giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 10 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 10 dicembre: 344esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 21 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 10 dicembre

1965 – Dalida è prima in classifica con “Il silenzio”
1973 – Nasce a Genova il cantante Roberto Tiranti
1976 – Nasce a Milano il cantante Stefano Bersola
1979 – Ci lascia la cantante Rossana Beccari
1986 – Nasce a Perugia il cantante Nicola Gargaglia
1986 – “Tutto matto” di Lorella Cuccarini è in vetta alla hit parade
1987 – Nasce a Torino il rapper Vito Ventura, al secolo Shade
1988 – Jovanotti è primo in classifica con “E’ qui la festa”
1993 – Fiorello debutta in radio con “Puoi”
1998 – Nasce a Salerno il cantautore Manuel Foresta
2002 – I Tiromancino sono in cima alle classifiche con “Per me è importante”
2010 – Benji e Fede si conoscono in chat
2011 – I Subsonica lanciano “Up patriots to arms”, cover di Franco Battiato
2012 – Malika Ayane domina la hit parade con “Il tempo non inganna”
2013 – Laura Pausini è ai vertici delle classifiche radiofoniche con “Se non te”
2014 – Giorgia debutta nella Top20 conLa mia stanza”*
2015 – Giò Sada vince la nona edizione italiana di X-Factor
2016 – I Modà sono tra gli artisti più trasmessi in radio con “Piove ormai da tre giorni”
2017 – Io non abito al mare di Francesca Michielin è in vetta su EarOne
2018 – Il singolo “Il cielo nella stanza” di Salmo è al primo posto della classifica FIMI
2019 – “Una volta ancora” di Fred De Palma e Ana Mena viene certificato cinque volte disco di platino
2020 – Casadilego si aggiudica la vittoria della 14esima edizione italiana di X Factor
2022 – Ci lascia il cantautore Roberto Ferri
2023 – LDA rilascia il singolo “Promesse”

*La canzone del giorno: La mia stanza

“…Sono facile da accontentare
tutto quello che mi serve è qui
tra le mani vuote una ventiquattr’ore
dove tengo me e le cose di valore
non è facile da sopportare
la morale dice la coscienza sà
e chiudo gli occhi e il mondo fuori per sentire
come corre l’aria come scorre il mare

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

Sento che ci sei
dove non sò
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama

Sono facile da conquistare
credo ancora all’incantesimo
tra le stelle e Dio e tra le persone
ma mi manca l’aria come mi manca il mare

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

Sento che ci sei
dove non sò
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama
sento che ci sei che ci sei
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.