera meravigliosa della vita, con il suo dolore e la sua gioia, si manifesta in una singola, intensa esplosione di esperienza umana.

“Se non si vive nel presente, tutto si trasforma immediatamente in un ricordo – afferma ENULA – E i ricordi, come si sa, portano nostalgia. Nostalgia di me da bambina, nostalgia di un’epoca passata, nostalgia di un albero che fra cento anni vedrà il mondo che io adesso vedo, cambiare. Quante vite sono passate sotto i miei piedi? E il tempo, per quanto illusorio sia, perché lo sentiamo così tanto sulla nostra pelle? E perché sembra che tutto vada così veloce? Questa canzone è una domanda. La mia domanda, a cui forse non riuscirò a rispondere. E allora, se “tutti vogliono il paradiso, ma nessuno vuole morire”, alla fine, forse il paradiso ce lo abbiamo tra le mani, senza che ce ne rendiamo conto. E se siamo “sulla vetta del mondo o in un locale di merda”, lo decidiamo noi. Quindi, mentre queste domande continuano a frullarmi in testa, scelgo di tenere stretto il paradiso che ho, lasciando che ogni respiro mi calmi. Questa è la meravigliosa opera, il dolore squisito, l’infinita commedia del vivere, tutto catturato in una singola, remota esplosione. Che ha creato o ha distrutto? Non lo so, ma io, ne sento ancora l’eco”.

ROBERTO GROSSI FEAT. PAOLO ARCHETTI MAESTRI – OPHELIA

Opheliaè una reinterpretazione della canzone originale di Francesco Guccini, tratta dall’album Due anni dopo del 1970.

La nuova versione di Roberto Grossi, riarrangiata dalla talentuosa Lisa Brunetti, in arte Helle, è cantata insieme a Paolo Archetti Maestri, leader della storica band folk rock italiana Yo Yo Mundi.

“E’ una canzone dal testo straordinario che affronta il tema del disagio mentale attraverso il personaggio shakespeariano. Di questa canzone mi ha sempre affascinato moltissimo la melodia, che trovo straordinariamente ipnotica e proprio per esaltare questa caratteristica ho chiesto a Lisa Brunetti (in arte Helle) di creare insieme una nuova versione facendo ampio uso di sperimentazioni elettroniche. Per impreziosire questo omaggio a Francesco Guccini, ho chiesto di cantare con me questo brano ad un altro artista straordinario che ha fatto la storia della musica italiana: Paolo Archetti Maestri, voce e compositore degli Yo Yo Mundi, a cui sono molto grato anche per la sua preziosa amicizia personale.” Roberto Grossi

DAVIDE DE MARINIS, VITO DIOMEDE, ASIA SANTACROCE – ANDIAMO AL MARE

E’ in tutti gli store digitali e in radio Andiamo al mare, il nuovo singolo di Davide De Marinis, Vito Diomede e Asia Santacroce.

Il sound estivo mischia la cassa in quattro a un basso dance’70, le chitarre acustiche con quelle elettriche funky con il wah-wah. Le timbriche dei Synth si fondono con i sempre verdi Hammond Blues e gli Slide Hawaiani e il tutto fa da cornice a tre diverse bellissime voci pop.

Davide De Marinis racconta:

“Durante una bellissima giornata estiva d’inverno ispirato da un clima fuori stagione  ho scritto questo brano.  Il progetto artistico invece prende forma in un bar di Milano, dopo un caffè preso insieme al mio amico e artista Vito Diomede. Ci siamo chiusi in studio con il mio produttore Paolo Agosta e abbiamo deciso di coinvolgere anche una giovane artista pugliese scoperta da Vito, Asia Santacroce, in arte Asia. 

Questa canzone parla di leggerezza, di andare al mare per trovare la serenità e anche perché no, un nuovo amore. Siamo tutti molto entusiasti del risultato raggiunto e speriamo che questa canzone possa emozionare, farsi cantare e anche ballare.”

ANAHATA – KALI YUGA

È fuori e disponibile su tutte le piattaforme digitali l’ultimo lavoro di ANAHATA, KALI YUGA.
L’artista trae ispirazione dalle Sacre Scritture induiste, tra cui i Veda, dove il Kali Yuga è l’ultimo dei quattro yuga, e si tratta di un’epoca oscura, caratterizzata da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale, che induce gli uomini a credere solo negli aspetti più superficiali e materiali della realtà.

Difatti l’artista nel ritornello canta testuali parole: “E’ l’inferno sulla terra, tutto quanto brucerà, è una lotta interna che nessuno vincerà! È l’inferno sulla terra, nessuno resterà, è una lotta interna tra bene e malvagità”.

Il testo scivola perfettamente sulla strumentale prodotta sapientemente da Daze il
quale ha saputo creare il giusto “mood” per valorizzare le liriche dell’artista.

KALI YUGA è il primo estratto dell’album in lavorazione CreDance dove si vanno a sviscerare la parte oscura insita in ogni essere umano per trasformare il “PIOMBO IN ORO.”

PAOLO VALLESI – PER TE

Dal 18 maggio, giorno del suo compleanno, Paolo Vallesi è uscito con il nuovo singolo Per Te, disponibile in digitale su tutte le piattaforme e negozi on line.

“Questo brano vuole essere un messaggio semplice, – dichiara Paolo Vallesi – non pretende di offrire soluzioni, ma solo una presa di coscienza, ricordando che questo mondo e questa vita sono di tutti non solo di qualcuno. Ci stiamo purtroppo ormai abituando a vedere immagini e situazioni sconvolgenti con una normalità come se fossimo rassegnati all’idea che c’è chi fa e chi subisce.  Avere l’opportunità di poter dire qualcosa attraverso le parole di una canzone è qualcosa di molto importante per me, quindi canto del mondo che vorrei e che voglio, un mondo che appartiene a tutti, fatto per la nostra unicità e libertà. Un mondo che è fatto per ognuno di noi e quindi è fatto anche per te”.

