giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo 2025, il cerchio continua a stringersi: arrivano le smentite di tre ex vincitori

Sanremo 2025 si avvicina e se il direttore artistico Carlo Conti mantiene il più assoluto riserbo, a sbilanciarsi sono alcuni ex vincitori della rassegna

Il prossimo Festival di Sanremo 2025 non sarà truccato, ma già possiamo dirvi che non lo vincerà né Fausto Leali Iva ZanicchiValerio Scanu… semplicemente perchè hanno dichiarato oggi, mercoledì 30 ottobre, che non presenteranno alcuna canzone.

Citazioni alla Cavallo Pazzo a parte, direttamente dal salotto de “La volta buona” di Caterina Balivo, sono arrivate tre smentite una dietro l’altra e questo ci aiuta a cominciare a stringere il cerchio a meno di un mese dal 26 novembre… data che, stando al regolamento ufficiale, equivale al termine ultimo per inviare le candidature al direttore artistico Carlo Conti.

Dopo le smentite di Fabrizio Moro e Marco Masini, altri tre ex vincitori del Festival hanno ammesso davanti alle telecamere di Rai1 di non avere in programma di presentare le loro rispettive candidature per Sanremo 2025.

Sanremo 2025, arrivano le smentite di tre ex vincitori

Si parte da Fausto Leali, che ieri ha festeggiato i suoi ottant’anni di vita proprio nella città della musica, al Teatro del Casinò di Sanremo. In un filmato registrato, il cantante bresciano ha rivelato lapidariamente – all’inviato Domenico Marocchi – di non avere intenzione di presentarsi in gara alla kermesse che lo ha visto trionfare nel 1989 in coppia con Anna Oxa, sulle note della celeberrima “Ti lascerò”.

Dello stesso parere anche Iva Zanicchi che, sempre in una clip di Marocchi, ha ribadito di aver concluso la sua avventura in gara a Sanremo nel 2022 con “Voglio amarti”. Ironizzando ha poi aggiunto che potrebbe mettersi a disposizione di Carlo Conti come co-conduttrice, anche se il nostro sogno sarebbe quello che le venisse attribuito il Premio alla Carriera Città di Sanremo (qui il nostro editoriale) per i suoi meriti artistici, essendo lei l’unica donna a quota tre vittorie festivaliere e a sessant’anni dal suo debutto in Riviera.

Terzo e ultimo ex vincitore a defilarsi dal bailamme sanremese del toto-nomi è stato Valerio Scanu che, ospite in studio, ha motivato così la sua decisione di non candidarsi: «Io vorrei tornare a Sanremo, ma non mi sono presentato e non mi presenterò per l’anno prossimo. Non credo che sia il momento giusto per me, perché per reggere il Festival bisogna avere una struttura alle spalle, sia a livello discografico che manageriale. In questo momento non mi sento pronto».

L’ugola di “Per tutte le volte che…” ha poi concluso, con la schiettezza che lo ha sempre contraddistinto e senza troppi giri di parole: «Detto onestamente, per come sono posizionato oggi discograficamente, sono sicuro che se mi presentassi al Festival finirei automaticamente tra gli scartati, a prescindere dal brano. La canzone è importante, ma è importante anche e soprattutto chi la presenta. Se arriva un Vasco Rossi e la canzone non dovesse essere adatta, Vasco Rossi verrebbe ammesso comunque. Ci sono state anche di recente grandi artisti che hanno presentato al Festival delle canzoni più che mediocri e sono stati comunque presi proprio perché sono dei grandi nomi».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.