venerdì 22 Novembre 2024

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Promossi e bocciati nelle vendite di maggio 2021: Maneskin imprendibili, Mahmood in discesa

Tutti i numeri di vendita del quarto mese dell’anno

Le vendite non sono tutto direbbe qualcuno. Ma la realtà, invece, è che le vendite, perlomeno, sono tanto. Lo sono per chi guarda alla musica sotto la lente d’ingrandimento della popolarità, del successo e, perché no, del tornaconto economico che, forse fa brutto dirlo ma è così, è necessario se la musica si vuole continuare a produrla, proporla e promozionarla.

Andando, quindi, alla ricerca dei numeri di vendita, dei piazzamenti in classifica e dell’accoglienza ricevuta quali sono gli artisti che, nel corso dell’ultimo mese, hanno raccolto i risultati più soddisfacenti e quali, invece, hanno viste deluse le aspettative? Scopriamolo insieme:

I PROMOSSI:

Sangiovanni: Maria de Filippi ha trovato una nuova gallina dalle uova d’oro. Anche se non ha vinto ‘Amici 20’ Sangiovanni ha tutta l’aria di poter ambire ad essere uno dei grandi nomi del panorama discografico contemporaneo se saprà confermarsi da qui ai prossimi mesi. Già dentro il talent show di Canale 5 si era intravisto il suo potenziale discografico anche se nell’ultimo periodo Deddy e, soprattutto, Aka 7even si erano dimostrati rivali pericolosi. Una volta concluso il talent show, però, il suo dominio appare quanto mai incontrastato. Ottimi i risultati di vendita di tutti e tre i finalisti ma il cocco di casa Sugar Music risulta, ad oggi, imbattibile e forte di numeri da record.

Rkomi: la pubblicazione di un disco come ‘Taxi Driver’ era parsa operazione pericolosa secondo molti. Dopo essersi ritagliato un posto di tutto rispetto nel mondo del rap di nuova generazione, Rkomi ha espresso il desiderio di avvicinarsi sensibilmente al linguaggio pop. Questo disco, pieno zeppo di collaborazioni, in larga parte glielo permette pur senza staccarlo completamente dal proprio passato musicale. La scommessa, a giudicare dai numeri che si stanno manifestando, pare vinta in toto (ad eccezione di un singolo non troppo ben accolto insieme a Tommaso Paradiso…).

MANESKIN

Maneskin: la vittoria all’Eurovision Song Contest con la loro Zitti e buoni li incorona sul tetto d’Europa. In Italia i loro album e i loro singoli tornano a schizzare in vetta alle classifiche (che avevano appena iniziato a lasciare dopo l’effetto sanremese). E’, però, in Europa che si registra il vero boom di successo facendo balenare in testa a molti l’idea di essere riusciti a trovare una nuova scommessa musicale tutta nostrana da esportare con successo anche oltre i nostri confini nazionali.

I BOCCIATI:

Zucchero: il bluesman più amato ed apprezzato d’Italia è in astinenza di concerti. Per un animale da palcoscenico come Sugar questo biennio di stop deve essere risultato piuttosto difficile da sopportare e riempire. Ecco che, allora, spunta una nuova riedizione di D.O.C., suo ultimo album d’inediti, contenente tutte le versioni in acustico dei brani insieme a vecchi successi ugualmente riarrangiati. Prodotto gradevole per i fan affezionati ma, forse, anche per loro ben 3 edizioni di uno stesso (non imperdibile) album risultano essere eccessive. E le classifiche su questo stanno parlando chiaro…

Zucchero

Giordana Angi: mancava con un album d’inediti da circa un anno e mezzo e, malgrado Mi muovo‘ risulti essere un progetto davvero curato ed atteso, pare non essere riuscito a convincere il largo pubblico. Le classifiche hanno sostanzialmente ignorato questa uscita dimostrando che nemmeno un cambiamento di rotta musicale a volte può essere abbastanza per riaccendere una fiammella spenta per qualche passo falso di troppo. Al nuovo album della cantautrice italo-francese non manca pressoché nulla se non una vera e propria hit malinconica di quelle per la quale la Angi è diventata ciò che è. Essere attuali è un plus ma non deve essere l’unico obiettivo.

Mahmood: ha voglia di sperimentare e si vede. In attesa dell’uscita del suo nuovo album d’inediti ha pubblicato, dunque, due nuovi brani. Nè ‘Zero’ nè ‘Klan’, però, stanno raccogliendo i risultati sperati. I due pezzi, piuttosto, ribadiscono una parabola discendente nei riscontri e nelle vendite. Che si sia esaurita l’ispirazione oppure, più semplicemente, che si stia esagerando nella costruzione apparente di un repertorio e di un personaggio fin troppo complesso ed esotico?

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.