Un dono quindi, per celebrare la vita stessa, in occasione del compleanno del cantautore.

HEYSIMO – CENTRALE ELETTRICA

“Tu non sprecare troppo tempo a chiederti perché”

Il nuovo progetto artistico di heysimo nasce da qua, dalla voglia di portare sul palcoscenico il suo gusto e la sua esperienza musicale, rimasti fino a oggi dietro le quinte.

L’idea alla base di CENTRALE ELETTRICA il nuovo singolo, è quella di far incontrare mondi a prima vista lontani.

Il brano prende infatti vita dall’incontro tra il producer, la giovane cantautrice cosentina Paola Pizzino e il rapper milanese NotGood.

Centrale Elettrica è una visione sonora e umana. Ci parla di un magnetismo incontrollabile: quello di due persone che si inseguono, s’incontrano e ciclicamente si perdono, per poi ricominciare da capo, fino a consumarsi.

La stessa energia è quella che caratterizza l’urgenza artistica dietro la realizzazione del brano, nato dalla necessità di raccontare una storia, ma anche di esplorare nuovi suoni.

“CENTRALE ELETTRICA è la risposta a un’esigenza creativa: era da tempo che sentivo crescere in me il bisogno di sperimentare al di fuori del classico iter di scrittura. – racconta heysimo – Ero alla ricerca di un suono nuovo, inedito, per cui ho deciso di destabilizzare me stesso e gli artisti che ho invitato. Siamo usciti tutti dalla nostra comfort zone e, paradossalmente, il risultato mi fa sentire più a casa di tanta altra musica a cui ho lavorato negli anni.”

CAROLINE PAGANI – PALCOSCENICO

PALCOSCENICO, è la cover del brano del cantautore Herbert Pagani interpretata dalla sorella CAROLINE PAGANI. Il brano anticipa l’album di prossima uscita dell’artista.

Il brano è un viaggio surreale e spiritoso nel mondo del Teatro, visto anche attraverso gli occhi degli artisti, ambientato a Venezia, città-palcoscenico per eccellenza, un’interpretazione al femminile dissacrante, emozionante e divertente, omaggio al mondo del Teatro, alla vita degli artisti e sguardo critico sul mondo dello show business, un’esperienza che affonda le radici nella storia e si tuffa nel presente. Nel cuore di Palcoscenicosi trova una narrazione avvincente che mescola elementi di commedia, dramma e sperimentazione teatrale.

MEDITERRANEO – MARENERO

La sensazione di libertà che si prova quando il peggio è oramai passato: Mareneroè il nuovo singolo di MEDITERRANEO – al secolo Alessandro Casali – il cantautore dalla penna raffinata e dal suono elegante, in grado di unire cantautorato e ricercatezza stilistica.

Il brano, prodotto insieme a Michelangelo, è un vero manifesto della personalità artistica di Mediterraneo in cui convivono in armonia un caleidoscopio di sonorità che lo rendono già riconoscibile, dal cantautorato, alle influenze r&b fino a quelle indie rock.

Un tappeto sonoro tra funky e pop e un ritornello che trasporta nel mondo della synthwave anni Ottanta: Mareneroè il racconto di una ritrovata libertà e della consapevolezza che anche i momenti difficili vanno accolti con la giusta leggerezza.

22 SIMBA – STARE BENE

“Stare Bene” è il titolo del nuovo singolo di 22SIMBA, disponibile ovunque da venerdì 17 maggio su tutte le piattaforme per Warner Music Italy.

Annunciato oggi sui profili social dell’artista, “Stare bene” è una riconferma del talento lirico del giovane rapper di Saronno, che torna a brillare nel panorama del rap italiano tornando con un singolo al 100% suo, e al 100% personale.

22 SIMBA – STARE BENE

Dopo le importanti collaborazioni con Silent Bob in 20 Anni e con Disme in Regionale, l’ultimo singolo pubblicato dall’artista nel mese di aprile, 22simba si concentra su un singolo molto più personale, dimostrando ancora una volta di saper scavare a fondo dentro se stesso, ma in maniera universale, arrivando a tutti.

Il messaggio è quello di Stare Bene, come suggerisce il titolo del brano, in mezzo ai mille dubbi che assalgono un giovane come lui, alle prese con la conoscenza di se stesso e gli obiettivi che si è posto come persona e come artista.

La ricerca di una tranquillità che nel percorso di 22simbaè rimasta la luce da seguire, fra i racconti di provincia, la voglia di rivalsa e il bisogno di far sentire la propria voce che ha sempre caratterizzato il suo stile unico.

Su una pioggia di barre avvolte da sonorità morbide che abbracciano l’ascoltatore, in Stare Bene non mancano anche le easter egg presenti nell’artwork del brano. Raccogliendo le copertine di Regionale e di 20 Anni, 22simba ci fa intendere che il percorso di questi mesi non è ancora concluso e che non manca molto per scoprire ulteriori sorprese nelle prossime settimane.

AVVOLTE – GUERRA E PACE

La storica rock band torinese torna con una ballad acustica che racconta una storia d’amore intensa e tormentata.

Questa intensa ballad acustica cattura l’essenza di una relazione complicata e diventa metafora della vita in comune, con i suoi alti e bassi e senza esclusione di colpi.

Guerra e pace è il secondo estratto dall’EP Fenice, pubblicato il 5 gennaio 2024.

