domenica 24 Novembre 2024

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Singoli, le nuove uscite della settimana vol.4

Ultimo appuntamento settimanale con le nuove uscite discografiche.

Ecco la quarta e ultima parade dei singoli in uscita questa settimana: divertitevi e, come sempre, buon ascolto.

DENISE FARO – CAMBIO DI ROTTA 2.0

Dopo il brano “Libera e se mi va, scrtto per lei da Vasco Rossi, DENISE FAROè tornata con il nuovo singolo CAMBIO DI ROTTA 2.0, che ha presentato live al pubblico, accompagnata sul palco da una band tutta al femminile, a partire dal giugno, come opening act del tour 2024 di VASCO ROSSI!

“La prima volta che mi sono esibita in televisione ho interpretato “E…” di Vasco Rossi, mai avrei immaginato di conoscerlo dopo qualche anno e di realizzare il sogno di avere un mio brano scritto da lui – racconta Denise – Da domani avrò finalmente l’occasione di presentare live “Libera e se mi va” durante l’opening act del suo tour, per 7 date allo stadio San Siro di Milano e 4 date allo stadio San Nicola di Bari. Se questo è un sogno … per favore non svegliatemi!”

Cambio Di Rotta 2.0 è un brano che descrive il desiderio di essere autentici e di smettere di conformarsi alla massa.

Nasce dal ricordo di un vecchio diario scolastico della cantautrice, in cui emergevano i primi segnali del non sentirsi adeguata, sentirsi diversa e non abbastanza. Quella strana sensazione di costrizione a “camminare in senso orario, solo per abitudine”.

FRANCESCO SACCO – TI ASSOMIGLIA MA NON SEI TU

È uscito il 7 giugno, in digitale TI SOMIGLIA MA NON SEI TU, il brano del cantautore, compositore e producer FRANCESCO SACCO, che anticipa il nuovo album di prossima uscita, terzo lavoro in studio dell’artista.

Il brano è un anti-tormentone estivo, che utilizza toni ironici, caustici e rassegnati per riflettere sul genocidio del popolo palestinese e sulla distorsione delle notizie da parte dei media occidentali.

Critica la borghesia tardo capitalista, egoista e indifferente, che segue passivamente il flusso rapido delle informazioni sui social media, dimenticando velocemente i drammi umanitari.

In contrasto con il testo di denuncia, la musica ha un mood spensierato e pop, che descrive il tipico “brainwash da tormentone estivo”, del quale recupera, cita, rielabora e distrugge alcuni degli elementi più iconici.  La canzone invita a riflettere sulla nostra umanità in un contesto di distrazione mediatica.

TI SOMIGLIA MA NON SEI TU è un cavallo di Troia, ovvero una canzone di protesta travestita da tormentone estivo – afferma Francesco– Come ogni canzone di protesta è nata dalla rabbia e dallo sconforto ed è stata scritta molto velocemente, in questo caso rivolgendo il pensiero a quello che sta succedendo in Palestina. Possiamo dire che sia stata la canzone a venire da me, nel senso che quando ho iniziato a scrivere non avevo in mente di parlare di questo, volevo solo scrivere un testo su una base allegra e “catchy”. Ma quello che sta succedendo è un vero e proprio genocidio, e per quanto faccia geograficamente parte di quella dorata e decadente borghesia occidentale che descrivo e critico nel testo, certi giorni non riesco a pensare ad altro”.

OTHELLOMAN – MARCO E LUCA

OTHELLOMAN pubblica, su tutte le piattaforme digitali MARCO E LUCA, il suo nuovo singolo.

Il noto artista palermitano presenta il primo tassello del suo prossimo progetto discografico, Attraverso L’Odio, a 18 anni di distanza dal suo ultimo album solista.

MARCO E LUCA si presenta come uno storytelling che immortala, senza filtri o alcuna ipocrita edulcorazione, il quadro di un’esistenza segnata dalla dipendenza da crack e scandita dal disagio e dalla sofferenza che questa condizione comporta.

