lunedì 25 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 17 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 17 settembre: 256esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 104 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 17 settembre

1942 – Nasce a Perugia la cantante Donatella Moretti
1953 – Nasce a Napoli il compositore Bruno Laurenti, alias Laurex
1959 – Nasce a Napoli il cantante Federico Salvatore
1978 – Gli Alunni del Sole vincono il Festivalbar con “Liù”
1982 – Mia Martini rilascia l’album “Quante volte… ho contato le stelle”
1988 – “Hey Bionda” di Gianna Nannini è in vetta alle classifiche
1998 – Nasce a Crotone la cantante Chiara Ranieri
1999 – Jovanotti vince il Festivalbar con “Un raggio di sole”
2000 – Edoardo Bennato rilascia la raccolta “Sembra ieri”
2004 – Luca Dirisio è primo in classifica con “Calma e sangue freddo”
2008 – I Negrita lanciano “Che rumore fa la felicità”
2011 – Zucchero incide il singolo “Chocabeck”
2012 – Emma pubblica “Maledetto quel giorno”
2013 – I Negrita rilasciano la raccolta “Déjà vu”
2014 – “Siamo chi siamo” di Ligabue è in vetta su EarOne
2015 – Max Gazzè pubblica il singolo “La vita com’è”**
2016 – Rocco Hunt e Annalisa lanciano “Stella cadente”
2016 – Irama incide “Non ho fatto l’università”
2017 – Fred De Palma rilascia l’album “Hanglover”
2019 – Ci lascia il cantautore Nino Delli
2020 – “Viceversa” di Francesco Gabbani è certificato disco d’oro
2020 – Achille Lauro pubblica il singolo Maleducata
2021 – Giovanni Caccamo lancia l’album “Parola”

*La canzone del giorno: La vita com’è

“…Se fossi qui dipenderei dalle tue tenerezze
dette sul collo a bassa voce ma lo sai
l’amore porta guai si perde quasi sempre c’è gente
che facile non si riprende più
ma tu guarda me, prendo tutta la vita com’è
non la faccio finita ma incrocio le dita e mi bevo un caffè

Ammazzo il tempo provando con l’auto meditazione canto un po’ nella testa
e mi rimetto ripulendo il mio salotto dal terribile ricordo che resta di te

Se fossi qui mi lascerei tentare dalle tue carezze
però ringrazio Dio che non ci sei
l’amore fa per noi ma separatamente
c’è gente che come me non si riprende mai, lo sai
guarda te questo straccio di vita cos’è
non la faccio finita soltanto perché è pronto un altro caffè

Ammazzo il tempo provando con l’auto meditazione canto un po’ nella testa
e mi rimetto ripulendo il mio salotto dal terribile ricordo che resta di te
indifferente che mente c’è l’eco di quelle malelingue che
mi han detto ci sono cose su di lei che è meglio non sapere mai
sai che ricordo mi resta di noi
e mi rimetto ripulendo il mio salotto dal terribile ricordo che resta di te

Guarda me, prendo tutta la vita com’è
non la faccio finita ma incrocio le dita e mi bevo un caffè

Ammazzo il tempo provando con l’auto meditazione canto un po’ nella testa
e mi rilasso finché non avrò più addosso quel terribile ricordo rimasto di te
indifferente che mente c’è l’eco di quelle malelingue che
mi han detto ci sono cose su di le che è meglio non sapere mai
sai che ricordo mi resta di noi
ma ci son cose su di me che forse non ci crederai
sai che ricordo ti resta di noi…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.