LEONARDO ZACCARIA – STIVALI TEXANI

Voler fare di tutto nella propria vita, senza rimpianti, senza la paura di venire giudicati, strappandosi di dosso ogni etichetta che ci è stata affibbiata prima che il cuore smetta di battere: questo il messaggio di Stivali Texani , il nuovo singolo di Leonardo Zaccaria.

Stivali Texani è un invito a incamerare le energie giuste in ciò che riteniamo necessario, senza troppi se e senza troppi ma. Il brano è una richiesta di aiuto rivolta a qualcuno, forse a noi stessi, che troppo spesso non crediamo nelle nostre capacità e ci auto-precludiamo delle esperienze fuori dalla nostra zona di comfort per evitare di uscire dal personaggio che ci siamo costruiti.

L’atmosfera del brano ha un’eco di quel pop “raffinato” capace di non cadere mai nella banalità e di suscitare immagini provenienti da mondi distanti.

“Ho scritto questa canzone come un flusso di coscienza riflettendo sul fatto che a volte ci auto incaselliamo dentro ruoli predefiniti e ci precludiamo altre possibilità di scoprirci. Con Stivali texani – racconta Leonardo – parlo dell’ambizione di buttarmi maggiormente nelle scelte quotidiane senza farmi bloccare da quelli che ritengo essere problemi invalicabili”.

MASSIMO PALMIRO – CON PERMESSO

Dopo il singolo d’esordio Mi annoio subito uscito ad aprile, Massimo Palmiro continua ad anticipare il suo primo EP -in arrivo a giugno- con un nuovo brano intitolato Con permesso.

Il nuovo singolo, masterizzato presso i leggendari Abbey Road Studios di Londra da Geoff Pesche (già al lavoro su dischi di Coldplay, Blur e molti altri), conferma la vena pop del cantautore pavese, ma questa volta adottando degli accenti leggermente più nostalgici nel cantato e influenze derivate dal rock e dal Britpop nell’approccio strumentale.

Il fulcro del brano sono le emozioni e i sentimenti dell’artista nei confronti di chi dice di essere migliore, di chi ti consiglia buoni propositi, di chi parla senza però dare seguito alle proprie parole: “ti lascio tutto e fallo tu”, canta infatti Massimo Palmiro nel brano.

E ancora “ho dei sogni nel cassetto ma la chiave non sei tu”, ovvero la consapevolezza dell’artista che lui soltanto ha la chiave della propria felicità in mano e questa non dipende dalle facili illusioni proposte da altri.

ALESSANDRO D’ANDREA CALANDRA – QUARTU SAVONA QUINNICI

Alessandro D’Andrea Calandra dà voce alla speranza e pubblicaQuartu Savona Quinnici, brano che dedica alla memoria della strage di Capaci. Un messaggio forte, con parole che invitano a riflettere. Per non dimenticare, per guardare avanti e andare oltre la tragedia, evitando che si ripresenti in altre forme.

Il cantautore agrigentino diventa accorato cronista di un passato che ritorna. Un ricordo che non si estingue e che resta vivo, quello di QUARTU SAVONA QUINNICI (https://www.youtube.com/watch?v=9_r5W8vw9iM), indelebile nel nostro comune sentire. Ferito a morte nel maggio di trentadue anni fa.

Un mese che celebra con un pezzo in dialetto, perché è una lingua potente, ricca, efficace, moderna, attuale. E perché la sua anima “parla ‘n sicilianu”.

Dà libero sfogo allo stile musicale della sua terra natia attraverso una lirica dove la straordinaria bellezza del paesaggio nasconde una realtà difficile da affrontare. Quando, per il disegno infame e criminale di esseri casualmente umani, persero la vita degli eroi.

Quel maggio del 1992 a Capaci, vicino Palermo, un vero e proprio atto di guerra contro l’intera comunità italiana. Un sanguinoso atto criminale contro l’umanità tutta. “Quarto Savona Quindici” è il nome in codice dell’auto blindata che, per prima, saltò in aria in quel terribile sabato 23.

“Ho scritto questa canzone per onorare la memoria dei servitori della nostra Comunità civile. –  spiega l’artista – Un brano nel quale metto in evidenza la quotidianità fatta di piccole cose. Una camicia d’ordinanza giudicata poco adatta al clima caldo del maggio siciliano dalla mamma di un agente della scorta. Una giovane donna che si augura il marito possa tornare dal servizio in tempo per poter cenare con i loro bambini. La quotidianità che viene spezzata è la tragedia più grande e spesso la più sottovalutata e dimenticata. Nessuno potrà mai lenire il dolore dei familiari delle vittime. Ma di certo il silenzio allarga le ferite e questo, i siciliani perbene, non devono assolutamente permetterlo.”

Alle parole e alla musica di Alessandro D’Andrea Calandra il compito di tenere vivida l’immagine, di onorare i figli migliori di questa terra. Benedetta e maledetta allo stesso tempo. La sua canzone vuole essere un tributo al dono estremo dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Laura Morvillo e degli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Finché ci sarà memoria, avremo la speranza.

SATELLITE – HEIM

Scendere a patti con la solitudine è possibile solo diventando capaci di raccontarla: il secondo singolo ufficiale di Satellite, Heim, centra in pieno l’obiettivo.

In un brano indie pop dal carattere nostalgico e sincero, la musica diventa una chiave di lettura che permette di trovare rifugio quando la realtà smette di fornire appigli.

La sensazione di essere rimasto solo guida Satellite nella ricerca di un modo di farsi capire per non scomparire nel buio dell’indifferenza.

Un testo malinconico dona pregnanza ad una strumentale scarna che si mette a disposizione di un racconto profondamente intimo con cui l’ascoltatore può immedesimarsi.

Un brano che non ha timore di scavare a fondo in un bagaglio emotivo con cui è difficile rapportarsi, per poi finalmente poter dire “io sono a casa”.

