Selmi, gli alti e i bassi di una relazione in “Come stai?” – RECENSIONE

Il cantautore torna in radio e in digitale con il so nuovo singolo “Come stai?”, un racconto sincero di una relazione emotivamente instabile, tra sguardi sfuggenti e cose non dette

Selmi torna sulla scena musicale con “Come stai?”, fuori dallo scorso 13 settembre per Asian Fake/ADA Music Italy, il nuovo singolo fuori su tutte le piattaforme. Un racconto sincero di una relazione emotivamente instabile, tra sguardi sfuggenti e cose non dette, in cui il cantautore esprime il desiderio di comprendere veramente l’altra persona, sfidando le facciate e cercando autenticità.

Niccolò Selmi è un cantante emergente che ha scelto come nome d’arte il suo cognome per salire sul palco di X Factor 2023. È approdato in tv a 22 anni, a seguito di un suo avvicinamento alla musica in un momento difficile della sua vita. Per lui la musica è un rifugio sicuro che gli consente di entrare in contatto con il mondo e comunicare i suoi stati emotivi, caratterizzati da alti e bassi, in un’alternanza di  contraddizioni. Ha esplorato diversi generi, conservando sempre la sua identità che rivelano una penna raffinata e un sensibilità profonda, motivo per cui è piaciuto alla giuria del programma televisivo a cui ha partecipato. Da lì, un escalation di brani intensi come “Perderci nell’attimo” e “Andando molto piano“, fino ad arrivare, appunto, a “Come stai?”.

Un brano che è frutto del lavoro svolto con il musicista e producer Davide Pavanello (aka Dade) e che viene descritto dallo stesso cantautore come un pezzo spensierato e leggero, come lui stesso ha affermato: «È nato spontaneamente a Torino durante una sessione in studio, abbiamo ascoltato qualche suo beat e mi sono fatto catturare da questa base, ho iniziato a scrivere di getto. Il risultato è un testo che parla di una relazione poco stabile emotivamente, dove silenzi, lacrime e sbalzi d’umore vanno a rispondere alla domanda “come stai?”. Non serve spiegarsi, non c’è volontà di capirsi. Solo il sesso riesce ad essere motivo di complicità e pace».

Con un ritmo calzante e armonioso, “Come stai?” è un pezzo che mette in risalto la complessità delle relazioni interpersonali, in una montagna russa di emozioni e contraddizioni, tipiche di quelle relazioni in cui l’equilibro è flebile. La frase ‘ facciamo come i gatti, lasciamoci due graffi” rivela il desiderio di voler interrompere ogni distanza fisica per leccare le ferite, in cui non mancano i momenti di tenerezza  e reazioni a catena in un tira e molla continuo, proprio come l’imprevidibilità dell’amore felino.

La domanda “Come stai?” viene ripetuta svariate volte nel testo, proprio per rimarcare la mancanza di stabilità emotiva nel rapporto dei protagonisti, in cui i silenzi fanno da perno agli sbalzi di umore e alle lacrime. Il singolo di Selmi, quindi, descrive una relazione sbagliata a cui non si riesce a mettere un punto a causa di un rapporto carnale che funge da palliativo per la mancanza di connessione mentale ed emotiva.

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Samanta Santoro

Samanta Santoro, aspirante giornalista. Laurea triennale in Educatrice socio culturale. Iscritta alla magistrale in Comunicazione, Media digitali e Giornalismo. Appassionata di cronaca rosa, temi sociali, gender studies e psicologia.

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