martedì, Aprile 30, 2024

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Eurovision 2019: tutto pronto per la finale, in scena Mahmood

Tutto quello che c’è da sapere sullo spettacolo che andrà in scena questa sera in diretta da Tel Aviv

Archiviate le due semifinali, siamo arrivati all’epilogo di questa 64esima edizione dell’Eurovision Song Contest, l’annuale kermesse canora europea trasmessa in diretta da Rai Uno a partire dalle ore 21.10. Ad ospitare la manifestazione quest’anno è Tel Aviv, capitale del Paese che si è aggiudicato la vittoria della passata edizione con Netta Barzilai. Spetterà a “Soldi” di Alessandro Mahmood rappresentare il nostro tricolore, tra bel canto e sonorità contemporanee frutto del guizzo e del genio di Dario “Dardust” Faini e di Charlie Charles. Attesissima ospite della serata sarà Madonna, nota popstar statunitense che presenterà il suo ultimo singolo “Future” e, con ogni probabilità, un medley dei suoi più grandi successi.

Nel corso degli questa serata finale si esibiranno le ventisei nazioni qualificate, a partire dai padroni di casa di Israele con Katerine Duska, continuando con: Jonida Maliqi per l’Albania, Kate Miller-Heidke per l’Australia, Chingiz per l’Azerbaigian, Zena per la Bielorussia, Tamta Goduadze per Cipro, Leonora per la Danimarca, Victor Crone per l’Estonia, Katerine Duska per la Grecia, gli Hatari per l’Islanda, Tamara Todevska per la Macedonia del Nord, Michela Pace per Malta, i KEiiNO per la Norvegia, Duncan Laurence per l’Olanda, i Lake Malawi per la Repubblica Ceca, Sergey Lazarev per la Russia, Serhat per San Marino, Novena Božović per la Serbia, Zala Kralj e Gasper Santl per la Slovenia, John Lundvik per la Svezia e Luca Hanni per la Svizzera, concludendo con i consueti “big five”: la Francia con Bilal Hassani, la Germania con le Sisters, il Regno Unito con Michael Rice, la Spagna con Miki Núñez e, naturalmente, l’Italia con Mahmood.

Raccogliere ciò che negli anni di gavetta ha seminato, questo lo spirito con cui il talentuoso Alessandro affronta questa serata finale dell’Eurovision Song Contest. La sua è la storia di un ragazzo che ha saputo incassare i colpi di questa difficile e frenetica epoca, che mette psicologicamente e costantemente alla prova qualsivoglia artista, per cui è stato fondamentale lavorare su se stesso per arrivare a creare il proprio stile unico e originale. “Soldi” non ha soltanto trionfato al Festival di Sanremo, ma ha convinto in maniera trasversale facendo incetta di passaggi radiofonici, visualizzazioni e ascolti digitali, superando qualsiasi aspettativa della vigilia. Se si ripeterà o meno lo stesso destino lo scopriremo tra qualche ora, per il momento possiamo definire Mahmood un buon outsider, sicuramente tra i candidati alla vittoria.

Dopo i bocconi amari digeriti nel 2015 con Il Volo e nel 2017 con Francesco Gabbani, lo scorso anno con la coppia Meta-Moro siamo riusciti a ribaltare, grazie al televoto, le angherie delle giurie dei vari Paesi, che non ci vedono molto di buon occhio. Dunque, meglio non partire da favoriti, porta notoriamente male (come approfondito in questo articolo).

A ventinove anni di distanza dalla nostra ultima vittoria con Toto Cutugno, ciò che è certo è che anche quest’anno ci presentiamo con una valida proposta, a prescindere da quello che sarà il risultato finale, ancora una volta ce la giocheremo fino in fondo, con il solito beneaugurante spirito del “non succede, ma se succede…”.

Dopo averlo chiesto ai ragazzi dell’OGAE Italy, il club ufficiale dell’Eurovision, giriamo la stessa domanda anche a voi: chi si aggiudicherà il titolo della prestigiosa kermesse europea? Non resta che gustarci questa finalissima e tifare spudoratamente per il nostro giovane degno rappresentante. Che il “clap clap” sia con noi.

Eurovision 2019 | La scaletta della finale

  1. Malta – Michela Pace – “Chameleon”
  2. Albania – Jonida Maliqi – “Ktheju tokës”
  3. Repubblica Ceca – Lake Malawi – “Friend of a friend”
  4. Germania – Sisters – “Sister”
  5. Russia – Sergey Lazarev – “Scream”
  6. Danimarca – Leonora – “Love is forever”
  7. San Marino – Serhat – “Say na na na”
  8. Macedonia del Nord – Tamara Todevska – “Proud”
  9. Svezia – John Lundvik – “Too late for love”
  10. Slovenia – Zala Kralj e Gasper Santl – “Sebi”
  11. Cipro – Tamta Goduadze – “Replay”
  12. Olanda – Duncan Laurence – “Arcade”
  13. Grecia – Katerine Duska – “Better love”
  14. Israele – Kobi Marimi – “Home”
  15. Norvegia – KEiiNO – “Spirit in the sky”
  16. Regno Unito – Michael Rice – “Bigger than us”
  17. Islanda – Hatari – “Hatrio mun sigra”
  18. Estonia – Victor Crone – “Storm”
  19. Bielorussia – Zena – “Like it”
  20. Azerbaigian – Chingiz – “Truth”
  21. Francia – Bilal Hassani – “Roi”
  22. Italia – Mahmood – “Soldi”
  23. Serbia – Nevena Božović – “Kruna”
  24. Svizzera – Luca Hanni – “She got me”
  25. Australia – Kate Miller-Heidke – “Zero gravity”
  26. Spagna – Miki Núñez – “La venda”
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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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