LOVESICK – YOU AND I

Lovesick tornati dal tour negli Stati Uniti d’America escono con You and I, il terzo estratto dall’atteso album Remember My Name, interamente registrato a Los Angeles, che uscirà il 28 giugno.

You And I è una country ballad che ha come tema centrale l’amore, la ‘love song’ per eccellenza del nuovo disco” dichiarano i Lovesick “Abbiamo suonato questo brano molte volte negli Stati Uniti, anticipandolo durante i nostri concerti. 

Abbiamo ricevuto bellissimi commenti a fine concerto, e così ora siamo pronti per suonarlo in Italia e in Europa durante il prossimo tour estivo”.

LISA OREFICE – INSEPARABILI

È con commovente intensità che Lisa Orefice, una delle voci più espressive della scena musicale italiana, presenta il suo nuovo singolo Inseparabili.

Il brano, scritto a quattro mani con uno dei più celebri autori del panorama musicale contemporaneo, Daniele Piovani, nasce da un dolore profondo e personale, e trasforma la perdita in un’ode alla presenza perenne di un amore, un amore così forte e indissolubile da trascendere l’assenza fisica.

Inseparabili è il frutto della sinergia istantanea tra Lisa e Daniele, che insieme hanno tessuto una dedica di rara bellezza al padre di Lisa, figura imprescindibile della sua vita e ispirazione principale della sua arte.

La canzone si sviluppa come un dialogo interiore, vibrando con un’autenticità così sincera da commuovere e risuonare chiaramente con chiunque abbia affrontato un grande lutto.

Il brano esprime la perdita e il legame indissolubile tra un padre e una figlia, attraverso liriche che riflettono il dolore e la forza trovata nel ricordo.

Lisa canta: “Canto la mia musica, mi rifugio dentro l’anima, ogni giorno, ogni mio passo, è un riflesso su di te”. Queste parole non solo evidenziano la capacità della musica di fungere da rifugio e specchio dell’anima, ma sottolineano anche come ogni gesto quotidiano dell’artista sia permeato dalla memoria del padre.

La potenza evocativa del testo si manifesta ulteriormente nel ritornello: “Attraverso queste mie lacrime, mi guiderai come un fiume oltre quell’argine, sconfinerò, io e te inseparabili… io e te inseparabili”. Qui, il dolore si trasforma in una guida, un fiume che nonostante lacrimi, sfocia in nuovi territori dell’essere, avvalorando una connessione che continua ben oltre la perdita terrena.

NICHOLAS – VIPERE

Vipere è il nuovo provocatorio singolo di Nicholas .

il brano si immerge nelle complessità di una relazione ingannevole, in cui l’amore diventa un campo di battaglia emotivo.

La canzone descrive una relazione intensa ma distorta, dove l’amore si mescola con la manipolazione, lasciando il protagonista intrappolato in un vortice di sentimenti contrastanti. Vipere espone le dinamiche di potere e controllo spesso nascoste sotto la superficie di ciò che appare come affetto, rivelando come queste possano consumare l’individualità e l’autonomia di una persona.

La produzione del singolo, a cura di Morgan Caprio, combina elementi musicali moderni con influenze classiche, creando un suono contemporaneo ed evocativo capace di trasmettere con precisione la tensione e la drammaticità del tema trattato. Questa fusione di stili musicali riflette la complessità delle emozioni che il brano cerca di esprimere, rendendo Vipere un’esperienza sonora che invita gli ascoltatori a riflettere sulla natura delle relazioni tossiche.

MARCO CARTA – VORAGINE

Marco Carta torna con il nuovo singolo VORAGINE.
Scritto e prodotto da LE ORE, insieme a Marco Carta e Marco Rettani, conferma la necessità dell’Artista di essere completamente “dentro” ogni singola nota e verso di questo nuovo brano che, come i precedenti, lo vede protagonista alla composizione e scrittura.
 
Marco sottolinea: “Mi piace pensare alla musica come alla relazione più duratura della mia vita: in oltre quindici anni ne abbiamo passate tante, abbiamo toccato il cielo e abbiamo imparato a ripartire da zero, ci siamo scelti, maledetti, amati, guardati da lontano, ma lasciati mai e sono grato per ogni singola notte che sembrava l’ultima, perché l’ho vissuta ogni volta come se lo fosse, non risparmiandomi. “Voragine” è la fotografia di quei momenti con il cuore in mano, quando i ricordi insieme rendono impossibile lasciarsi davvero, perché basterà un sapore, una nota a far tornare tutto com’era, com’è sempre stato, come voglio che sia”.
 

9OVA – RAGAZZI SENSIBILI

Ragazzi sensibili è il titolo del nuovo singolo di 9ova, giovane talento classe 2001.

Un’attitudine che spiazza quella di Lorenzo Fumasi, vero nome di 9ova, che da Varese stupisce con la sua vivida scrittura in grado di fotografare immagini ben chiare nella mente di chi ascolta, anche solo per la prima volta, i suoi brani.

Un’abilità rara che in Ragazzi sensibili si sviluppa all’ennesima potenza e che dà al singolo un profondo tocco di autenticità. Un gioco nella descrizione delle scene tra ciò che avviene all’esterno, nella provincia di Varese, che sia distesi su un letto o a bordo di un treno con quel ticket protagonista del ritornello, e ciò che invece prende vita nei pensieri di 9ova, tra sogni, desideri e fantasie che nascono lungo questo racconto.

Una prova di delicatezza dettata proprio dal titolo stesso, Ragazzi sensibili, arricchito dalle parole di 9ova con un timbro vocale che da subito cattura ogni attenzione. Alla base un crescendo che evoca atmosfere urban e che sul finale esplode in tutta la sua emotività.

