venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 10 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 10 aprile: 100esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 265 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 10 aprile

1946 – Nasce a Modena la cantante Caterina Caselli
1955 – Nasce a Oppizio il cantautore Mino Vergnaghi
1978 – Francesco De Gregori lancia il singolo “Generale”
1979 – Ci lascia il Maestro Nino Rota
1982 – I Ricchi e Poveri debuttano in classifica con “Come vorrei”
1986 – Nasce ad Ascoli il rapper Daycol Emidio Orsini, alias Claver Gold
1990 – Eros Ramazzotti pubblica l’album “In ogni senso”
1990 – Nasce a La Maddalena il cantante Valerio Scanu
1992 – Mia Martini rilascia il disco “Lacrime”
1993 – Nasce a Lecce il cantante Marco Castelluzzo
2001 – Nasce a Milano la cantautrice Angelina Mango
2002 – “Sangue al cuore” dei Nomadi debutta nella hit parade
2009 – Alessandra Amoroso lancia il suo primo EP “Stupida”
2010 – Morgan pubblica il disco “Italian Songbook Volume 1”
2011 – Syria lancia il singolo “Sbalzo di colore”
2012 – Marco Carta rilascia l’album Necessità lunatica
2013 – “La fine del mondo” di Gianna Nannini è tra i pezzi più trasmessi in radio
2014 – Giorgia debutta nella Top 10 di EarOne con Non mi ami
2015 – Malika Ayane pubblica “Senza fare sul serio”*
2016 – Alberto Fortis lancia il singolo “Con te”
2017 – Giusy Ferreri è primo nella Top 10 di EarOne con “Partiti adesso”
2019 – Debutta in radio “L’altra dimensione” dei Maneskin
2020 – Nek pubblica il singoloPerdonare
2021 – “Nuova era” di Jovanotti è certificato disco di platino
2022 – Ci lascia il pianista Enrico Pasini
2023 – “Il coraggio dei bambini” di Geolier ottiene il secondo disco di platino

*La canzone del giorno: Senza fare sul serio

 “…C’è chi aspetta un miracolo
e chi invece l’amor
chi chiede pace a un sonnifero
chi dorme solo in metrò

Lento può passare il tempo
ma se perdi tempo
poi ti scappa il tempo
l’attimo
lento come il movimento
che se fai distratto
perdi il tuo momento
perdi l’attimo

E chi guarda le nuvole
e chi aspetta al telefono
chi ti risponde sempre però
chi non sa dire di no

Lento può passare il tempo
ma se perdi tempo
poi ti scappa il tempo
l’attimo
lento come il movimento
che se fai distratto
perdi il tuo momento
perdi l’attimo

Tu non lo sai come vorrei
ridurre tutto ad un giorno di sole
tu non lo sai come vorrei
saper guardare indietro
senza fare sul serio, senza fare sul serio
come vorrei distrarmi e ridere

C’è chi sente in pericolo
c’è chi sente un eroe
chi invecchiando è più acido
chi come il vino migliora

Lento può passare il tempo
ma se perdi tempo
poi ti scappa il tempo
l’attimo
lento come il movimento
che se fai distratto
perdi il tuo momento
perdi l’attimo
prendi l’attimo

Tu non lo sai come vorrei
ridurre tutto ad un giorno di sole
tu non lo sai come vorrei
saper guardare indietro
senza fare sul serio, senza fare sul serio
come vorrei distrarmi e ridere…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.