venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Almanacco musicale del 1° maggio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 1° maggio: 121esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 244 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 1° maggio

1944 – Nasce a Bergamo il cantante Roby Facchinetti
1946 – Nasce a Torre Annunziata il cantante Nello Buongiorno
1963 – Peppino Di Capri debutta in classifica con “Roberta”
1965 – Nasce a Genova il cantante Andrea Bruschi
1965 – Mina lancia il singolo “Brava”
1970 – Nicola Di Bari è in vetta alla hit parade con “La prima cosa bella”
1976 – Lucio Battisti è in vetta alle classifiche con “Ancora tu”
1979 – Pino Daniele rilascia il singolo “Je so’ pazzo“
1980 – “Solo noi” di Toto Cutugno è in vetta alle classifiche
1989 – Nasce ad Agrigento il cantautore Daniele Magro
1991 – Nasce a Napoli il rapper Vincenzo Mozzarella, alias Enzo Dong
1998 – Mina e Adriano Celentano lanciano “Acqua e sale”
2004 – Raf debutta nella hit parade con “In tutti i miei giorni”*
2008 – Frankie hi-nrg mc pubblica “Pugni in tasca”
2009 – Gli Zero Assoluto incidono “Per dimenticare”
2013 – Paolo Meneguzzi lancia “La vita cos’è”
2013 – Renzo Rubino pubblica il singolo “Pop”
2015 – “C’è sempre una canzone” di Ligabue è in vetta alle classifiche
2017 – Giusy Ferreri è prima nella top10 di EarOne con “Partiti adesso”
2020 – Debutta in radio “Finirà bene” di Ermal Meta
2021 – “Peter Pan di Ultimo è certificato cinque volte disco di platino
2023 – Il singolo “Cenere” di Lazza ottiene il quarto disco di platino

*La canzone del giorno: In tutti i miei giorni

 “…Il tempo scorre o non trascorre mai, a volte non esiste
per questo non ha cancellato tutti i miei giorni con te
la strada scorre sale l’ansia che io non saprò nascondere
c’è sempre un¹emozione nuova nel rivederti
no, non ti chiederò, se resterai un giorno o solo un’ora
se, puntualmente siamo all’ultima puntata della nostra storia

Adesso no, non mi importa niente, niente al mondo
incognite, malinconie, lasciate il posto in questo cuore che va
che attraversa la città, non fermatemi, sto per raggiungerti

Il tempo scorre inesorabile, tu non ci sei, stavolta non verrai
ed i ricordi sbattono in faccia come un treno che sfreccia
ma che sarà di noi, se tutto è stato, oppure non c’è stata mai
la coscienza di poter toccare insieme il cielo in una stanza

Chissà chissà e resto solo con le mie domande
patetiche, inutili purtroppo indispensabili
adesso che sono solo, sono io a non credere
in un laconico addio

Tu non smetterai di essere
il centro di tutti i miei pensieri
e di tutti i sogni quelli più veri
e se mi cercherai, se ti sentirò
o se non c’incontreremo mai
comunque io ti ritroverò
in tutti i miei giorni…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.