Musicista oltre che artista, in 9ova si esprime la ricerca di autenticità e originalità. Le sue canzoni sono un viaggio attraverso paesaggi sonori unici, dove le sfumature dell’animo umano sono esplorate con sensibilità e profondità.

PAESE MIO BELLO – ‘E PENZIERE

Lo straordinario gruppo napoletano Paese Mio Bello esce con ‘E Penziere, un viaggio musicale che esplora i meandri della mente e le battaglie interne che ogni individuo affronta.

‘E Penziere è un brano intriso di profonde riflessioni e sentimenti contrastanti, descritte attraverso un testo poetico e coinvolgente. La canzone narra di un personaggio che scava e gioca, si trova di fronte a minacce e risate, chiude gli occhi per non pensare e ride per trovare sollievo. Le parole evocano immagini potenti e intime, in un mix di dialetto napoletano e sentimento universale.

La canzone continua a descrivere un giro nella villa, un dialogo con la propria coscienza, e il peso dei pensieri che sembrano carabinieri che arrestano i sogni. Ma c’è anche una speranza: la possibilità di vivere senza pensieri, di svegliarsi un giorno e sentirsi più veri, e di aprire le braccia e cantare senza preoccupazioni.

Con ‘E Penziere, Paese Mio Bello dimostra ancora una volta la propria abilità nel combinare testi profondi con melodie avvolgenti, creando un’esperienza sonora unica e toccante. Non perdete l’occasione di ascoltare questo nuovo lavoro e lasciarvi trasportare in un viaggio emotivo e riflessivo.

DEN – VIAGGI SOLA

Il cantautore ed insegnante di musica emiliano DEN, all’anagrafe Daniele Mammi, tornerà nei digital store con una toccante poesia in musica, ispirata dalla coraggiosa testimonianza di una sua giovanissima allieva transgender.

Viaggi Sola, questo il titolo del brano, è una suggestiva narrazione sul percorso di accettazione e libertà di essere se stessi e di amare al di là di ogni giudizio, nata da una profonda connessione tra generazioni.

Con Viaggi Sola, DEN incoraggia tutti coloro che si sentono diversi o non compresi a trovare la forza di proseguire con orgoglio lungo il proprio cammino unico.

Questa canzone è un tributo ad amare se stessi e gli altri senza paura, con l’augurio di offrire conforto e ispirazione a chi la ascolta, convertendo le vedute giudicanti in una completa accettazione e riconoscendo che, al mondo, non esistono diversità, ma solo peculiarità e arricchimenti.

LAILA AL HABASH – SOTTOBRACCIO

“Era tempo che non riuscivo a costruire una canzone adatta a far correre l’immaginazione che si ha all’inizio di un innamoramento. Con Sottobraccio mi sono lasciata andare, è venuto naturale”. 

Sottobraccio, io mi lascio andare. E’ una dichiarazione schietta e sussurrata, quella di Laila Al Habash, che torna a sorpresa con una nuova canzone: Sottobraccio.

Si è presa del tempo per mettere a fuoco parole e suoni ed è tornata con una storia sincera, raccontata con ironia ed eleganza.

Metafore in cui “La mia testa è un tribunale, tu ci passi e lasci un fiore” e ironie pungenti di “Con te sono anche più brava a litigare”, un estratto del mondo di Laila Al Habash e della sua poetica in divenire.

Sottobraccio è un primo racconto di un progetto discografico e live, che verranno annunciati entro l’estate.

ASTERIA – YACHT CLUB

YACHT CLUB è il nuovo singolo di Asteria, che anticipa il primo progetto discografico della giovane cantautrice, producer e autrice.

Conil nuovo singolo ASTERIA ci trasporta in un flirt estivo destinato a non poter essere nulla di più,dove la chimica balla sul beat, grazie alla produzione di CanovA. 

In YACHT CLUB, Asteria racconta un amore estivo tra due persone appartenenti a mondi diversi, che per caso si ritrovano nello stesso luogo, dove scaturisce una forte attrazione fatta di chimica e silenzi: è la narrazione malinconica di un momento, consumato dal paradosso dell’incomunicabilità.

“È una relazione destinata a durare poco, ma la sua intensità non ne rende da meno le emozioni vissute. Un amore estivo e leggero che, anche se consumato, lascia comunque un po’ di rabbia dentro. Abbiamo cercato qualcosa che sapevamo che non avremmo mai trovato in noi.” (Asteria)

DECROW – ACQUAMARA

ACQUAMARAè il nuovo singolo di Decrow, prodotto da yuks e Bedini.

Dopo Bronchi e WOW, con questo terzo singolo l’artista romano continua la sua esplorazione delle tematiche più profonde e drammatiche che caratterizzano le relazioni d’amore odierne con una ballad rock drammatica e coinvolgente.

Grazie allo stile grintoso supportato dalle sonorità create da yuks e Bedini, produttori e compositori del brano, Decrow ci fa immergere in una relazione d’amore priva di prospettive e all’insegna degli eccessi dove i protagonisti si trovano intrappolati e schiacciati da un contesto sociale piatto e senza stimoli che sta spegnendo il loro amore poco a poco.

Alla ricerca di una via di uscita da questa realtà opprimente e deleteria, l’unico modo per sopravvivere e colmare questo vuoto dettato dalla realtà che li circonda è l’Acquamara, una sostanza acida che genera assuefazione e porta sollievo momentaneo ma che è in grado di danneggiare irreversibilmente gli organi interni.

LUCHINO LUCE – SUPERMARIO

Gli Europei di calcio si avvicinano e una delle questioni è questa: “Balotelli farebbe comodo all’attacco azzurro?”. SUPERMARIO è il nuovo singolo di LUCHINO LUCE.

