L’interprete pugliese tira fuori tutta la sua grinta nel nuovo singolo disponibile da venerdì 6 settembre
Si intitola “Io sono bella” ed è, senza ombra di dubbio, il brano più importante della carriera di Emma Marrone, in primis perché arriva in un momento particolare, a seguito di risultati meno soddisfacenti del solito, in secundis perché vanta lo zampino di Vasco Rossi, suo idolo incontrastato, che ha firmato il pezzo assieme a Gaetano Curreri, Gerardo Pulli e Piero Romitelli. Prodotto da Dardust, il singolo mette in luce la grinta, la forza, l’energia e il carattere dell’artista salentina, in maniera piuttosto esplosiva e per certi versi inedita.
Osa e dimostra, ancora una volta, di essere una delle poche interpreti della nuova generazione a poter reggere il confronto con il prestigio di un team autorale di tutto rispetto, composto da due autentici pezzi di storia della nostra musica come Vasco e Curreri, con l’innesto di alcune valide ed interessanti giovani leve. Tradizione e innovazione prendono forma e sostanza in una canzone destinata a farsi ascoltare nei mesi a seguire, ascolto dopo ascolto. Il valore aggiunto, però, è da attribuire all’interpretazione di Emma, rocker 2.0. che, già da qualche tempo, ha espresso la volontà di non restare relegata nella propria zona di comfort, più precisamente sul pianeta-ballad, seppur il maggiore successo commerciale lo abbia ottenuto con pezzi più soft. La Marrone non è certo un uccellino da poter tenere chiuso in gabbia, bensì una leonessa dotata di un groove e un temperamento d’altri tempi.
Con questo pezzo si è presa una bella rivincita, proseguendo idealmente una linea già tracciata ne “La mia città”, brano che non è stato realmente compreso fino in fondo, complice la non proprio soddisfacente esperienza eurovisiva. Ma un prodotto musicale non si giudica soltanto dai risultati di vendite o dalla posizione ottenuta in classifica nel corso di una competizione canora. In tal senso, “Io sono bella“ è il brano che più rappresenta i suoi dieci anni di carriera, perché la racconta e la descrive senza filtri, fotografandone i tratti somatici dell’anima.
Non per forza è necessario ricorrere ad un testo o dei versi particolarmente criptici, intellettualoidi o complicati, per mettersi a nudo è più efficace una comunicazione diretta, semplice e autentica, in questo Vasco Rossi è un abile maestro, perché riesce ad esprimere concetti complessi con un linguaggio comprensibile, quotidiano e conciso, sintetizzando pensieri articolati in pochi mirati vocaboli, senza trascurarne profondità e contenuti.
Con la sua voce calda, avvolgente e ad alto tasso erotico, Emma ci invita a vivere la nostra vita come meglio vogliamo, non prestando cura e attenzione al parere degli altri, a tirar fuori risolutezza e un po’ d’amor proprio, fuggendo da chi non ci comprende e da chi non ci merita. Arguta ma al contempo provocatoria, questa canzone segna una decisa presa di posizione artistica che, ci si augura, possa proseguire con determinazione nel suo prossimo album, diversamente da come è accaduto con il precedente “Essere qui“ e il singolo apripista “L’isola“, che sembrava preannunciare una svolta che, di fatto, non c’è stata.
Al di là dei risultati, delle pressioni e delle impressioni di chiunque, dal giornalista al discografico, dal follower al panettiere, è sempre bello osservare e ascoltare chi riesce a fregarsene di tutto il marciume che ci circonda, sentendosi libero di esprimere se stesso in totale trasparenza. Un messaggio universale, estremamente attuale, concreto e indispensabile, che merita la nostra attenzione anche per più di tre minuti. Insomma, scusate se è poco.
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Io sono bella | Audio
Io sono bella | Testo
Fammi godere adesso
solo per un istante
io mi accontenterò
e ti amerò durante
vorrei gridare qui
dammi l’estate sempre
ma poi capisco che
tu non puoi darmi niente
Io sono bella
sono bella, sono bella si
ma non mi frega niente
io sono bella, sono bella
sono bella si
io sono bella sempre
Ti direi
sono stanca di essere
come mi vogliono tutti
sono stanca di vivere
come vorrebbero gli altri
se vuoi restare va bene, va bene
Fammi sfogare qui
che non posso da nessuna parte
non mi vergogno di
di confessartelo all’istante
Io sono bella
sono bella, sono bella si
ma non mi frega niente
io sono bella, sono bella
sono bella si
io sono bella sempre
Ti direi
non mi devi ripetere
quello che dicono tutti
non mi devi convincere
che non sei uno dei tanti
se vuoi restare va bene
basta solo che, basta solo che poi
tu sparisca e comunque
non voglio niente da te
da ricordare neanche
neanche, neanche
Fammi godere adesso
solo per un istante
fammi godere adesso
Nico Donvito
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