Palermo è la prima piazza di spaccio di crack in Italia e i versi di OTHELLOMAN, sulla  curatissima produzione dal sapore hip hop evergreen firmata da NAIF, sono un pugno nello stomaco per chi ignora un fenomeno che si diffonde a macchia d’olio e che non incontra gli ostacoli della sensibilizzazione collettiva e delle consapevolezze individuali.

“Anche la scelta grafica è chiara, la censura dei volti, perché Marco, o Luca, potrebbe essere chiunque di noi, finché non capita a un nostro fratello, a un nostro amico, figlio o parente, spesso, la società non si accorge del dramma e dell’urgenza” . – dichiara OTHELLOMAN

All’antitesi della definizione di singolo radiofonico, la struttura del brano non presenta un inciso ma barre brutalmente autentiche in grado di risvegliare dal torpore che, troppo spesso, distrae la società da problemi che vengono percepiti come lontani fino a quando non diventa troppo tardi per intervenire.

OTHELLOMAN torna, così, ai valori originali del rap, utilizzando la sua penna come uno strumento di denuncia e restituendo all’ascoltatore una visione nitida di una delle zone d’ombra più preoccupanti e drammatiche della realtà attuale.

“Se Marco del celebre brano di Lucio Dalla, Anna e Marco, vivesse il 2024 sarebbe lui, così come Luca di Silvia lo sai di Luca Carboni”. – OTHELLOMAN su Marco E Luca.

MARCO E LUCA  è, infine, un vero e proprio brano manifesto della presa di posizione di OTHELLOMAN con il suo previsto prossimo progetto discografico, una release che ridona alla musica rap e alla cultura hip hop una preziosissima funzione:

“Mandi a fuoco il microfono con l’impegno nella tua passione o mandi in fumo la tua vita con stagnola, pipetta e crack?”. – OTHELLOMAN

LUCE – PERMESSO

LUCE ha pubblicato, su tutte le piattaforme digitali, PERMESSO, il suo nuovo singolo.

Dopo la pubblicazione della sua ultima release, Scappa, la talentuosa cantante presenta il secondo tassello del suo percorso artistico in questo 2024.

PERMESSO si presenta come un vero e proprio inno alla libertà d’espressione.

LUCE racconta come lo spettro del giudizio esterno e la pressione sociale che questo esercita su ogni individuo, specialmente sulle identità femminili, sia in grado di condizionare negativamente diversi aspetti della propria esistenza, soprattutto nell’ambito della carriera lavorativa.

Su una coinvolgente produzione dalle venature funk, la cantante cattura immediatamente l’ascoltatore con il suo timbro avvolgente, muovendosi con disinvoltura sulla ritmica incalzante delle strofe che culminano in un trascinante ritornello dalle linee melodiche catchy.

PERMESSO si preannuncia, così, come un’imperdibile occasione di scoprire il talento cristallino di LUCE. Un brano dalla forte spinta liberatoria che rappresenta un invito a ribellarsi di fronte ai pregiudizi e ad esprimere liberamente la propria personalità.

GODA – QUELLE SPIAGGE

La distanza ci svela: ciò che chiamavamo casa può non esserlo più.
In Quelle spiagge lontane, la malinconia del ritorno diventa rivelazione, solo lì capiamo cosa ci manca davvero.
I Goda dipingono questa epifania con distorsioni che mirano a sanare, in un linguaggio affinato tra Bloc Party, At the Drive-In, Pixies e tanti altri fusi in un suono ruvido che fa da fil rouge a una band temprata col drive dell’amplificatore.
Nasce così un mantra che canta il dimenticato, ciò che lasceremo andare per accogliere un mondo nuovo.

Si intitola LUCE il nuovo singolo di RICKSON: come un’alba che cresce un po’ per volta, una canzone che spunta all’orizzonte, per illuminare un giovanissimo talento che farà parlare di sé.

