martedì 3 Dicembre 2024

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Almanacco musicale del 13 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 13 dicembre: 347esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 18 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 13 dicembre

1956 – Nasce a Napoli il cantautore Franco Staco
1961 – Ornella Vanoni pubblica il suo primo omonimo album in studio
1962 – Nasce a Torino il cantante Luca Morino
1967 – Dalida è prima in classifica con “Mama”
1969 – Nasce a Roma la cantante Lucia Stara
1979 – “Disco bambina” di Heather Parisi è in vetta alla hit parade
1985 – Nasce ad Alpignano il rapper Jari Ivan Vella, alias Ensi
1989 – Nasce a Vittorio Veneto la cantante Chiara Canzian
1994 – Vasco Rossi è in cima alle classifiche con “Senza parole”
1999 – Ci lascia la cantante Donatella Bardi
2003 – Nek è ai vertici delle classifiche radiofoniche con “Almeno stavolta”
2012 – Cesare Cremonini domina la hit parade con “Una come te”
2013 – Michele Bravi vince la settima edizione italiana di X-Factor*
2014 – Deborah Iurato debutta in classifica con Dimmi dov’è il cielo
2015 – Gianna Nannini lancia “Ciao amore ciao”, cover di Luigi Tenco
2016 – Annalisa è tra le artiste più trasmesse in radio con “Potrei abituarmi”*
2017 – “Cinema” di Gianna Nannini debutta nella Top20 di EarOne
2018 – Anastasio si aggiudica la vittoria della 12esima edizione italiana di X Factor
2019 – Brunori Sas lancia in radio il singolo Per due che come noi
2020 – “Karaoke” dei Boomdabash e di Alessandra Amoroso viene certificato quattro volte disco di platino

*La canzone del giorno: Potrei abituarmi

“…Anche se non ho niente da perdere
anche se non c’è niente da ridere
no, niente da ridere no
anche se piove addosso e si scivola
io so che vorrei essere dove sei tu
tu

Sento solo questa stupida elettricità
come voglia di scappare e andare via di qua
sento solo questa stupida elettricità
elettricità

Lo sai potrei abituarmi
potrei abituarmi
e senza stancarmi
sei tu, sai davvero guardarmi
nel profondo guardarmi
senza provare a cambiarmi
e c’è sempre qualcosa da risolvere
ma ci arriverò proprio dove sei tu
tu

Sento solo questa stupida elettricità
come voglia di scappare e andare via di qua
sento solo questa stupida elettricità
elettricità

Lo sai potrei abituarmi
potrei abituarmi
e senza stancarmi
sei tu, sai davvero guardarmi
nel profondo guardarmi
senza provare a cambiarmi
potrei abituarmi a te
potrei abituarmi a te
potrei abituarmi a te
potrei abituarmi a te
potrei abituarmi a te
potrei abituarmi a te

Sento solo questa stupida elettricità
come voglia di scappare e andare via di qua
sento solo questa stupida elettricità
elettricità

Lo sai potrei abituarmi
potrei abituarmi
e senza stancarmi
sei tu, sai davvero guardarmi
nel profondo guardarmi
senza provare a cambiarmi…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.