sabato 14 Dicembre 2024

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Almanacco musicale del 1° aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 1° aprile: 91esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 274 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 1° aprile

1949 – Nasce a Varese il tastierista Flavio Premoli della PFM
1951 – Nasce a Enna il cantante Sebastiano Occhino
1961 – Nasce a Formigine la cantante Lorena Fontana
1964 – Nasce a Vercelli il cantante Marco Costantini, alias Costa
1968 – Riccardo Del Turco lancia il singolo “Luglio”
1972 – Nasce a Cuggiono la cantante Camilla Lessona
1982 – Nasce ad Avellino il rapper Gianluca Picariello, alias Ghemon
1983 – Nasce a Torre del Greco la cantante Maddalena Sorrentino
1985 – Nasce a Porticello la cantautrice Antonella Lo Coco
1989 – Fabio Concato debutta nella hit parade con “051/222525”
1994 – Jovanotti è primo in classifica con “Serenata rap”
1998 – Renato Zero pubblica l’album “Amore dopo amore”
1999 – Antonella Ruggiero rilascia il disco “Sospesa”
2000 – Nasce a Lamezia Terme il cantante Raffaele Renda
2003 – I Modà pubblicano il loro primo album “Via d’uscita”
2005 – Ci lascia il cantante Gegè Di Giacomo
2011 – Anna Tatangelo e Mario Biondi lanciano il singolo “L’aria che respiro”
2014 – Moreno pubblica il disco “Incredibile”
2015 – Ligabue è primo nella Top 10 di EarOne con “C’è sempre una canzone”
2016 – Pupo incide il suo ultimo album “Porno contro amore”
2016 – Le Deva pubblicano il loro primo singolo L’amore merita
2020 – Debutta in radio “Quando tutto finirà” di Simone Tomassini
2021 – “Mai dire mai (La locura)” di Willie Peyote è certificato disco d’oro
2022 – Simona Molinari pubblica l’album “Petali”
2022 – Luchè rilascia l’album “Dove volano le aquile”

*La canzone del giorno: Serenata rap

 “…Se t’incontro per strada non riesco a parlarti
mi si bloccano le parole non riesco a guardarti
negli occhi mi sembra di impazzire
se potessi amplificare
il battito del mio cuore sentirete
un batterista di una band in metallo pesante
ed è per questo che sono qui davanti
perché mi viene molto più facile cantarti una canzone
magari che la sentano i muri e le persone
piuttosto che telefonarti e dirti tutto faccia a faccia
rischiando di fare una figuraccia;
sono timido ma l’amore mi dà coraggio
per dirti che da quando io ti ho visto è sempre maggio
e a maggio il mondo è bello e invitante di colori
ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori
che prima o poi si dice diverranno pure frutti
e allora tu che fai? golosamente aspetti,
aspetti che quel desiderio venga condiviso
io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso,
affacciati alla finestra amore mio

Affacciati al balcone rispondimi al citofono
sono venuto qui col giradischi e col microfono
insieme al mio complesso per cantarti il sentimento
e se tu mi vorrai baciare sarò contento
e questa serenata è la mia sfida col destino
vorrei che per la vita noi due fossimo vicino
una serenata rap per dirti che di te
mi piace come mi guardi mi piace come sei con me
mi piace quel tuo naso che s’intona con il mondo
mi piace il tuo sedere così rotondo
da rendere satellite ogni essere vivente
mi piaci perché sei intelligente
si vede dalle tue mani come le muovi
mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi
nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti
quel tuo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che è cresciuto sull’asfalto e sul cemento

Affacciati alla finestra amore mio,
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io
Serenata rap serenata metropolitana
mettiti con me non sarò un figlio di puttana
non ci credere alle cose che ti dicono di me
sono tutti un po’ invidiosi chissà perché
io non ti prometto storie di passioni da copione
di cinema, romanzi e che ne so di una canzone
io ti offro verità corpo anima e cervello
amore solamente amore solo solo quello

Affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io
amor che a nullo amato amar perdona porco cane
lo scriverò sui muri e sulle metropolitane
di questa città milioni di abitanti
che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti
e poi chissà perché perché chissà
per come nessuno sa perché perché chissà
per come due sguardi in un momento sovrappongono un destino
palazzi, asfalto e smog si trasformano in giardino
persone consacrate dallo scambio di un anello
e un monolocale che diventerà un castello,
affacciati alla finestra amore mio

Nei tuoi fianchi sono le alpi nei tuoi seni le dolomiti
mi piace quel tuo gusto nello scegliere i vestiti
questo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che è cresciuto sull’asfalto e sul cemento.
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.