RICKSON – LUCE

Dopo DOVE NESSUNO E’ MAI STATO e TUTTO CIO’ CHE HO, LUCEè il terzo singolo pubblicato da RICKSON come anticipazione del disco, in uscita il 28 giugno. LUCE è anche la traccia di apertura del disco.

Un riff di chitarra elettrica dodici corde suonata sopra un sintetizzatore fa da tappeto alle prime parole dove si percepisce da subito l’introspezione del testo, con un chiaro riferimento all’importanza della parola “tempo”, che ritroveremo in altri momenti del disco e alle problematiche di un rapporto a due.

La canzone cresce musicalmente e dopo una breve pausa arriva nel finale dove tutto sembra esplodere e nelle parole emerge una sensazione di speranza: provare a risolvere le cose, nonostante la luce sia “nascosta” e si riescano a vedere soltanto le ombre riflesse sul muro.

YUMAN – COME L’ARIA

Come l’aria è il nuovo singolo di YUMAN.

Come l’aria  conferma la sua unicità nel panorama pop italiano: un brano dall’anima new vintage e funky soul, che esplora il senso di smarrimento in un mondo che sembra privo di significato, in cui le persone appaiono distanti.

Affronta la noia, la paura e l’incertezza, non come limite ma come scintilla per un processo creativo. È una riflessione profonda sull’esistenza e sulla società circostante, con la fiducia che si possa sempre trovare una via per cambiare e connettersi autenticamente con gli altri. Alla produzione, Nemesynth.

YUMAN parla di Come l’aria: “In questo brano parlo del mio stato d’animo di questi ultimi mesi ma anche di quello che ho percepito attorno a me, come se non fossi l’unico a vivere queste forti emozioni. Cerco di non intendere l’ansia, la stanchezza o l’apatia per forza come qualcosa di negativo: anzi, cerco di vederne il lato positivo. Spesso sono proprio queste l’innesco per lo sviluppo di un nuovo percorso, anche creativo”.

SLOTTINSKI – COME MI VOLEVI TU

È disponibile su tutte le piattaforme digitali Come mi volevi tu, il nuovo singolo del rapper Slottinski.

Anche grazie a una produzione musicale di Trizio (Patrik Roncolato) e Barbiontheroad (Matteo Barbiero), il pezzo ha uno stile al confine tra rap e pop, mentre il testo, autobiografico, racconta le difficoltà di una relazione sentimentale in un periodo cruciale della formazione.

’Come mi volevi tu’ – spiega l’artista nato nel 1999 – è un brano scritto di getto in un periodo molto confuso nel quale ho avuto parecchie delusioni e difficoltà. Nasce dal bisogno di sfogarsi e per me rappresenta, appunto, uno sfogo verso tutte quelle relazioni in cui si fa fatica a trovare il proprio spazio e la serenità. È un invito a non cambiare per qualcuno ma al massimo per se stessi. Con le sonorità pop/rap di questo brano spero di riuscire a entrare nell’anima delle persone e accompagnarle in maniera più serena nelle difficoltà”.

AMANDA – CI VUOLE GROOVE

Dopo un intenso lavoro da parte dell’artista e dei suoi collaboratori è out su tutti i digital store Ci vuole Groove il nuovo singolo di Amanda la Cantautrice eclettica della provincia di Latina.

Il brano è un estratto del nuovo disco che uscirà e segue una peculiarità collegata al mondo del cinema: “questo progetto è del tutto nuovo per me ed è ispirato al mio regista preferito, Quentin Tarantino, infatti ogni brano presente nel disco ha una connessione con un suo film”

Ci vuole groove tra i vari film di Quentin è collegato al film “Kill Bill” ed è connesso al concetto di resilienza e di capacità di reazione agli eventi della vita. Nel film infatti la protagonista supera tantissime prove, e si ritrova a percorrere molte ‘salite’, nonostante ciò è determinata e costante nel perseguimento del suo obiettivo.

