Addio a Charles Aznavour, l’omaggio della musica leggera italiana
L’ultimo saluto ad uno dei più grandi chansonnier francesi, scomparso all’età di 94 anni

Tante le collaborazioni realizzate con artisti italiani, da Mia Martini a Milva, il direttore d’orchestra Claudio Abbado, i parolieri Giorgio Calabrese e Sergio Bardotti, fino al più recente duetto con Laura Pausini (“Parigi in agosto” del 2008). Nel ‘71 Iva Zanicchi ha dedicato un intero LP all’artista francese, mentre tanti altri hanno attinto al suo repertorio incidendo diverse cover in lingua italiana, tra cui segnaliamo: Mina e Franco Battiato (“Ed io tra di voi”), Domenico Modugno (“La mamma”), Gino Paoli (“Devi sapere”), Ornella Vanoni (“La Boheme” e “L’amore é come un giorno”), Enrico Ruggeri (“A mia moglie”), Renato Zero e Massimo Ranieri (“L’istrione”).
E’ apparso nel nostro Paese in diverse occasioni, partecipando in gara al Festivalbar nel 1972 con “Quel che non si fa più” ed è stato ospite per ben due volte al Festival di Sanremo, nel 1981 con “Poi passa” e nel 1989 con “Momenti sì, momenti no”. Nello stesso anno ha scritto e interpretato il brano “Pour noi Armenie”, i cui proventi sono stati devoluti alla popolazione armena colpita del terremoto dell’88, che aveva provocato 25.000 vittime. Ad accompagnarlo nella versione italiana, diversi protagonisti della nostra canzone, tra cui ricordiamo Gianni Bella, Pierangelo Bertoli, Sergio Endrigo, Eugenio Finardi, Enzo Jannacci, Antonella Ruggero, Francesco Baccini, Mietta, Orietta Berti, Nilla Pizzi, Gigliola Cinquetti, Tony Dallara, Mino Reitano, i Decibel, Tullio De Piscopo, Dori Ghezzi e molti altri.
Il suo carisma senza tempo continuerà ad emozionare e ispirare il pubblico di tutto il mondo, influenzando generazioni future e i collegi che, in questo giorno triste, lo hanno ricordato tra le pagine dei social network, con grande affetto e commozione.
L’omaggio degli artisti a Charles Aznavour

















