giovedì 17 Ottobre 2024

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“Tutto sbagliato”, Aiello e il romanticismo del rimpianto – RECENSIONE

Analisi su “Tutto sbagliato”, il nuovo singolo di Aiello, disponibile in radio e in digitale dallo scorso 11 ottobre. Un viaggio tra paure e delusioni, per abbracciare la fragilità dei sentimenti

Si intitola “Tutto sbagliato” la nuova prova discografica di Aiello, che esplora le sfide emotive della vita in un brano che mescola dolcezza e malinconia. Un canto delicato che affronta il timore di rimanere delusi, ma senza rinunciare alla bellezza delle emozioni.

Il cantautore calabrese offre così un nuovo capitolo della sua evoluzione artistica, un brano che si muove delicatamente tra romanticismo e rimpianto. Disponibile da venerdì 11 ottobre, il singolo si presenta sin dal primo ascolto come un pezzo pop che tocca le corde della fragilità e della ricerca d’amore.

Aiello descrive il suo nuovo lavoro come un “abbraccio che non soffoca, leggero ma profondo”, e questa sintesi racchiude perfettamente l’essenza poetica del brano. Il testo, ricco di immagini evocative, affronta le paure e le fragilità con una sincerità a tratti disarmante. Dal punto di vista musica, invece, “Tutto sbagliato” si distingue per l’atmosfera senza tempo, grazie ai richiami, mai nostalgici, alla canzone d’autore degli anni ’90.

Questa fusione di sonorità conferisce al brano una forza narrativa che incanta l’ascoltatore, trasportandolo in un viaggio emotivo e onirico, ricco di tensioni e speranze. Le parole “Te lo scriverei ma l’ho cancellato” evocano di un desiderio inespresso, di una vulnerabilità che molti possono riconoscere propria.

Aiello si mostra così in splendida forma, proprio come abbiamo avuto modo di apprezzare in veste di autore dell’inedito “All’amore nostro”, interpretato da Laura Pausini. “Tutto sbagliato” ci restituisce lo stesso piglio romantico e mai banale, ma che risulta essere piuttosto originale pur parlando di un tema universali più volte saccheggiato dai cantautori. Un messaggio potente, universale e sempre attuale, che risuona forte nei cuori di chi ascolta.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.