Dopo essere tornato con il singolo SAN VITTORE, vero inno al restare veri in un’epoca di driller, moneymaker e saltimbanchi, Luchino Luce svela una nuova traccia del suo primo album MARTIRE.

Ed ecco ora il suo personale Anthem italiano, SUPERMARIO, un brano che mostra empatia per Super Mario Balotelli, icona calcistica tanto amata quanto odiata, per parlare dell’amore riversato verso i propri sogni. Un pianoforte unito a drums molto energiche creano l’atmosfera del brano e accompagnano le barre (a tratti strazianti) di quello che è considerato un “cantautore della trap”.

Si tratta di un altro tassello di MARTIRE, un concept che suona luminoso e futuristico. Un disco trap sulle ritmiche e rap sui flow; eppure, con l’ambizione di essere completamente diverso da qualsiasi album urban uscito in Italia. Racconterà una storia di amore, passione, dolore, rivalsa.

LAGOONA

QUELLO CHE RESTA è il nuovo singolo dei LAGOONA.

Dopo Mostriprosegue il nuovo corso della band umbracapitanata da Luca Chiabolotti, già noto con lo pseudonimo NOPE con il quale crea e condivide illustrazioni e pensieri.

QUELLO CHE RESTA racconta una relazione tormentata che non ha mai avuto un nome, una di quelle che non sai davvero come riuscire a gestire e che ti lascia solo ricordi e frasi non dette. Una ballad sporca e malinconica che racconta il bello ma non lascia speranza, dove il sax di Manuel Trabucco cresce fino a prendere il sopravvento, sublimando il dolore.

Le ore che sembrano non passare mai, tra mille sigarette e tu che ti nascondi dentro una felpa troppo grande, mentre mi parli di te. Di cui ora, restano solo ricordi dentro una città piena di luci e un Gin Tonic di troppo.

I LAGOONA tornano a raccontare una generazione, con la loro sintesi di ritmiche alt rock e incursioni pop.

WESTFALIA – LITTLE PRINCE

Little prince è il nuovo singolo dei WESTFALIA.

La band racconta “Il 30 dicembre 1935 alle 2:45 del mattino un aereo con a bordo Antoine de Saint-Exupéry e il suo meccanico precipita nel deserto libico. Per tre giorni, in preda a miraggi e allucinazioni, i due cercano di sopravvivere alla disidratazione, finché un gruppo di beduini non li trova per caso e li porta in salvo. Di quella esperienza rimane un racconto che tutti conosciamo, quello dell’incontro tra un uomo sperduto nell’accecante solitudine di un deserto e uno strano bambino apparso all’improvviso che dice di venire da un altro pianeta. Il nostro nuovo singolo prende spunto da quel racconto, pieno di solitudine e di poesia, sovrapponendo la vicenda reale del suo autore a quella immaginata, per celebrare la capacità della nostra specie di usare la fantasia per riscrivere la realtà e fare fiorire la propria parte migliore.”

MORIAL – EVERYDAY

Everyday di Morial è una traccia romantica che racconta l’amore dell’artista nei confronti della sua musa. Amore che serve per sfuggire dalla cruda realtà.

ORLEE – SOLA

Orlee torna con Sola, il suo nuovo singolo.

Progetto che rispecchia a pieno l’identità dell’artista visto che accompagna al suo solito sound, un testo ricercato che trasmette vere e proprie emozioni all’ascoltatore. Tutti possono rivedersi nelle parole di Orlee, nelle storie raccontate e negli attimi di vita vissuti a pieno.

SIRFENICI

Fenici di SIR nasce da un desiderio di rinascita da parte dell’artista, una voglia di lasciare alle spalle il passato e ricominciare da capo, prendere il volo
Chiaramente non sempre è facile, molte volte i fantasmi del passato ritornano prepotentemente e si impossessano della razionalità, soprattutto certi amori.
Le vibes del brano sono avvolgenti e ti portano in un viaggio che è necessario da affrontare per poter rinascere

MARGHERITA PRINCIPI – ACQUA

Non sempre scavare nel proprio passato è un’esperienza piacevole, in alcuni casi però, è necessario per riuscire a capire realmente chi siamo, individuando l’origine delle nostre paure e insicurezze. Solo in questo modo possiamo risalire al nostro ‘io’ più intimo per curarlo là dove c’è stata una ferita, esorcizzando il dolore e ritrovando finalmente la versione più pura di noi stessi.

Margherita Principi, nel suo nuovo singolo ACQUA ci porta con sé nel suo passato trovando la forza di mettersi completamente a nudo.

ACQUA è il racconto di una storia di abuso, un brano che nasce dall’enorme insicurezza e senso di inadeguatezza che spesso si prova quando si attraversa l’inferno. Un mix di sensazioni che, solo mettendole in musica, si è capaci di esprimere, esorcizzando in questo modo il dolore e acquisendo una maggiore consapevolezza di sé, riuscendo, forse, finalmente a trovare un senso di pace.

Il sound del brano prosegue la naturale sperimentazione nel mondo alternative, r&b e pop dell’artista, grazie al quale Margherita ci ricorda ogni volta che è possibile veicolare messaggi importanti e testi pregni di significato senza dover rinunciare al ritmo e ad un’atmosfera da club.

LUCHETTO – 3 BUCHI

3 BUCHI è il titolo del nuovo singolo firmato LUCHETTO.

L’esponente per eccellenza della trap sarda torna dal collettivo Nuova Sardegna dopo l’ultimo singolo 1K 2K 3K, pubblicato ad aprile.

Questa volta non è da solo: una collaborazione con un’altra icona della trap made in Italy, DAYTONA KK, lo accompagna in 3 BUCHI dando vita a un brano ipnotico e dalla struttura atipica.

