venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 19 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 19 settembre: 258esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 102 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della  musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 19 settembre

1959 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Il tuo bacio è come un rock”
1968 – Adamo vince il Festivalbar con “Affida una lacrima al vento”
1970 – Lucio Battisti è primo in classifica con “Fiori rosa, fiori di pesco”
1970 – Nasce a Catania il cantante Gianni Vezzosi
1992 – “Hanno ucciso l’uomo ragno” degli 883 è in vetta alle classifiche
1996 – Fabrizio De André rilascia il suo ultimo disco “Anime salve”
1997 – Nek pubblica il singolo “Sei grande”
2002 – Ci lascia il cantautore Goffredo Canarini
2003 – Eros Ramazzotti vince il Festivalbar con “Un’emozione per sempre”
2005 – I Negramaro lanciano il singolo “Solo3min”
2008 – Mango rilascia il disco di cover “Acchiappanuvole”
2008 – Paolo Conte incide l’album “Psiche”
2009 – Gli Zero Assoluto e i Tiromancino pubblicano “Cos’è normale” 
2011 – Fabrizio Moro lancia il singolo “Respiro”
2012 – Marina Rei rilascia “La conseguenza naturale dell’errore”
2013 – Non passerai di Marco Mengoni è in vetta su EarOne*
2014 – Annalisa pubblica il singolo L’ultimo addio
2015 – Jovanotti incide “Pieno di vita”
2016 – Renato Zero rilascia “La lista”
2017 – Niccolò Fabi lancia “Diventi inventi”
2021 – “Tatuaggi” di Ariete e Psicologi è certificato disco di platino

*La canzone del giorno: Non passerai

 “…A questo incrocio dimmi dove si va
con un passo in più.
tu che forse un po’ hai scelto di già
di non amarmi più.
e come quadri appesi leve senza pesi
che non vivono.
come quando c’era una vita intera
due che si amano.

E salgo ancora in alto perché
è lì che c’eri tu.
ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
e non c’è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai).

Ok allora adesso confesso
non avevo che te.
come faccio a vivere adesso
solo, senza te?
e senza i tuoi sorrisi e tutti i giorni spesi
oggi che non c’è.
e che è una porta chiusa e nessun’altra scusa da condividere.

E salgo ancora in alto perché
è lì che c’eri tu.
ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
e non c’è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai).

E quanto amore mancherà
e troppo rumore in un giorno
che non va.
e non posso comprendere
che non passerà.

E salgo ancora in alto perché
è lì che c’eri tu.
ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
e non c’è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai)…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.