venerdì 22 Novembre 2024

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“Stringimi più forte”, l’amore universale e analogico cantato da Giordana Angi – RECENSIONE

Disponibile dal 26 agosto il singolo della cantautrice romana, inedito che anticipa il suo nuovo lavoro

Reduce dal successo del primo EP intitolato “Casa” (qui la nostra recensione), per Giordana Angi è già tempo di pensare a nuova musica e, perché no, a costruire la strada che potrebbe riportarla a calcare il palco dell’Ariston di Sanremo dopo la partecipazione in sordina del 2012, come raccontatoci dalla diretta interessata nella nostra recente intervista. Si intitola “Stringimi più forte” l’inedito scelto per anticipare il suo nuovo lavoro discografico, sicuramente il pezzo più orecchiabile e immediato proposto dalla cantautrice romana, che potrebbe sancire la sua consacrazione radiofonica.

Il brano, disponibile nei digital store e sulle piattaforme streaming dal 26 agosto, è stato composto interamente dalla stessa artista nel corso della sua partecipazione alla diciottesima edizione di “Amici” di Maria De Filippi dove, ricordiamo, si è classificata seconda ottenendo il prestigioso Premio della Critica. Una canzone d’amore diretta, profonda, autentica, intensa e semplice, di quelle che faticano a venir fuori da un po’ di tempo a questa parte, come se nella musica non ci fosse più spazio per i sentimenti. E’ ascoltando questo genere di canzoni che ci si rende conto, invece, di quanto ci sia la necessità di tornare ad affrontare tematiche universali, gentili, delicate, comuni ed analogiche, soprattutto in un’epoca così virtuale che prende, spesso e volentieri, le distanze con la realtà.

In tre minuti e quaranta secondi, Stringimi più forte suggerisce spunti di riflessione importanti, mediante versi che colpiscono sin dal primo ascolto, come “per sapere amare non basta chiamarsi amore”“la felicità credo che abbia a che fare con te”, frasi che risuonano come semplici slogan in un mondo in cui i rapporti tendono a complicarsi a dismisura, il segreto è dare peso a ciò che ci fa stare bene, perché c’è sempre un rifugio in cui trovare riparo durante il temporale. Giordana Angi dimostra ancora una volta di essere un’attenta ed esperta interprete delle emozioni, quelle che difficilmente si riescono ad esprimere con l’ausilio delle parole, perché l’amore e la musica sono due forze che, messe insieme, riescono a smuovere intere catene montuose.

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Stringimi più forte | Audio

Stringimi più forte | Testo

Com’è che mi dicevi
per sapere amare
non basta chiamarsi amore
bene, io per te vorrei essere pazienza
in ogni dettaglio di te
in ogni dettaglio di te

Sicuro, sicuro, sicuro
sicuro il mio amore
come sicuro, sicuro, sicuro
il posto dove voglio stare con te
qui dove vorrei morire

Stammi più vicino
stringimi più forte
solo per stanotte
inganniamo la sorte
con te ogni ansia si stanca
si annoia di combattere
e se ne va
ora stringimi più forte
stammi più vicino
solo per stanotte
inganniamo il destino
la felicità credo che
abbia a che fare con te

Com’é che mi dicevi
per essere felici
bastan poche cose
bene io non vorrei mai, mai
fare a meno di te
mai fare a meno di te

Sicuro, sicuro, sicuro
sicuro il mio amore
come sicuro, sicuro, sicuro
il posto dove voglio stare con te
qui dove vorrei morire

Stammi più vicino
stringimi più forte
solo per stanotte
inganniamo la sorte
con te ogni ansia si stanca
si annoia di combattere
e se ne va
ora stringimi più forte
stammi più vicino
solo per stanotte
inganniamo il destino
la felicità credo che
abbia a che fare con te

Sicuro, sicuro, sicuro
sicuro è il mio amore
come sicuro, sicuro, sicuro
è il posto dove voglio stare con te
lì dove vorrei morire

Stammi più vicino
stringimi più forte
solo per stanotte
inganniamo la sorte
con te ogni ansia si stanca
si annoia di combattere
e se ne va
ora stringimi più forte
stammi più vicino
solo per stanotte
inganniamo il destino
la felicità credo che
abbia a che fare con te

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.