Su una produzione di Prisoner, 3 BUCHI colpirà dritto l’ascoltatore per le sue atmosfere solenni e per le barre alternate dei due, a tratti auliche, a tratti brutali: un contrasto che non manca di qualche nota di crudezza in un mix che soltanto Luchetto e Daytona KKavrebbero potuto generare.

SINTESI – SILENZIO

Silenzio è il nuovo singolo di Sintesi, cantautrice toscana.

Il brano, scritto da Sintesi e composto insieme ad Alessandro Di Dio Masa, è un pezzo pop suonato dalle atmosfere leggermente malinconiche ma caratterizzato da un cantato accattivante e da un ritornello immediatamente riconoscibile.

“Silenzio parla di una relazione tossica. In amore, in amicizia, con sé stessi. Una di quelle che bruciano, che soffocano. Fino a che però non ci si rende conto che alle difficoltà bisogna sempre reagire. Bisogna prendersi il proprio tempo, ascoltarsi e poi riprendersi tutto ciò che ci appartiene. Silenzio è come un’arma a doppio taglio per chi ci si ritrova, ma allo stesso tempo è speranza”, dice Sintesi a proposito del brano.

KIKI – VERSO VENERE

Verso Venere è il nuovo singolo dell’artista Kiki.

Verso Venere racconta la liberazione da una relazione tossica, unidirezionale. È il racconto di chi è esausto di accettare briciole di affetto e di sentirsi dipendente da chi non riconosce il proprio valore. Spesso, ci si sente disprezzati ma si esita a porre fine per timore di perdere ciò che non si è mai veramente avuto. La chiave è nel riconoscere il proprio valore e imparare a rispettarsi prima di tutto.

Il brano, dal sapore decisamente estivo, è stato scritto dalla stessa artista sanremese insieme a Luca Napolitano (Amici 8) che ne ha curato anche l’arrangiamento con la supervisione artistica di Gianni Testa.

“Rispetta sempre prima te stesso. Verso Venere invita a riconoscere il proprio valore e a ripartire da noi stessi.”

COSMO – GIRA CHE TI RIGIRA

Un solo giro di sintetizzatore e un’idea vocale hanno guidato il processo creativo di Gira che ti gira, ispirata alla leggerezza magica di Attenti al lupo di Lucio Dalla.

Scritto e prodotto, così come il resto del disco, da Cosmo e Alessio Natalizia – in arte Not Waving – è il pezzo più spensierato dell’album, il più scanzonato e sessuale, e si distingue per il suo sound alieno, naif e fintamente inesperto che nella sua semplicità ha rappresentato una sfida importante a livello di produzione.

IOZ – LACRIME

IoZ ha pubblicato su tutte le piattaforme digitali LACRIME, il suo nuovo singolo.

LACRIME è un brano dalle tinte love e introspettive che affronta la tematica delle ferite emotive.

Attraverso la sua poetica ispirata, IoZ racconta il timore di rimettersi in gioco dopo un vissuto costellato di relazioni sentimentali tormentate che hanno reso vulnerabile e diffidente il protagonista. Su una brillante produzione, firmata da Alessio Cappelli, i versi di IoZ trasportano l’ascoltatore in una dimensione dalla forte carica emozionale restituendo una forte componente di immedesimazione.

Il timbro vocale e la carica interpretativa dell’artista sul microfono trovano la perfetta cornice nell’impianto di chitarra del curatissimo paesaggio sonoro, dando vita ad un coinvolgente brano in grado di valicare le etichette di genere

SIMBA LA RUE – TRISTE

Triste è il titolo del nuovo singolo firmato SIMBA LA RUE.

Con Triste Simba La Rue mostra tutte le sue fragilità in un brano scritto a cuore aperto, un singolo introspettivo che ripercorre tutto il passato non facile dell’artista, in cui valuta gli errori commessi promettendosi di cambiare vita.

Triste è uno fra i brani più sinceri e schietti di Simba La Rue, con cui il rapper si toglie la maschera che protegge le proprie debolezze e mostra al pubblico l’altra faccia del proprio vissuto.

Il nuovo singolo segue inoltre la pubblicazione di TUNNEL, l’album di debutto pubblicato a gennaio 2024 che ha scalato le classifiche.

ARGENTO VIVO – GRAFFI SULLA PELLE

Un collettivo, tre personalità, ognuno che tenta a proprio modo di risvegliare “l’argento vivo” dentro di sè.

ARGENTOVIVO vuol dire fuggire dalla realtà quotidiana per ricercare nella musica e nell’arte la componente più viva e più tenace dentro ad ognuno di noi, tendendo a quanta più serenità si possa trovare in questa vita.

ARGENTOVIVO è per prima cosa sentimento, ed è ciò su cui il collettivo basa la propria musica.

Il loro primo singolo GRAFFI SULLA PELLE è il racconto di un rapporto profondo tra due persone molto diverse ma altrettanto innamorate l’una dell’altra. Le loro differenze riescono a ferirli e a curarli allo stesso tempo, finendo per creare una bolla di amore tossico dentro alla quale entrambi sono imprigionati.

La produzione di MITRA, semplice e moderna, tradisce la natura acustica del brano, e si sposa perfettamente con la tematica intima del pezzo, esaltando l’attitudine indie del colletivo e donandogli un’identità precisa.

SENHIT – COLOMBIA

COLOMBIA è il nuovo singolo della cantante, attrice e performer SENHIT.

Colombia è un coinvolgente brano Elettropop, in grado di miscelare un iniziale ritmo contenuto e sensuale ad una successiva esplosione di energia durante i ritornelli, aumentando gradualmente la componente elettronica caratteristica del genere. Senhit in questa canzone parla di una donna forte, meravigliosa, una ballerina instancabile proveniente dal Sudamerica che sicura di sé e del proprio corpo sembra illuminarsi di luce propria.