Queste tematiche raccontano un po’ la vita di ognuno di noi, le difficoltà infatti si presentano prima o poi per tutti e spesso si può arrivare al bivio dove c’è il rischio di arrendersi.

Amanda con la sua canzone vuole ispirare e inneggiare alla forza interiore, alla capacità nonostante tutto, di essere risolutivi e soprattutto andare sempre avanti.

“Con questa canzone voglio trasmettere questo messaggio: andare avanti sempre nonostante tutto e andare sempre oltre i pregiudizi” aggiunge l’artista.

Un’altra peculiarità di questo nuovo brano è che l’autrice sceglie di lasciare una strofa completamente strumentale per dare valore alla musica che oggi viene un po’ messa da parte.

Il brano è sicuramente moderno, con contaminazioni pop e hip hop, che guarda sicuramente al futuro ma strizza l’occhio al vintage.

ISRAEL VARELA – UBUD

Bali è diventata una seconda casa per Israel Varela e questo brano è un omaggio, un abbraccio per l’isola e per tutta l’Indonesia. Nello specifico, proprio Ubud a Bali, è diventata una casa, una delle isole preferite dell’artista, un posto magico in cui vivono artisti, musicisti, pittori.
“Lo scorso anno, durante un soggiorno a Bali, per ritrovare l’albergo che era un po’ fuori mi sono perso e non riuscivo a ritrovare la strada per il mio albergo. Non c’era nessuno che parlasse inglese e che potesse aiutarmi. Ad un certo punto ho sentito dalla finestra un bambino che cantava una melodia. Mi sono fermato e mi sono concentrato sulla melodia e non l’ho più dimenticata, tanto da farla diventare la seconda parte del brano”. Israel Varela

Se non si fosse perso quindi il brano UBUD non esisterebbe.Nella parte musicale ha utilizzato tantissimi elementi della geometria sacra che utilizzavano sia Coltrane che Pitagora, elementi ritmici e geometrici.

Un suono unico, concreto e vero per creare un’unione, un po’ come accettare la parte più onesta di noi stessi. Anche gli errori che ci sono stati fanno parte di quell’onesta purezza, un po’ come quando accettiamo la parte più profonda di noi stessi.

LORENZ SIMONETTI – IRIDE

È disponibile in radio e su tutte le piattaforme IRIDE il nuovo singolo del cantautore Lorenz Simonetti idolo dei teenager sui social con più di 16 milioni di like su Tik Tok, 700 mila follower e più di 500 mila iscritti su YouTube.

È disponibile anche il primo EP di Lorenz Simonetti RAGGIUNGIMIche racchiude anche i precedenti singoli dell’artista.

Come racconta Lorenz: “IRIDE nasce dalla lotta interiore che avviene nel momento in cui non si riesce a dire ‘no’ a una persona che ritorna nella tua vita dopo tanto tempo. Questa persona è molto importante, ma sarà abbastanza importante per chiudere un occhio su ciò che ha fatto in passato?”

ALESSIA VEDEO – NIENTE NUVOLE

Niente nuvole rappresenta un po’ il continuo del racconto di Antartide, il mio primo brano inedito. Una sorta di presa di coscienza del mio essere e dei miei pensieri, l’essere consapevole che nella vita possiamo vivere esperienze positive e meno positive, che spesso magari ci lasciano con il fiato sospeso. L’importante è non arrendersi mai. Niente e nessuno può permettersi di spegnere la luce che abbiamo dentro.” Alessia Vedeo

Niente nuvole, il nuovo singolo di Alessia Vedeo, assume sonorità scandite da un ritmo accattivante, come una colonna sonora di un viaggio in treno, dove si raccontano spaccati di vita che si osservano dal finestrino.

Il brano sfocia poi in un ritornello energico dal ritmo deciso, come la presa di coscienza che quando perdiamo determinate persone, non è una sconfitta ma un passo verso una nuova e consapevole felicità.

