Recensione del nuovo progetto discografico del cantautore romano
Lo scorso 3 dicembre è uscito “Volare”, il nuovo album di inediti targato Coez per l’etichetta Carosello Records. Un lavoro che arriva a distanza di oltre due anni dal successo ottenuto con “È sempre bello” (di cui qui la nostra recensione), il disco che ha permesso all’artista romano di compiere il salto definitivo nel mondo mainstream. Un salto iniziato qualche anno prima con “Faccio un casino”, con un successivo tour nei palazzetti dello sport e una serie infinita di certificazioni. Dopo aver lavorato a lungo con Niccolò Contessa, curatore di musiche e arrangiamenti negli ultimi lavori del cantautore e artefice del suo passaggio al “pop”, Coez stavolta sceglie nuovi compagni di viaggio e propone al suo pubblico un album che al suo interno mischia tutte le sue versioni: da quelle più crude e hip-hop, fino a quelle più pop e leggere.
Dal rap al pop, dal pop al rap |
“Volare” rappresenta il sesto album in studio dell’artista e arriva dopo un successo incredibile. Dopo i dischi di platino da appendere al muro e i tour nei palazzetti strapieni, sembra quasi che lo stesso Coez voglia prendere le distanze dalla pressione che tale successo ha portato con sè. Lo dimostra la scelta di tornare a riaffacciarsi sulle scene, prima di pubblicare l’intero progetto, con un brano lontanissimo dalle ultime proposte come “Wu-Tang”, costruito su un beat violento e un testo crudo. Anche l’idea di proporre un tour nei club, in location con una capienza sicuramente minore rispetto ai tour precedenti, dimostra un attitudine quasi punk, un voler tornare a farsi sentire in maniera ancora più sincera.
Coez sa di parlare a target differenti e questo disco sembra la risposta a tale affermazione: passa da rap a pop, da romantico a scorbutico. La proposta musicale, per la maggior parte curata da Sine, permette al cantautore di variare sul tema senza disunirsi. A differenza di “È sempre bello”, un album che andava verso un’unica direzione, ovvero quella del pop, qui Coez sceglie di fatto di non scegliere e propone tutte le sue versioni, come a voler portare all’orecchio del pubblico un riassunto di tutto quello che finora è stato durante la sua longeva carriera.
I linguaggi |
Il disco potrebbe essere diviso in fasce: c’è la fascia pop, quella rap, quella old school, ma ci sono anche tanti episodi che mischiano le varie sfaccettature delle idee musicali di Coez. La quota romantica, oltre che dal singolo per le radio “Come nelle canzoni“, è garantita da brani come “Flow easy”, “Margherita” e “Occhi rossi”. L’ultima in particolare rappresenta al meglio lo stile ibrido dell’artista capace di unire un testo d’amore a un tappeto musicale inedito per la scena italiana. Lo spazio per la parte più cruda è amplificato dai featuring scelti per farsi accompagnare in questo progetto: Guè e Gemitaiz in “Sesso e droga”, Noyz Narcos in “Ol’ Dirty” e i Brokenspeakers in “Casse rotte”, tre brani lontani dal Coez pop, ma vicini allo stile di inizio carriera.
Tra le varie tracce c’è poi spazio per la citazione musicale a un pezzo di storia come “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano nel brano “Fra le nuvole” e il campionamento dei Four Tet in “Faccia da rapina”, ballad che funge da outro del disco. Coez parla d’amore, di sconfitte e di rinascite. Ci tiene a descrivere la realtà in cui vive senza eliminare le parti più oscure. In “Volare”, rispetto agli ultimi progetti, c’è molto di più dal passato. È come se lo stesso artista, inebriato dal successo, abbia volutamente scelto di fare un passo indietro per tornare a respirare l’aria di casa. A chiudere il cerchio ci sono gli interventi di Neffa e della coppia Salmo/Massimo Pericolo. Il primo in una delle tracce più intense dell’album (“Cerchi di fumo”) e gli altri due in quella più esplicita (“Crack”).
In conclusione |
“Volare” è un album che si distacca abbastanza dagli ultimi prodotti di Coez, che comunque non abbandona la sua parte più pop, ma sceglie di proporsi a 360° mostrandosi in tutte le sue forme. Probabilmente questo album accontenterà chi da anni chiedeva al cantautore un ritorno alle origini, mentre spiazzerà chi lo ha conosciuto grazie ai suoi più grandi successi commerciali. Coez decide di fregarsene e torna con un progetto discografico tutto sommato vario, capace di mettere in risalto la sua poetica, come sempre densa di immagini e rimandi alla vita di tutti i giorni.
Migliori tracce | Cerchi nel fumo / Occhi rossi / Ol’ Dirty
Voto complessivo | 7.6/10
Acquista qui l’album |
Volare | Tracklist e stelline
- Wu-Tang ★★★★★★★☆☆☆
[Coez, Sine, Ford78] - Fra le nuvole ★★★★★★★☆☆☆
[Coez, Sine, Rino Gaetano] - Flow easy ★★★★★★★½☆☆☆
[Coez, Sine, Ford78, Davide Petrella] - Cerchi nel fumo feat. Neffa ★★★★★★★★☆☆
[Coez, Sine, Neffa] - Occhi rossi ★★★★★★★★☆☆
[Coez, Sine] - Sesso e droga feat. Guè & Gemitaiz ★★★★★★★½☆☆☆
[Coez, Sine, Dirt O’Malley, Guè, Gemitaiz] - Come nelle canzoni ★★★★★★★½☆☆☆
[Coez, Sine, Marz, Zef, Davide Petrella] - Ol’ dirty feat Noyz Narcos ★★★★★★★★☆☆
[Coez, Sine, Noyz Narcos] - Bomba a mano ★★★★★★★½☆☆☆
[Coez, Sine] - Crack feat. Salmo & Massimo Pericolo ★★★★★★★☆☆☆
[Coez, Sine, Ford78, Massimo Pericolo, Salmo, Franco126] - Casse rotte feat. Brokenspeakers ★★★★★★★½☆☆☆
[Coez, Sine, Ford78, Marco Azara, Hube, Lucci] - Margherita ★★★★★★★☆☆☆
[Coez, Sine] - Faccia da rapina ★★★★★★★☆☆☆
[Coez, Sine, Four Tet]
Revisione Web
Ultimi post di Revisione Web (vedi tutti)
- Lady Gaga, fuori il nuovo album “Harlequin” - 29 Settembre 2024
- Achille G, Baby K e Villabanks, tutto in “Una notte” - 16 Luglio 2024
- Green Valley Pop Fest, Alessandra Amoroso, Irama e Tony Effe tra gli ospiti - 16 Luglio 2024
- Singoli, le nuove uscite della settimana - 14 Luglio 2024
- Spotify, gli album ed i singoli più ascoltati della settimana 28/2024 - 13 Luglio 2024