Rivoluzione per il nuovo album di Tiziano Ferro
Il cantautore cambia produttore dopo quasi 20 anni di successi

Da quando debuttò nel 2001 con Xdono al fianco di Mara Maionchi e Alberto Salerno, il giovanissimo Tiziano si legò a Michele Canova Iorfida, altrettanto giovane e sconosciuto produttore che da allora è rimasto il collaboratore fedele su cui Ferro ha basato tutta la sua carriera. I due si sono affermati insieme, l’uno grazie all’altro, diventando la bandiera del pop italiano l’uno e il produttore simbolo del sistema discografico italiano.
Se Ferro con Canova ha prodotto in questi anni tutti i suoi 7 album, il re Mida della produzione ha affidato le proprie cure anche a tantissimi altri nome del panorama italiano: da Biagio Antonacci a Gianna Nannini passando per Marco Mengoni, Giorgia, Alessandra Amoroso, Francesca Michielin, Francesco Renga, Jovanotti, Eros Ramazzotti e tanti altri.
Per il nuovo album, atteso per il 2019 (qui tutti i dettagli), il cantautore di Latina ha scelto (ricalcando le scelte già compiute da Biagio Antonacci e Jovanotti) di staccarsi dal produttore veneto e d’intraprendere una nuova collaborazione con Timbaland, uno dei più importanti producer hip-hop, R&B e pop, già collaboratore di Madonna, One Republic e Justin Timberlake e vincitore di 4 Grammy Awards.
Così Tiziano Ferro ha dato la notizia sui propri spazi social: “La vita è molto, molto più generosa di quello che avrei voluto. Mio idolo da sempre, da SEMPRE. Timbaland un onore lavorare insieme per il mio prossimo disco!”.