martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 18 giugno

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 18 giugno: 169esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 196 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 18 giugno

1943 – Nasce a Bologna la showgirl Raffaella Carrà
1952 – Nasce a Catania la cantante Marcella Bella
1961 – Ci lascia il paroliere Anacleto Francini
1971 – Nasce a Lanciano il cantautore Roby Santini
1977 – “Amarsi un po” di Lucio Battisti è in cima alla hit parade
1978 – Nasce a Vasto il cantautore Luca Dirisio
1978 – Nasce a Pescara il cantante Valerio Di Rocco
1997 – Marina Rei è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Primavera”
1999 – Ci lascia il cantante e compositore Ico Cerutti
2011 – Ligabue incide “Il peso della valigia”
2012 – Roberto Angelini lancia “Cenere”
2013 – Neffa rilascia il disco “Molto calmo”
2013 – Ci lascia il cantautore Claudio Rocchi
2015 – Nesli pubblica il singolo Quello che non si vede
2016 – Alessandra Amoroso lancia il singolo Vivere a colori”*
2017 – Gigi D’Alessio incide “Benvenuto amore”
2021 – Esce la raccolta “Singles” dei The Kolors
2021 – Debutta in radio “Sangria di Anna Tatangelo e Beba
2021 – “C’è chi dice no di Vasco Rossi è certificato disco d’oro
2022 – Ci lascia il cantautore Gian Pietro Felisatti
2023 – Tedua rilascia il singolo “Red light”

*La canzone del giorno: Vivere a colori

 “…Baci pensati e mai spesi
sguardi volti ad orologi appesi
alla stazione, un’emozione
alla vita che si fa sognare

Sento il suono del metallo che stride
mentre passo qualcuno sorride
frena il treno e mi sposta un pò
adesso lo so, sto arrivando da te
niente di più semplice
niente più da chiedere

Rimanderò tutto a domani
sono di carta tutti gli aeroplani
sei tu il mio re, io la tua regina
in un’eterna Roma
ehh all’aria tutti i piani
ravviciniamo i sogni più lontani
e tu lo sai che non c’è segreto
per vivere a colori

Per vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, vivere

E penso che tu sia un fiore
di un raro colore
che riesce a stare fermo con lo sguardo altrove
e oltre che tu riesci a vedere
e oltre che tu sai sentire
Amo te, niente di più semplice
amo te, niente in più da chiedere

Rimanderò tutto a domani
sono di carta tutti gli aeroplani
sei tu il mio re, io la tua regina
in un’eterna Roma
ehh all’aria tutti i piani
riavviciniamo i sogni più lontani
che tu lo sai che non c’è segreto
per vivere a colori

E vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, vivere

Amo te, niente di più semplice
amo te, niente in più da chiedere
amo te, niente di più semplice
amo te, niente in più da aggiungere

Vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere (niete più da chiedere) vivere…

Rimanderò tutto a domani
sono di carta tutti gli aeroplani
sei tu il mio re, io la tua regina
in un’eterna Roma
e all’aria tutti i piani
ravviciniamo i sogni più lontani
e tu lo sai che non c’è segreto
per vivere a colori

Per vivere, vivere a colori
e vivere, vivere a colori
e vivere, (e poi tu lo sai se c’è un segreto
un segreto per vivere, per vivere a colori)
vivere a colori
e vivere, vivere…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.