venerdì 22 Novembre 2024

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Andrea Bocelli, venticinque anni di “Il mare calmo della sera”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Sono trascorsi venticinque anni dalla pubblicazione de “Il mare calmo della sera”, il progetto di lancio di Andrea Bocelli, al suo debutto discografico reduce dalla vittoria tra le Nuove Proposte di Sanremo 1994 con l’omonimo brano firmato per lui da Zucchero, conosciuto due anni prima per aver registrato il provino della celebre “Miserere”, poi cantata con il Maestro Luciano Pavarotti, e in questo lavoro proposta interamente in versione solista dal tenore toscano.

Pubblicato dalla Sugar Music il 18 aprile del 1994, il disco rappresenta una pietra miliare del genere crossover, che ha ispirato numerosi altri progetti nel mondo e che porterà Andrea Bocelli ad essere conosciuto e apprezzato a livello internazionale.

L’ascolto si apre con la celebre title track, per poi proseguire in un lungo viaggio tra pop e musica classica, tra cui spiccano brani tratti da opere di Giuseppe Verdi (“Ah, la paterna mano” tratto dalla tragedia shakespeariana “Macbeth”), di Giacomo Puccini (“E lucevan le stelle” dalla popolarissima “Tosca”), del compositore francese Georges Bizet (“La fleur que tu m’avais jetée” estratto dalla “Carmen”) e Francesco Cilea (“L’anima ho stanca” presente nell’opera lirica “Adriana Lecouvreur”).

Tra le cover spicca anche la nota “Caruso” di Lucio Dalla, mentre tra gli inediti troviamo Rapsodia, La luna che non c’è“, “Sogno eVivere, quest’ultima eseguita in duetto con la cantautrice Gerardina Trovato, ripresa in futuro in coppia con Laura Pausini nell’adattamento italo-inglese “Dare to live”.

Ottima prova d’esordio per Andrea Bocelli che, nel giro di pochi anni, diventerà uno dei nostri massimi esportatori musicali, imponendo il proprio talento italiano in tutti i cinque continenti, ambasciatore del bel canto, della melodia e della nostra innata predisposizione artistica, a metà tra la tradizione melodrammatica e la ricerca di una nuova linfa contemporanea, capace di infondere la bellezza nella maniera più trasversale e multiforme possibile.

Il mare calmo della sera | Tracklist e stelline

  1. Il mare calmo della sera 
    (Zucchero, Gian Pietro Felisatti, Gloria Nuti)
  2. Ave Maria mo morro 
    (Herivelto Martins, Aldo Locatelli)
  3. Vivere 
    (Gerardina Trovato, Angelo Anastasio, Celso Valli)
  4. Rapsodia 
    (Zucchero)
  5. La luna che non c’è 
    (Antonella Maggio, Dario Farina)
  6. Caruso 
    (Lucio Dalla)
  7. Miserere 
    (Zucchero, Bono Vox)
  8. Panis Angelicus 
    (César Franck, Felix Roach, Sylvester Wager)
  9. Ah, la paterna mano (from “Macbeth”
    (Giuseppe Verdi)
  10. E lucevan le stelle (from “Tosca”
    (Giacomo Puccini)
  11. La fleur que tu m’avais jetée (from “Carmen”
    (Georges Bizet)
  12. L’anima ho stanca (from “Adriana Lecouvreur”
    (Francesco Cilea)
  13. Sogno 
    (Giuseppe Francesco Servillo)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.