La Freaky Queen, ancora una volta, usa la sua musica ricca di vibrazioni positive per schierarsi contro ogni forma di discriminazione, a favore della valorizzazione dell’identità e dell’inclusione.

Mi sento cittadina del mondo dichiara Senhit ho voluto rendere omaggio al mondo latino con un brano musicalmente coinvolgente dal testo provocante, libero e apparentemente leggero”.

ALESSIA BIANCHINI – HO SCRITTO UNA CANZONE

“L’essere umano è permeato di emozioni, fatto di paura, delusioni, momenti di felicità e incertezze. Addii e incontri compongono un’altalena di eventi e sensazioni che costituiscono la vita. In questo brano sono racchiusi tutti questi aspetti, dalla paura della solitudine al dolore per una perdita, fino alla rinascita grazie agli incontri sul proprio cammino. È un racconto universale, un’esperienza condivisa da ognuno di noi. Sì, ho scritto una canzone, perché volevo trasformare questi sentimenti in note e rendere il tutto un canto liberatorio.”

JAY WOLF – I COME FROM HELL

In I Come From Hell, JayWolf canta con una passione indomita, narrando la storia di chi ha attraversato il fuoco per inseguire la propria visione.

La canzone affronta il tema universale della lotta contro il sistema, delle barriere che la società impone e delle voci che cercano di soffocare i sogni altrui. Il testo è una testimonianza sincera delle esperienze del cantante, una collezione di frasi demotivanti e limitanti che ha dovuto sopportare durante i suoi anni lavorativi chiuso in fabbrica. Questa canzone è un grido di liberazione contro le catene della conformità sociale, un inno a coloro che non si arrendono di fronte alle continue pressioni del mondo.

Con una combinazione esplosiva di suoni country rock e un’attitudine ribelle, JayWolf invita chiunque stia lottando per realizzare i propri sogni a non fermarsi davanti a nulla e nessuno. Come egli stesso afferma, “La vita è troppo breve per ascoltare il mondo. Solo noi sappiamo chi siamo e dove dobbiamo andare”.

TORMENTO – DO YOU REALLY LOVE ME?

Do You Really Love Me?è il nuovo singolo di Tormento.

Il brano segna una nuova svolta nella carriera solista del rapper e cantante che nel 2021 è stato protagonista del successo dei Sottotono, tornati con un album dopo 20 anni.

La produzione musicale della canzone è di Frank Sativa e riprende in chiave contemporanea le sonorità soul-funk che hanno fatto apprezzare il pop italiano anche all’estero.

I due artisti, infatti, alla prima collaborazione ufficiale in studio dopo 12 anni di live congiunti, hanno compiuto un’intensa ricerca che li ha condotti, grazie alla loro esperienza e a una sintonia umana e artistica, a una qualità musicale e a una maturità sonora inedite.

Anche grazie alla collaborazione con Bagba, co-autore del brano, Tormento nel testo punta sull’immediatezza e sulla semplicità della scrittura per parlare del primo periodo di una relazione, quando chiunque viene sommerso dai dubbi e si fa delle domande su quale sia il sentimento dell’altra persona (concept da cui è nato il titolo della canzone).

DEMONACO – STAVO PENSANDO A TE

Demonaco dà nuova forma a Stavo pensando a te, riuscendo nell’ardua rivisitazione di un classico della musica italiana in bilico tra rap e cantautorato, portandola nella sua dimensione live in una collaborazione speciale con il LINK di Bologna.

Quando ho sentito per la prima volta questo brano, il giorno in cui è uscito, penso di averlo ascoltato tutto il giorno. Non potevo fare altro che sentire quelle parole che mi laceravano, mi portavano in un’altra dimensione, proiettato in un futuro possibile”. È da questo tipo di sensazione che nasce la cover di Stavo pensando a te, un inno che ha segnato una generazione, un collante con pochi eguali tra urban e songwriting.

L’artista ha optato per un arrangiamento più ambient, che potesse evocare echi di un passato sepolto, ma che in qualche modo riesce ancora a influenzare il presente. Toni tremolanti, sonorità stereofoniche e parole in espansione producono un effetto doppler che contribuisce alla nuova veste del brano. Contrariamente all’arrangiamento, che viene in un qualche modo stravolto, non c’è nessuna modifica al testo: Demonaco sceglie di rimanere fedele a un sentimento struggente che, anche a distanza di anni, riesce a incidere dediche sui cuori di chi la ascolta.

La cadenza del pezzo è segnata dal ritmo del testo in totale assenza di strumenti percussivi, fatta eccezione per alcuni echi in delay che danno spazialità alle parole cantate dall’artista. L’arrangiamento è completato da synth che supportano la linea di piano, vero protagonista della canzone, convertendo il brano in un crescendo in cui i ritornelli si confermano apice emozionale. Sotto di essi, invece, tremola un piano che conferisce un senso di sospensione, incalzando l’ascoltatore all’inizio di ogni strofa.

Demonaco riesce con successo a estrarre nuovi sentimenti da una canzone d’autore unica nel suo genere, una rilettura soul in grado di non tradire l’identità urban-rap dell’originale.

RICKY J – MALMESSO

Riccardo Cavaliere in arte Ricky J, classe ‘96 è un Rapper di Torino attivo nella scena rap underground da circa 10 anni. Malmesso è il suo nuovo singolo in featuring con Dunbo, giovane artista della nuova scena ligure.

Malmesso è un “banger” di sonorità miste, tra rap e Detroit, rime su rime, è la conferma della connessione artistica tra Torino e Borghetto S.s.

“Malmesso è il terzo feat. con Dunbo, uno dei miei rapper emergenti preferiti. Non vogliamo raccontare nulla in particolare, se non il nostro malessere”.