venerdì 22 Novembre 2024

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Pino Daniele, l’omaggio a quattro anni dalla sua scomparsa

Il ricordo dell’artista partenopeo non sbiadisce, continua a vivere tra le note delle sue canzoni

L’anima di Pino Daniele risuona tra gli ascolti di un pubblico trasversale, dagli adulti che non lo hanno mai dimenticato ai giovanissimi che lo hanno recentemente scoperto, caratteristica tipica solo dei grandi artisti. La sua amata Napoli e l’Italia intera rendono omaggio al suo genio di cantautore e chitarrista, conosciuto e apprezzato a livello internazionale, che ha letteralmente rivoluzionato la musica leggera italiana per oltre trent’anni. Scomparso prematuramente la sera del 4 gennaio del 2015 a causa di un infarto, ciò che ci ha lasciato è un incredibile patrimonio artistico, composto da ventitré album in studio, sette dal vivo e un quantitativo non ben decifrabile di raccolte, oltre a singoli, colonne sonore e canzoni che difficilmente verranno mai dimenticate.

A quattro anni dalla sua morte, non mancano gli omaggi da parte della sua gente e dei colleghi, dal concerto-tributo avvenuto lo scorso giugno allo Stadio San Paolo di Napoli al ricordo dell’amico Eros Ramazzotti che gli ha dedicato il suo ultimo progetto discografico Vita ce n’è. Tante le contaminazioni e le sue prestigiose collaborazioni, tra cui citiamo: Eric Clapton, Randy Crawford, Pat Metheny, Noa, Robbie Krieger, James Senese, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Enzo Avitabile, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Zucchero, Jovanotti, Irene Grandi, Giorgia e tanti altri.

Il segreto del suo incredibile successo è da attribuire alla capacità di rileggere sonorità di matrice statunitense, pur rispettando la tradizione classica del nostro Paese, assimilando e mescolando il linguaggio del jazz alla nostra bella melodia, tra i primi artisti in assoluto ad aver avuto questa lungimirante intuizione. Ispirato dai grandi Maestri, a sua volta Pino ha stimolato la creatività delle generazioni successive, grazie all’estro e alla voce senza tempo, unica nel suo genere, che possiamo considerare il suo vero e proprio marchio di fabbrica.

Le canzoni più belle di Pino Daniele

  • Terra mia (1977)
  • Na tazzulella ‘e caffè (1977)
  • Napule è (1977)
  • Je so’ pazzo (1979)
  • A testa in giù (1980)
  • Quanno chiove (1980)
  • A me me piace ‘o blues (1980)
  • Yes I know my way (1981)
  • Lazzari felici (1984)
  • Anna verrà (1989)
  • O scarrafone(1991)
  • Quando (1991)
  • Che Dio ti benedica(1993)
  • Resta… Resta cu’mme(1995)
  • Io per lei (1995)
  • Anima (1995)
  • Se mi vuoi (1995)
  • Che male c’è (1997)
  • Dubbi non ho (1997)
  • Stare bene a metà” (1997)
  • Amore senza fine (1998)
  • Neve al sole (1999)
  • Sì, forever (1999)
  • Cosa penserai di me (1999)
  • Tempo di cambiare (2001)
  • Sara (2001)
  • Mareluna (2001)
  • Pigro (2004)
  • Occhi che sanno parlare (2005)
  • Back Home (2007)
  • Vento di passione (2007)
  • O munno va (2008)
  • Il sole dentro di me (2009)
  • Niente è come prima (2012)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.