FRE E GIOVANNI DI BERNARDO – CARONTE

È disponibile sulle piattaforme digitali e in digital download CARONTE, il nuovo brano di FRE GIOVANNI DI BERNARDO.

Caronte è un brano introspettivo che, attraverso la metafora del mitologico traghettatore dell’Ade, esplora l’ipocrisia della società criticando il denaro ed il peso che esso ha nell’organizzazione sociale.

Fre si apre in uno sfogo personale, riflettendo sul mondo e sulle pressioni che è stato costretto a subire. Inizialmente l’artista si schiera contro Caronte e le false anime che lo circondano, sostenendo di essere riuscito a cambiare il proprio destino senza aiuti o compromessi.

Tuttavia, nel finale, Fre perde ogni speranza e contatto con il mondo, diventando egli stesso ciò che combatteva e detestava.

“Caronte è una riflessione profonda sul viaggio della vita e sulle emozioni che ci accompagnano lungo il cammino – dichiara Fre – questo brano mi ha permesso di confrontarmi con le mie paure e speranze più intime”. 

“Caronte rompe gli schemi, non è la solita canzone ed è questo che la rende unica spiega Giovanni Di Bernardo -Non avendo un ritornello, permette di assaporarne ogni istante perché sai che non tornerà. Un po’ come la vita, Caronte viene e ti trasporta con le sue emozioni, fino alla fine”.

UNDERDOG – L’ULTIMO CAFFÈ

L’ultimo caffè è il nuovo singolo di Underdog, una canzone dal sound pop, fresco ma dal tono malinconico, che segna l’inizio di un viaggio musicale nelle profondità dell’animo umano.

Un brano che non segue la struttura tradizionale di una canzone pop; manca di un vero e proprio refrain ma è proprio questa sua unicità a renderlo un’opera che colpisce al cuore. La canzone cattura quel momento di incertezza, quegli attimi di scoramento che a volte sembrano insormontabili, e li trasforma in musica.

Con un testo che parla direttamente all’ascoltatore, Underdog esprime tutte quelle contrastanti sensazioni che si provano nel sentirsi sospesi tra il passato e il futuro.

L’ultimo caffè è un invito a lanciarsi nel mare della vita, ad affrontare i cambiamenti che l’esistenza ci mette davanti e, infine, a indirizzarsi verso il proprio destino.

ERICA MOU – LA FESTA DEL SANTO

Disponibile su tutte le piattaforme La festa del santo, il nuovo singolo di ERICA MOU.

Con la sua potente indole comunicativa e una straordinaria capacità di scrittura, affinata in anni di esperienze creative nel mondo della musica, del teatro, del cinema e della letteratura, Erica Mou è una delle voci più sensibili del panorama contemporaneo.

La sua arte è una fusione elegante di performance musicali, parola e arti sceniche.

La festa del santo evoca l’atmosfera di una festa di paese, mescolando l’eccitazione e il disorientamento tipici di questi eventi.

Tra giostre, pagliacci, elefanti e zucchero filato, in una sera d’estate prende forma un addio che suona come un malinconico e coinvolgente tango, sostenuto da battiti di mani, chitarre classiche, un violino struggente e dal sapore agrodolce della verità.

La festa del santo intreccia gli elementi di una realtà tangibile, che tutti abbiamo assaporato almeno una volta, con le riflessioni personali e sentimentale della protagonista del racconto, dipingendo un affascinante panorama di nostalgia, amore e crescita.

Erica Mou parla del brano: “L’ispirazione di questa canzone è chiarissima: la festa patronale, le giostre, un tipo di amore “finto tonto” che tanto mi piace raccontare, la difficoltà di comunicare all’altro e di guardarsi allo specchio, la ciclicità di certi appuntamenti che tornano immutabili da quando siamo piccoli ma all’interno di vite di anno in anno più complesse, casa mia.”