venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 22 febbraio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 22 febbraio: 53esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 312 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 22 febbraio

1946 – Nasce a Genova il cantante Angelo Sotgiu, voce maschile dei Ricchi e Poveri
1947 – Nasce a Rocca di Papa il cantautore Maurizio De Angelis
1956 – Nasce a Caserta il cantante Giancarlo Valentino
1969 – “Zingara” di Bobby Solo è il brano più venduto in Italia
1970 – Nasce a Napoli il pianista Lorenzo Hengeller
1983 – Ci lascia la cantante Elsa Merlini
1985 – Luis Miguel è primo in classifica con “Noi ragazzi di oggi”
1986 – Marcella Bella lancia “Senza un briciolo di testa”
1992 – Nasce a Torino la cantante Valentina Tesio
1994 – Nasce a Modena il cantante Federico Rossi
1997 – I Jalisse vincono Sanremo con “Fiumi di parole”
1999 – Gianluca Grignani rilascia la raccolta “Il giorno perfetto”
2000 – Carmen Consoli pubblica il disco “Stato di necessità”
2000 – Nasce a Terracina la cantante Noemi Cainero
2001 – Paolo Meneguzzi lancia il suo primo album “Un sogno nelle mani”
2002 – Elisa incide il singolo “Rainbow”
2002 – Nasce a Forlì la cantante Elena Faggi
2008 – Ci lascia il cantante Nunzio Gallo
2012 – Dolcenera è nella top10 di EarOne con “Ci vediamo a casa”
2013 – Antonella Lo Coco lancia il singolo “Nuda pura vera”
2014 – Arisa si aggiudica il Festival con “Controvento”
2015 – Siamo uguali di Lorenzo Fragola è tra i brani più trasmessi in radio*
2016 – Francesca Michielin è prima in classifica con “Nessun grado di separazione”
2019 – Il Volo pubblica l’album “Musica”
2020 – Il disco “DNA” di Ghali è primo in FIMI
2021 – “Vienimi (a ballare)” di Aiello è certificato disco di platino
2024 – Levante lancia il singolo “Mi manchi”

*La canzone del giorno: Siamo uguali

“…Passerà, stanotte passerà
e forse torneremo, ad amarci
impazzirai, lo so che impazzirai
perché non ci basta il tempo
perché nulla basta mai
anche se in fondo il nostro è amore
usiamo stupide parole
perché è stupido chi pensa
che non serva anche il dolore
e siamo vicini ma lontani
e troppi tentativi vani

E forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai, le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo

Ma griderai
sul silenzio della pioggia
è rancore e mal di testa
su una base un po’ distorta
ti dirò, siamo uguali come vedi
perché senza piedistalli
non riusciamo a stare in piedi
ed è già tardi e vuoi far piano
il cuore è il tuo bagaglio a mano
perché hai tutti i pregi che odio
e quei difetti che io amo
e schegge di una voce rotta
mi hanno ferito un’altra volta

Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai, le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti
non voltarti dai
e forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo

Ma io non ci sarò e vedrai
sarà semplice
scivolare per
poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo, tranne me…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.